| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 21:21
reduci da questa discussione www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3799860 mi viene da riflettere se esista la fotografia senza fotocamera. se io produco immagini derivate da fotografie, e non ho mai usato una fotocamera o un telefono per scattare foto, posso comunque definirmi fotografo? Qualcuno dirà che non sono fotografie ma sono immagini, oppure che sono collage. ma una unione di immagini non è fotografia? quindi neanche l'hdr? neanche il focus stacking neanche le panoramiche con scatti uniti sono fotografia ma sono solo collage? e anche il Metodo Brenizer o Bokehrama ovviamente non sarebbe + fotografia. neanche l'esposizione multipla su pellicola è fotografia? discussione pacata prego. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 21:55
“ se io produco immagini derivate da fotografie „ Fotografie di altri, dato che non hai mai usato una fotocamera? Per me no, in questo caso sei uno che elabora, che ritocca, che fa grafica, fotomontaggi o altro, ma visto che non scatti, non puoi definirti fotografo, così come un ritoccatore non può definirsi fotografo. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 21:56
se invece usassi foto mie e di altri insieme per produrre un'immagine? |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:10
Lo potremmo definire un patchwork fotografico? |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:13
e io sarei fotografo? nel sanso ampio ovviamente... ... chi fotografa. |
user177356 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:17
Secondo me, bisogna distinguere tra "essere fotografo" e "produrre immagini fotografiche". Per "essere fotografo" devi necessariamente utilizzare in prima persona uno strumento di acquisizione delle immagini. Per "produrre immagini fotografiche" invece non è invece necessario. Uso intenzionalmente la locuzione "produrre immagini fotografiche" perché è più precisa di "fare fotografia". Personalmente, trovo la fase di acquisizione delle immagini la più noiosa. Preferisco di gran lunga la pre-produzione (studio, progettazione, sopralluogo, test, etc.) e la post-produzione. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:21
Ritorno velocemente alla precedente discussione e visto che ormai è chiusa per raggiungimento delle 15 pagine faccio il mio commento qui. Secondo me la fotografia in quanto tale viene fatta in macchina. Può essere modificata nei colori, nell'esposizione ma cio che è stato fotografato deve esserci nell'immagine finale. Nel caso di immagini pubblicitarie (non le chiamo foto) non è scandaloso che si intervenga pesantemente sostituendo parti e facendo un fotomontaggio a tutti gli effetti. E' anche possibile fare montaggi artistici dove la fotografia è parte dell'insieme. Ad esempio l'assemblaggio di più foto oppure fotografie e pittura/disegno. In questo caso le chiamerei immagini artistiche o composizioni artistiche. Quindi nulla di scandaloso. Basta solo che vengano dichiarate come tali. Diversamente è una mistificazione. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:32
Ci siamo gia' scannati in passato su tale argomento, ma e' sempre interessante vedere se si riesce a progredire. Provo a dare una definizione di "fotografia" nel mondo digitale. Una fotografia -> VERA <- e' l'immagine catturata ed elaborata internamente dal mezzo appositamente concepito allo scopo, ossia la macchina fotografica digitale, con il vincolo della non sostituzione di parti ( clonature, cieli posticci etc. ), ma con tutte le altre possibilita' di intervento permesse dall'attrezzo usato ( picture style, focus stacking, panoramiche, etc... ) Il resto e' "elaborazione fotografica" esterna, o fotomontaggio nei casi di sotituzione in toto di importanti elementi o semplice clonatura. Ovviamente rimangono sempre "fotografie", ma scivolano nel ben piu' ampio regno delle "immagini", dove l'aderenza con la realta' non e' il presupposto necessario e/o lo scopo. Il lato estetico esula da questa discussione ed e' un fattore esclusivamente personale. Le panoramiche ed il focus stacking rientrano in una famiglia particolare e parzialmente equivoca, ove pero' fa fede la ripresa temporalmente consecutiva ed univoca dell'intera scena, utilizzando elementi veritieri e tutti presenti nel set al momento stesso della ripresa ( realta' resa temporalmente coerente da un intervallo tra i fotogrammi tale per cui gli elementi componenti l'immagine non si spostino in maniera apprezzabile dal luogo fisico in cui si trovano durante la sequenza, ad eccezione delle foto in tempi lunghi, ove l'apertura costante dell'otturatore garantisce la genuinita' della realta' e la sua corenza spaziale non contraffatta ). |
user177356 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:39
“ Secondo me la fotografia in quanto tale viene fatta in macchina. „ Quindi combinare due esposizioni in macchina va bene ma in postproduzione no? Io vorrei una definizione un po' più precisa. Visto che non me la date, anche se l'ho chiesta più volte nell'altro thread, provo a formularla io. "Con fotografia si intende qualsiasi immagine nella quale tutti gli elementi presenti in essa derivino: 1. da un'unica esposizione del sensore, oppure 2. da più esposizioni del sensore, purché l'inquadratura sia la medesima (bracketing, startrail, time lapse, focus stacking), oppure 3. da più inquadrature, purché il punto di ripresa sia il medesimo (panoramiche, photo stitching)." Può andare? Edit: ho scritto in contemporanea a Jacopo |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:40
@Jacopo perfettamente d'accordo. Si vede che sei un vero artista. Di seguito allego un fotomontaggio compositivo POP fatto verso la fine degli anni '60 quando si usava il tavolo luminoso, le forbici e i pennelli (quelli con le setole vere). Altrochè Photoshop!
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user177356 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:43
Io preferisco produrre immagini che scattare fotografie. Vi lascio volentieri al vostro purismo sterile |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:44
Tutt'altro che purismo. P.S. il Time-lapse è una tecnica di ripresa video. |
user177356 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:50
“ P.S. il Time-lapse è una tecnica di ripresa video. „ Lo so, ma è realizzata - anche professionalmente - con fotocamere e non videocamere. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:57
@TheRealB Mi pare che come definizione siamo sostanzialmente d'accordo sul fatto della coerenza fisica del ripreso e di univocita' dell'inquadratura. Io & Old_pentax restringiamo ulteriormente il campo confinando il processso formativo dell'immagine nell'ambiente dove essa e' nata, appunto, la macchina. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 23:03
Puoi scattare una foto senza fotocamera. Usi una scatola di scarpe, ci fai un buchino e... diventa una fotoscarpa. |
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