| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 18:52
Quindi un RAW dovrebbe costare meno del JPG in quanto non vi è stata svolta post produzione? |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 18:57
fino a prova contraria il raw e' l'unico documento che certifica la proprieta' di una immagine. Se io posso produrre il raw e tu solo un jpg della stessa immagine, la proprieta' dell'immagine e' mia (a meno di contratti specifici). In teoria il raw non si consegna mai. Anche perche' la post necessaria ad arrivare al jpg e' parte integrante della fotografia venduta. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:23
“ Con tutto il rispetto per il lavoro della fotografa, ora mi chiedo che diritti possa vantare, dato che per le foto non ho mai conferito incarico alla fotografa, nè ho rilasciato liberatorie per fotografare mia figlia minore... immagino ci fossero solo accordi tra chiesa e fotografa... Sono rimasto basito dalla richiesta di 15€ a file, per il servizio fotografico matrimoniale, oltre le centinaia di foto stampate mi diedero anche il dvd con tutti i file senza problemi. Il risultato è sicuramente che in futuro porterò la mia attrezzatura e fotograforerò io... „ Ah la ma.fia dei parroci. Io ci sono arrivati molti anni fa e sin dalla comunione all cresima e matrimonio di mio figlio ho sempre litigato col parroco. Io occupo le stesse posizioni del fotografo ufficiale e non voglio essere rotto i dicotiledoni. Non compro niente dal fotografo "ufficiale". Se un amico mi chiede di fotografarlo per una cerimonia, io avverto il parroco e non accetto nessun diniego. Poi del resto le foto del fotografo ufficiale sono sempre fuori fuoco, esposte non correttamente ecc ecc. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:27
“ Dal canto loro, gli sposi NON hanno titolo per pretendere tali originali (o i files) senza pagare un apposito e congruo compenso. „ Chi è che commissiona un servizio fotografico senza pretendere gli originali nel contratto? forse uno sciocco |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:28
Uhh, che ribelle. E per questo che poi battesimi, cresime ecc vanno a ramengo. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:30
“ Il prete fa benissimo a fornire il servizio con solo un fotografo autorizzato. „ Bell'esempio di uguaglianza. Se un genitore non ci sta che fa caccia il bambino? |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:32
“ Stiamo dimenticando una cosa, il committente è il parroco, non il padre della bambina. Il parroco (sicuramente) non avrà sborsato 1 cent dalla propria tasca, quindi l'unica fonte di guadagno per il fotografo è la vendita diretta delle foto. Non penso lavori per la gloria. „ Forse è meglio chiarire Il parroco prende una percentuale dal fotografo, che a causa di cio' vuole l'esclusiva per poterci guadagnare. Il parroco puo' avere tutti i rapporti che vuole con il fotografo ufficiale, ma non puo' impedire a chi vogli fare fotografie nella stessa posizione del fotografo "ufficiale" di farle. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:37
“ Bell'esempio di uguaglianza. Se un genitore non ci sta che fa caccia il bambino? „ se il figlio fa un concorso di cavalli, dove un footgrafo ha acquistato i diritti, che fai ? entri in campo pure tu? Se sfila tua figlia per dolce e gabbana che fai? ti metti sulla scalinata fotografi a forza?.. mi sembra poco coerente.. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:38
I parroci non prendono percentuali, smettete di alimentare leggende metropolitane, non siete terrapiattisti. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:40
A te sembra poco coerente, ma se mio figlio fa un concorso di cavalli o mia figlia sfila con dolce e gabbana, o ci sono anch'io a far le foto come mio diritto, altrimenti niente concorso e niente sfilata. e poi perchè è solo lui che puo' comprare i diritti? La colpa non è sua, ma dell'organizzazione. |
user177356 | inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:40
I parroci hanno torto e sono brutte persone a prescindere |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:41
“ I parroci non prendono percentuali, smettete di alimentare leggende metropolitane, non siete terrapiattisti. „ solo alcuni non prendono percentuale e sono quelli che permettono a tutti di fare le foto dove vogliono. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 21:43
bah.. bergat.. se tuo figlio partecipa ad un programma televisivo, non dirmi che non firmi le liberatorie. O che ti porti macchina e flash ed entri in studio Su-- cerchiamo di ragionare... |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 22:00
“ Il parroco puo' avere tutti i rapporti che vuole con il fotografo ufficiale, ma non puo' impedire a chi vogli fare fotografie nella stessa posizione del fotografo "ufficiale" di farle. „ Il parroco, in qualitå di "gestore" di locale aperto al pubblico ( da non confondersi con luogo pubblico) può porre tutte quelle limitazioni che ritiene necessarie nell'interesse pubblico, e per il corretto e regolare svolgimento delle funzioni religiose, come proibire a chicchessia di scattare fotografie . |
user177356 | inviato il 02 Dicembre 2020 ore 22:21
No, scusatemi. Voi portate vostro/a figlio/a a compiere un rito che nella vostra religione è assolutamente centrale, che si basa su un concetto teologicamente importantissimo (e peraltro specifico delle vostre credenze) come la transustanziazione; per questo importantissimo passaggio della vita religiosa della vostra prole vi affidate completamente ad un uomo al quale attribuite il ruolo insostituibile di tramite tra voi stessi e il vostro dio. Ma se poi lo stesso uomo vi vieta di fare fotografie, vi incaxxate. Certo che voi cristiani siete proprio gente strana |
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