| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 12:38
Salve a tutti,
sono in procinto di effettuare delle stampe in Fine Art, i file sono stati scattati con una Fuji X-T3.
Mi sono accorto che il jpg Fuji viene salvato a 72 dpi.
Il dubbio è questo:
il jpg della XT3, senza ritagli, misura 146 x 220 cm con l'impostazione di partenza di 72 dpi (dati ricavati da Photoshop).
Se modifico i dpi su Photoshop portandoli a 300, Photoshop mi dice che l'immagine misura 35 x 52, un valore ottimale dato che la stampa dovrà avere le dimensioni 20 x 30.
Ovviamente la modifica dei dpi non include nessun ricampionamento (altrimenti PS cercherebbe di modificare l'immagine aumentando i dpi e mantenendo le dimensioni 146 x 220).
Il dubbio quindi è:
devo impostare, foto per foto, il maggior numero di dpi possibile (con un tetto a 300) stando attento che le dimensioni del file non risultino inferiori a quelle di stampa?
Oppure lasciare tutto a 72 dpi e mandare in stampa senza modifiche?
Grazie 1000 per chiunque riesca a fare chiarezza su questo concetto a me molto nebuloso
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| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 13:58
" ......i dpi su Photoshop portandoli a 300...."
Occhio a non fare del casino tra DPI (Dots Per Inch) e PPI (Pixel Per Inch)
Sono due cose completamente differenti.
Coi programmi di fotoritocco, incluso Photoshop, i DPI non li puoi gestire, perchè è una risoluzione di stampa, e non sono affari di Photoshop ma della stampante gestirli, mentre Photoshop ti gestisce i PPI, risoluzione del file immagine, quelli sono affari suoi e non della stampante.
Il rapporto tra DPI e PPI, non è mai 1 nelle stampanti buone, ma di solito è di 4 o più, e si chiama fattore di "dithering".
Per stampe Fine Art, il file immagine deve avere una risoluzione di almeno 300 PPI, meglio 360 PPI se uno poi li stampa con stampanti professionali inkjet Epson, perchè quella è la risoluzione nativa delle Epson e così si evita di far reinterpolare il file immagine da stampare al driver della stampante, mentre per la stampa ci vogliono stampanti con risoluzione di almeno 2880 X 1440 DPI ( o simili) come risoluzione di stampa.
Il motivo per il quale le stampanti hanno sempre due risoluzioni distinte, in DPI, mentre i files immagine ne hanno una sola in PPI, è che il carrello scorrimento carta, lo scorrimento verticale, è meno preciso rispetto alle testine che si spostano orizzontalmente, ma ci vuole preciso pure quello, e dunque si richiedono almeno 1440 DPI di risoluzione verticale del carrello.
Per stampe FIne Art, devi mandare in stampa un file a 300 PPI, della misura geometrica corretta, lo fai con Photoshop, sia come risoluzione in PPI che dimensione geometrica, e questo lo devi fare tu, sono affari tuoi..
Poi lo fai stampare ad un laboratorio e gli chiedi se ha stampanti buone per stampe in qualità Fine Art, senti come te lo stampano, con quale tecnologia e quale risoluzione di stampa, e se facessero un lavoro come si deve, lfatto bene, lo dovrebbero stampare con una inkjet con almeno 2880 X 1440 DPI di risoluzione di stampa, e questi sono affari loro. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 16:48
Anzitutto ti ringrazio per il chiarimento.
Quindi (riepilogo per vedere se ho capito):
È corretto dire che, per una stampa Fine Art, devo impostare una risoluzione di almeno 300 PPI (dalla schermata dimensione immagine di Photoshop) senza ricampionamento stando però attento che, la dimensione in cm della foto, resti maggiore o uguale della dimensione del foglio che vado a stampare.
Giusto? |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 21:08
Se anche ricampioni un po' va bene lo stesso.
La grandezza geometrica dell'immagine la devi dfinire tu precisa esatta come la vuoi grande, e considera che devi lasciare un margine bianco, dove la stamapnte non stampa, di almeno 5 mm per ogni lato della fotorafia ( con certe Epson bastano 3 mm ma meglio stare un capellino più cauti. |
| inviato il 11 Dicembre 2020 ore 22:27
Grazie Alessandro. Ciò che intendevo dire è che se ho una foto croppata che a 300 ppi assume una dimensione di 10 x 15, e io voglio una stampa 20 x 30, forse quella foto non è adatta.
Magari usare il ricampionamento solamente per recuperare 2/3 cm...dico bene?
Scusate le continue domande.
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| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 6:01
Con i nuovi algoritmi di Photoshop, sulle versioni "CC" ed oggi "2021", puoi ricampionare tranquillamente anche al 100% ed in stampa non vedi nulla.
Io ho stampato di recente degli A2, 40 x 60 cm, da vecchi scatti di Nikon D 90, 12 Mpx in Dx, e sono venuti bene usando Photoshop CC 2020, mentre in passato, con Photoshop, mi pare fosse CS 4, avevo deciso di non stamparli perchè non venivano bene.
Il software di fotoritocco è molto migliorato col trascorrere degli anni, oggi vai tranquillo anche se ingrandisci molto l'immagine.
Io stampo tanto in A3, 30 x 40 cm, e con la D 700 che avevo in passato, 12 Mpx, usando 360 PPI di file immagine, l'immagine nativa è circa la metà di un A3, dunque io interpolo praticamente sempre al 100% e non ho mai visto nulla che non andasse in stampa, e stampo sempre in Fine Art: vai tranquillo. |
| inviato il 12 Dicembre 2020 ore 10:43
Tutto chiaro. Grazie 1000 a tutti un saluto |
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