| inviato il 13 Dicembre 2020 ore 11:49
Buona domenica a tutti, premetto di aver fatto già un safari nel Kruger, quindi non sono proprio digiuno, ma vorrei un consiglio sui safari più "economici" a livello organizzativo dove poter stare circa 10 giorni; la destinazione, chiedo consiglio a chi ha girato più di me (e sarete in tanti)Kenya, Botswana, Namibia?? L'idea è organizzarmi il volo e muovermi in autonomia (noleggio jeep attrezzata), prendendo eventualmente sul posto delle guide che possano seguire le tracce degli animali. La sistemazione non è un problema, va bene qualsiasi cosa purché economica. Consigli? Grazie |
| inviato il 13 Dicembre 2020 ore 15:11
Ciao, In Namibia se visiti Etosha non hai bisogno di guide, i percorsi sono su strade bianche e non puoi andare oltre il ciglio della strada. Hai le varie pozze dove vedere in pò di tutto. Ottima la pozza interna al campo di Okakuejo 24/24h punto di riferimento per molta fauna, da Elefanti a rinoceronti, leoni, giraffe, di tutto un po'. La Skeleton da cadere assolutamente, meglio con guida e liro jeep la zona di Sandwich Harbour, perché pericolosa per le maree. Jeep attrezzata con tenda e accessori da campeggio e sei a posto. |
| inviato il 13 Dicembre 2020 ore 20:44
Confermo tutto, atterrando a Windhoek ti basta noleggiare un fuoristrada e puoi tranquillamente viaggiare da solo. Okakuejo è fenomenale ma ce ne sono molte altre, la mappa che puoi facilmente trovare agli ingressi di etosha è fatta molto bene. Peccato solo che alle 18:30 si debba uscire |
| inviato il 13 Dicembre 2020 ore 21:11
Grazie ad entrambi delle info. Ma quindi come funziona l'ingresso al parco? Non è possibile pernottare, a meno che non si pernotta presso uno dei campi interni? Anche avendo una jeep attrezzata, bisogna piantare la tenda in aree predisposte? |
| inviato il 13 Dicembre 2020 ore 21:11
Se dormi nei campi di Etosha rimani dentro il Parco, ed Okakuejo la godi anche di notte. C'è zona camping e camere, alcune sono a poche decine di metri dalla pozza che di notte viene illuminata. |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 0:04
“ Grazie ad entrambi delle info. Ma quindi come funziona l'ingresso al parco? Non è possibile pernottare, a meno che non si pernotta presso uno dei campi interni? Anche avendo una jeep attrezzata, bisogna piantare la tenda in aree predisposte? „ Esatto e non puoi nemmeno scendere dalla macchina se non all'interno dei campi o di alcune aree recintate coi bagni. Si pernotta solo nei campi del NWR, da prenotare con abbondante anticipo (abbondante = diversi mesi). Namutoni, Halali e Okaukejo quelli che ho visitato e tutti hanno la pozza illuminata la notte. Poi ce n'è un altro verso nord ovest di cui non ricordo il nome, mentre Onguma l'hanno aperto da poco. Io ho fatto 2 gg pieni e ci tornerei con un po' più di calma, però 10gg solo li forse è troppo. Tieni conto che per quasi tutti i percorsi aperti in Etosha non è per forza necessario un 4x4. E questo vale anche per la stragrande maggioranza delle località turistiche della Namibia. Solo che un viaggio da quelle parti non lo definirei proprio economico... |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 0:34
Il lodge ad Ovest è il Dolomite. Posizione sopraelevata su una collina, NON è recintato e ti sposti all'interno solo con i loro mezzi. Dista 160 km da Okakuejo. Camere molto belle, non ha zona campeggio. |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 8:29
Un altro parco visitabile in economia è il Kgalagadi Transfrontalier Park, posto lungo il confine SudAfrica-Botswana, poco oltre la frontiera con la Namibia. Ambiente desertico favoloso, si percorrono le strade lungo i letti (secchi) dei due fiumi Auob e Nossob, più un paio di strade di raccordo. Si resta in auto, ci sono pozze dove si concentrano gli animali, anche se spesso sono più sparpagliati che ad Etosha. Fauna eccezionale, avifauna pure, però bisogna un po' cercarsi le occasioni. Io ci sono stato due settimane un paio d'anni fa e ho fotografato bene senza problemi leoni, ghepardi, leopardo (uno), sciacalli, volpi, gatti selvatici, gazzelle e antilopi di varie specie, giraffe, manguste, scoiattoli, una dozzina dignu, specie di rapaci (dall'aquila marziale allo sparviere serpentario) e decine di altri volatili. Mancano gli animali molto legati all'acqua come elefanti e bufali, e i rinoceronti. Sistemazioni in tre campeggi principali, dotati anche di bungalow con rapporto qualità-prezzo molto buono. Ci sono poi alcuni campi "wilderness" dove si è in pochi (8-10 persone) in mezzo alla magia della natura. Se hai già visitato il Kruger, fai conto che c'è lo stesso tipo di organizzazione sudafricana, eccellente per le sistemazioni, ma con meno gente e un po' meno animali... però con un ambiente spettacolare. Occorre prenotare con mooolto anticipo (le prenotazioni aprono un anno prima) oppure fare come ho fatto io, beccando quello che ho potuto e poi monitorando quoitidianamente il sito per le disdette e modificando le mie prenotazioni di conseguenza. |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 9:08
“ Un altro parco visitabile in economia è il Kgalagadi Transfrontalier Park „ Ok, grazie delle info, darò un occhiata anche a questo che mi hai segnalato. La mia intenzione era quella di affittare una jeep e girare vari campi, rimanendo comunque nello stesso parco. 10 giorni sono tanti, ma servono almeno per ammortizzare il costo del viaggio (in bassa stagione lo si torva a circa 500 euro andata e ritorno) Magari prenotando qualche lodge di livello un paio di notti (magari quelli con vista sulle pozze) e andare in economia le altre. Quando viaggiai nel Kruger non badai a spese, due game al giorno, alba e tramonto, ho visto delle cose pazzesche e con le guide siamo arrivati in posti inimmaginabili. |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 9:13
Per il Kgalagadi una sistemazione alternativa è il lodge esterno (Kgalagadi Lodge), che dista 5 km dal gate di Twee Rivieren, dove ogni mattina ti devi registrare e informare sul percorso che farai (fondamentalmente due). Ottime sistemazioni in camere con cucina ben attrezzata, dispone anche di un buon ristorante, ed ha un piccolo market. Per il rifornimento della dispensa è meglio però farlo ad Upington dove c'è un Despar con tutto ciò che serve. Il lato negativo del lodge, è che data la distanza dai due campi di Nossob e Mata-Mata perdi la zona nord del parco, specialmente quella oltre Nossob. |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 10:18
Per il Kgalagadi secondo me è di fondamentale importanza pianificare in anticipo. Una volta scelto il periodo (ogni stagione ha i suoi pro e contro, ma tutto l'anno è interessante), bisogna cercare di ottimizzare il periodo di permanenza, che a mio modesto parere non deve essere inferiore a 10 giorni. Meglio cercare di raggruppare i giorni nei vari campi: ad esempio, tre notti a Twee Rivieren, tre notti a Nossob e tre notti a MataMata, più qualche notte neie dei Wilderness camp (certo, l'ideale sarebbe fare tre notti a Plentswa o Urikaruus... ma sono spesso al completo). Così si ha modo di esplorare con calma le varie zone del parco. Questo vale come consiglio per qualsiasi parco, anche Kruger o Etosha. Documentarsi leggendo libri nei mesi prima del viaggio può essere molto utile: esistono pubblicazioni sul Kgalagadi che riportano addirittura le coordinate precise di tane di volpi e suricati, nidi di aquila marziale, etc,; ovviamente più recente è il libro e meglio è. |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 11:54
“ Per il Kgalagadi una sistemazione alternativa è il lodge esterno (Kgalagadi Lodge) „ Ho visto questo Lodge, molto interessante e abbastanza confacente alle mie necessità. “ ....inferiore a 10 giorni. Meglio cercare di raggruppare i giorni nei vari campi: ad esempio, tre notti a Twee Rivieren, tre notti a Nossob e tre notti a MataMata, più qualche notte neie dei Wilderness camp.... „ La mia idea è questa, passare qualche notta per ogni campo, e vedere ciò che c'è intorno.... |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 12:33
Ciao, la Namibia è bellissima, andarci solo per i safari secondo me è un peccato, va girata tutta. E' uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto ( e ti assicuro che di posti nel modo ne ho visti ). In Namibia ci sono stato nel 2007, non so se sono cambiate le cose ma all'epoca organizzare il viaggio in completa autonomia era un problema. Contattavo le strutture sul posto, via mail o tramite sito, per prenotare i pernottamenti e non ricevevo risposta. Se provavo i contatti telefonici comunque non mi assicuravano la prenotazione con largo anticipo ma solo a ridosso della partenza. Frequentando alcuni forum scoprii perchè era così difficile avera conferma, le strutture davano la preferenza ai tour operator. Non avevamo intenzione di dormire in tenda quindi, visti i costi, stavamo per rinunciare. Per caso poi ho scoperto un intermediario italiano specializzato per la Namibia con costi competitivi, quindi prenotammo con loro i pernotti. |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 12:47
“ Ciao, la Namibia è bellissima, andarci solo per i safari secondo me è un peccato, va girata tutta. E' uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto ( e ti assicuro che di posti nel modo ne ho visti ). „ Condivido. La Namibia è soprattutto paesaggio, ma anche persone, fauna. Va vista tutta. “ In Namibia ci sono stato nel 2007, non so se sono cambiate le cose ma all'epoca organizzare il viaggio in completa autonomia era un problema. Contattavo le strutture sul posto, via mail o tramite sito, per prenotare i pernottamenti e non ricevevo risposta. Se provavo i contatti telefonici comunque non mi assicuravano la prenotazione con largo anticipo ma solo a ridosso della partenza. Frequentando alcuni forum scoprii perchè era così difficile avera conferma, le strutture davano la preferenza ai tour operator. Non avevamo intenzione di dormire in tenda quindi, visti i costi, stavamo per rinunciare. Per caso poi ho scoperto un intermediario italiano specializzato per la Namibia con costi competitivi, quindi prenotammo con loro i pernotti. „ Io nel 2017 e il viaggio è stato organizzato invece in totale autonomia, tranne che un pernotto al campo NWR di Sesriem ed un'altro non mi ricordo dove, che risultavano pieni appunto perché i tour operator si erano riservati dei posti. La raccomandazione è però di muoversi in fretta, anche se la situazione turistica col Covid deve essere assai "fluida" anche per loro. Per andar via in settembre, io avevo tutto prenotato entro aprile. Nostri amici che a giugno volevano prenotare per agosto, le agenzie non hanno nemmeno cominciato a cercare... Altra cosa: se si vuole risparmiare, l'unica via è dormire nei campi. I lodge sono carissimi. |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 13:28
“ Okakuejo „ Ho una pessima memoria: la pozza che si vede ad Okakuejo e illuminata anche di notte è quella con gli "spalti"? In ogni caso, i campeggi me li ricordo tenuti benissimo e superano mediamente come pulizia e organizzazione molti camping italiani e europei. Comunque la Namibia non è solo safari: c'è una così grande varietà di paesaggi (dal verde del nord al confine con l'angola e la Caprivi Strip, al rosso e arancione del deserto e di Sossuvlei fino ai canyon al sud al confine con il Sudafrica, al blu dell'oceano e del cielo e agli sgargianti colori dei vestiti delle donne di città vestite a festa) e di fauna (non solo gli "animali da safari" ma anche, per esempio, i fenicotteri a Walvis Bay o le otarie a Cape Cross) da accontentare praticamente tutti. |
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