| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 20:31
“ Sto parlando di una comunità nella quale c'è magari un genitore fotoamatore che se la sente di provare a fare questo lavoro (...) In questo caso, perché no? „
Perchè ti sei risposto da solo: 'provare a fare questo LAVORO'. Se è un lavoro deve sottostare a delle regole etiche e fiscali. Se no è concorrenza sleale. E sono d'accordo con te che talvolta ci siano amatori più bravi di professionisti, ma in quel caso è bene che il professionista non lavori, non che l'amatore penalizzi un'intera categoria.
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| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 22:39
“ Io riporto un fatto che la comunione come anche la cresima 70 anni fa venivano celebrate singolarmente e non solo di domenica come anche anche matrimoni e battesimi. „
Beh sì
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3797628&l=it
Diciamo che era una cosa da ricchi egoisti |
| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 23:38
@grande signor Mario! |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 9:03
Bergat, quello che scrivi mi ha indotto a fare una riflessione.
Credo che valga un po' per tutti noi. Abbiamo evidentemente un serio problema comportamentale e di relazione.
C'e' infatti un problema quando in un hobbista scatta il pensiero di voler fare personalmente il "servizio" all'evento del figlio, parente, invece di "partecipare" all'evento.
Stai probabilmente organizzando e pagando la festa o la cerimonia del figlio. Perche' mai dovresti provare la voglia di estraniarti dall'evento e nasconderti dietro ad una fotocamera?.
E' una fuga dalle responsabilita'. Un rifiuto di partecipare all'evento del figlio. Fosse anche solo un compleanno.
Alla fine, tuo figlio non chiede altro che di soffiare le candeline con te. Non di Soffiarle mentre tu, nascosto dietro ad una fotocamera, stai espressamente dicendogli.. me ne frego della tua torta. Per me e' piu' importante lo scatto che faro' ora, del condividere con te il momento clou del tuo compleanno.
Se ci pensi vale per tutto.. per l'amico che ti invita al matrimonio, per brindare con te, non per avere un paparazzo che approfitta del set. Per la moglie che viene con te in montagna. Per la figlia che fa la comunione, o il saggio di danza.
Mi sembra che molti di noi abbiano perso un filino il contatto con la realta'. |
user177356 | inviato il 04 Dicembre 2020 ore 9:38
Non posso che sottoscrivere l'ultimo intervento di Salt.
Io estendo il principio anche ai viaggi e vacanze, infatti quando viaggio con la mia famiglia dedico alla fotografia un'ora o due all'alba e/o al tramonto; per il resto della giornata l'attrezzatura rimane in casa o in albergo, e mi godo i momenti con mia moglie e mia figlia.
Devo anche riconoscere che mia figlia, nelle sue feste di compleanno, sembra tenere molto di più alla presenzae compartecipazione dei suoi amici che dei suoi genitori. Com'è giusto che sia.
Sul fatto che le cerimonie religiose siano essenzialmente, per moltissimi, mere coreografie credo che sia evidente. Chi si scandalizza da un lato ha il mio massimo rispetto (da ateo militante), dall'altro mi sembra parecchio ingenuo. |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 10:07
Qs avrebbe dovuto dirtelo la fotografa:"è in torto anche la fotografa trattandosi di minori il tutore o chi nè fa le veci può chiederne anche solo verbalmente la cancellazione perpetua delle immagini,anche senza comprarle,ed il fotografo/a è obbligato alla cancellazione".Tu fai così compragli le foto,chiedi di cancellarle,e,ne stampi quante ne vuoi.Poi digi di dimostrare che il diritto d'autore è suo |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 10:55
dipende.. PrCollins.
Di solito quando richiedi l'iscrizione di un minore ad una qualsiasi manifestazione contestualmente firmi liberatoria.
Per esempio un concorso di cavalli. Con l'iscrizione cedi anche i diritti di immagine al detentore dei diritti di esclusiva sulla manifestazione.
Per chiedere il battesimo o cresima (ma anche per la semplice scuola) firmi una domanda, con liberatoria. (per i ragazzini devono firmare entrambi i genitori)
“ Devo anche riconoscere che mia figlia, nelle sue feste di compleanno, sembra tenere molto di più alla presenzae compartecipazione dei suoi amici che dei suoi genitori. Com'è giusto che sia. „
certo, perche da' per scontato che i genitori siano li' presenti. prova una volta a dirle che non ci sarai perche' hai il torneo di calcetto.. e vedi come la prende  |
user177356 | inviato il 04 Dicembre 2020 ore 13:10
Non sono certo che nel documento che i genitori firmano in occasione della comunione del figlio sia disciplinata anche la liberatoria.
Resta comunque il fatto - del quale abbiamo già discusso in un altro thread - che la liberatoria può essere revocata in qualsiasi momento, e quindi la tattica di Prcollins è probabilmente fattibile. |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 13:48
...ecco bravo... imponigli di cancellare i file e scansiona le stampe per ripicca...
immagino che il fotografo non ci dormirà la notte per questo affronto eh?
Proponiamo ad un genitore appassionato di farsi carico dell'evento... ottima idea, geniale! siete sicuri sicuri di portare a casa un risultato migliore? meglio avere tutte le foto "accettabili" che il 95% ma "bellissime" (perchè se tuo figlio è in quel 5%... ti girano abbastanza i maroni)...
Non ho mai amato il "protezionismo" e le "caste", non ho mai preteso di fare io un lavoro perchè "mi ci devo pagare da vivere", ma perchè offro un servizio coerente con la richiesta ad un prezzo adeguato.
Quando si acquisisce un "INCARICO" è necessario avere un approccio ed un atteggiamento PROFESSIONALE...
Lavorare da PROFESSIONISTA anche se non lo si è al 100%
il Check delle attrezzature preventivo... le ridondanze di corredo... le sicurezze in fase di scatto... la gestione dei backup... la velocità operativa... il problem solving etc... etc...
(poi se volete saperne di più aspettate la fine dell'emergenza sanitaria e iscrivetevi ai workshop che stiamo organizzando ahahah )
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| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 14:35
“ Qs avrebbe dovuto dirtelo la fotografa:"è in torto anche la fotografa trattandosi di minori il tutore o chi nè fa le veci può chiederne anche solo verbalmente la cancellazione perpetua delle immagini,anche senza comprarle,ed il fotografo/a è obbligato alla cancellazione".Tu fai così compragli le foto,chiedi di cancellarle,e,ne stampi quante ne vuoi.Poi digi di dimostrare che il diritto d'autore è suo „
Allora:
se acquisti le foto perfezioni tacitamente un contratto con il fotografo, di conseguenza, se non diversamente pattuito, il fotografo diventa proprietario dei files originali e non puoi pretenderne la cancellazione.
puoi formalizzare che, dietro pagamento, intendi rientrare in possesso anche dei files originali.
per quanto riguarda il diritto di immagine (non d'autore), che puoi esercitare sulle foto scattate a tuo figlio/a, se non diversamente pattuito col fotografo, appartiene ad entrambi, per cui puoi scannerizzare e stampare le foto in tuo possesso quanto vuoi.
altrimenti dici al fotografo di non fotografare tuo figlio/a e nelle eventuali foto di gruppo lo allontani (il figlio ovviamente) |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 15:00
“ (...)
Abbiamo evidentemente un serio problema comportamentale e di relazione.
C'e' infatti un problema quando in un hobbista scatta il pensiero di voler fare personalmente il "servizio" all'evento del figlio, parente, invece di "partecipare" all'evento.
Stai probabilmente organizzando e pagando la festa o la cerimonia del figlio. Perche' mai dovresti provare la voglia di estraniarti dall'evento e nasconderti dietro ad una fotocamera?.
E' una fuga dalle responsabilita'. Un rifiuto di partecipare all'evento del figlio. Fosse anche solo un compleanno.
Alla fine, tuo figlio non chiede altro che di soffiare le candeline con te. Non di Soffiarle mentre tu, nascosto dietro ad una fotocamera, stai espressamente dicendogli.. me ne frego della tua torta. Per me e' piu' importante lo scatto che faro' ora, del condividere con te il momento clou del tuo compleanno.
Se ci pensi vale per tutto.. per l'amico che ti invita al matrimonio, per brindare con te, non per avere un paparazzo che approfitta del set. Per la moglie che viene con te in montagna. Per la figlia che fa la comunione, o il saggio di danza.
Mi sembra che molti di noi abbiano perso un filino il contatto con la realta'. „
Non direi, dipende dalle situazioni. A me per esempio è capitato un puoi di volte di suonare al matrimonio di amici, durante la cerimonia. Non è che l'abbia fatto per la smania di avere una platea che ascoltasse o per sottrarmi alla partecipazione. Semplicemente me lo hanno chiesto e l'ho fatto ben volentieri, e non è che quel giorno non mi sia anche divertito alla festa. Con lo stesso spirito magari qualcuno potrebbe fare le foto, magari un altro cucinare e magari qualcuno appassionato di giardinaggio e che ha una piccola serra regalare i fiori, coltivati per l'occasione, per gli addobbi. Poi è chiaro che si sa da prima che magari la musica non sarà perfetta come ingaggiando Uto Ughi e che il pranzo non sarà quello di fatto da Vissani e che i fiori non saranno proprio così tanti come si vorrebbe, ma la riuscita della festa, a pensarci bene, mica dipende da quello. E magari le foto non saranno all'altezza di quelle professionali e potrebbero anche venire un disastro, ma lo sai già da prima, no?
Una volta, quando nelle famiglie non giravano tanti soldi queste erano cose normali, e quando leggo su questo forum di amatori che spendono senza batter ciglio (o magari anche battendolo, ma fa lo stesso) migliaia di euro per una fotocamera o un obiettivo sento il dovere di darvi una notizia: forse non ve ne siete accorti ma sono tornati i tempi delle vacche magre e in molte famiglie girano pochi, ma davvero pochi soldi.
E anche nella fotografia, come in altri ambiti, se i professionisti riusciranno a mantenere alta la qualità del servizio troveranno sempre degli estimatori che, se possono, faranno un sacrificio in più e chiameranno loro. Ma altri non lo potranno più fare, neanche volendo.
Bagua ha aperto questa discussione lamentandosi della cifra che ha dovuto pagare a fronte di un servizio di scarsa qualità. Lo ha fatto perché evidentemente la cosa gli pesa e gli da fastidio. Quarant'anni fa probabilmente, quando il potere d'acquisto che avevamo a disposizione era molto maggiore si sarebbe limitato a qualche santione sottovoce e si sarebbe scordato presto della faccenda.
Gli anni delle vacche grasse sono finite, vale per tutti e non lo dico certo con compiacimento...
Altro che perdere contatto con la realtà, molti hanno perso contatto con lo stipendio...
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user177356 | inviato il 04 Dicembre 2020 ore 17:19
“ se acquisti le foto perfezioni tacitamente un contratto con il fotografo, di conseguenza, se non diversamente pattuito, il fotografo diventa proprietario dei files originali e non puoi pretenderne la cancellazione „
Se quelle foto mi ritraggono, si applica anche la normativa in materia di dati personali (tra i quali rientra l'immagine, perché da quella posso dedurre dati sensibili, come il colore della mia pelle) e su mia richiesta devi cancellarle.
@Light Ale
Un professionista si riconosce non solo perché è un buon tecnico della fotografia, ma anche perché conosce bene la normativa che disciplina la sua attività (o si avvale di altri professionisti che la conoscono) e non si fa trovare in braghe di tela. Un professionista che non fa firmare ai genitori dei pargoli in odore di santità una liberatoria ben congegnata, che preveda anche un compenso in caso di successiva revoca (anche di questo abbiamo già parlato in un altro thread), non mi sembra così professionale. |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 17:35
non era tanto per i soldi (59€), ma er la presa in giro...
bastava essere chiari da subito, tot le foto, tot i file...
evitavo di acquistare 12 stampe in più, oltre alle 5 buone, prese solo perchè non ritenevo giusto, visto che è una professionista e ha lavorato, darle soli 20 euro (per i 5 scatti buoni), così ho acquistato anche altri scatti molto "discutibili"...
a saperlo, mi compravo solo i file degli scatti buoni e via... |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 17:45
Io credo che in questa discussione stia sfuggendo un punto fondamentale: si parla di fotografia di comunione dove non si tratta di scattare una decina di ottime foto per ognuno di quei 20 o 30 bambini in pochi minuti, non sarebbe possibile, ancora meno si tratta di scattare ottime foto di non tutti i bambini, si rischierebbe di pagare ingenti somme di danni, nella fotografia di comunione si tratta di garantire foto accettabilmente buone per tutti i bambini, nessuno escluso.
www.laleggepertutti.it/227809_filmino-ricordo-sbagliato-che-rischia-il |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 17:45
...ahahahahah mai visto in vita mia far firmare la liberatoria ai bambini delle comunioni e delle cresime...
compenso in caso di successiva revoca per cosa??? ragazzi sono FOTO RICORDO, non è la campagna pubblicitaria di Armani che andrà in mondovisione... è la foto ricordo di un bambino in un momento più o meno importante della sua vita, ma sempre una fotoricordo! Infatti vale il prezzo a cui è venduta... 3 o 4 € al massimo 5... oppure compri il JPG a 15€ (perchè sai già che ne stamperai 4/5 copie per i parenti e ti costa meno...)
me le fai cancellare? sai quanto me ne frega... è la foto di tuo figlio... se non la vendo a te mica la posso vendere a qualcuno d'altro. Le cancello e ci guadagno pure spazio d'archiviazione.
La parte di liberatorie e i contratti formali si fanno per cose più pesanti, per shooting commerciali... dove ci sono di mezzo compensi e investimenti in noleggi attrezzature, locazioni, props e ingaggi... mica per fotine da 5€... |
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