| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 9:51
Comunque se fai 3 eventi (almeno da me le comunioni si fanno in 3 date) e hai una media di 10 -12 bambini per cerimonia non è male (1500 - 1800 euro)
Ci sono parrocchie con comunioni da 100 bambini.
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| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 10:13
comunque si vede che molti di voi non hanno mai scattato in chiese durante le comunioni di gruppo ahahahaha mi andate a ricercare l'artistico in quelle foto.....prima fatevi una comunione con 20 bambini in una chiesa buia come la morte e il prete che vi rompe le palle perche non potete muovervi altrimenti disturberete il momento sacro !!...... Signori fidatevi che il fotografo che ancora porta avanti questa tipologia di servizio lo fa per passione perchè in quanto a guadagni si raschia il fondo del barile, lo dico per esperienza personale. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 10:33
“ non è male (1500 - 1800 euro) „
Sono lordi. Dipende quanto tempo ti impegna complessivamente (non solo la cerimonia...). |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 10:34
Ale da me non si è vista una fattura |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 11:10
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| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 11:29
e le foto facevano pure schifo |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 11:38
Credo che valgano le stesse regole per le foto di matrimonio, cioè il fotografo non può opporsi alla tua richiesta e deve per forza venderti il file, una volta venduto il file puoi tranquillamente riprodurlo a scopi personali. Il fotografo ci ha provato perché spera di guadagnare ancora con le stampe. Poi la storia che non puoi scansionarli fa ridere... |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 11:40
Puoi chiedere, come so hanno fatto dei miei conoscenti, di avere und DVD o chiavetta con le foto jpeg magari anche a risoluzione sufficiente per il monitor o tv (da non poter zoomare (crop) per capirci. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 12:17
E dopo ci si stupisce se la gente preferisce farsi le foto da soli con lo smartphone |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 12:55
si ma scusate.. credo davvero che si stia andando fuori dal mondo.
premetto che non ho mai fatto foto di cerimonia, se non per uso personale e per fare dei servizi che gli sposi non hanno mai neppure visto. Quindi non avrei titolo per parlare.
pero' con l'esperienza di 4 figli che hanno seguito tutti la trafila, battesimo comunione cresima...
darei ragione alla footgrafa.
Il prete fa benissimo a fornire il servizio con solo un fotografo autorizzato.
Diversamente diventerebbe un set con torme di mamme, papa, e zii che flasheggiano pargoli acconciati in pose improbabili.
E' un rito religioso. La foto figa se vuoi la fai dopo , a pranzo, sul piazzale, nella chiesa ancora addobbata.
Ma durante il rito, basta UNA foto ricordo e forse anche questa e' troppo.
Capisco che la foto fatta dal fotografo sia cara.. ma e' una persona che lavora.. di festivo.. con tutto quello che ne consegue.
copio qui una cosa che ha scritto una mia amica. Fotografa, figlia di fotografi, con uno studio storico che e' piu' un museo che uno studio. (e' tradotta dal francese con translate, per comodita')
Prima di ogni critica invito tutti ad aprire un'attività. Sperimentare per alcuni anni il processo di costituzione di un'impresa, tradurre un'idea in una nuova attività, trovare un posto dove esercitarsi, selezionare il personale, investire in attrezzature, l'istituzione dell'infrastruttura e del luogo di lavoro che diventeranno la vostra "residenza principale" ... Invito tutti a fare questa esperienza. Impara a calcolare il valore di un'ora di lavoro. Impara a calcolare il valore di uno stipendio. Trascorri innumerevoli ore a fare conti. Passare le notti, senza dormire, preoccuparsi di questi stessi conti ... Investire nel marketing, indossare una maglietta e uscire per strada per attirare i clienti. Cerca anche di accettare le critiche, di metterti in discussione, di adattarti al mercato, ai clienti e di confrontarti con la concorrenza, che ti affronta costantemente ... Quando dubiti di te stesso e quando esiti ... invaso dai dubbi, e quando si tratta di prendere una decisione ... lo consiglio davvero prima di criticare quelli che chiami "capi". Consiglio anche i rapporti con le banche, per far fronte a esigenze di cash flow sempre più importanti, per pagare puntualmente stipendi, fornitori, tasse e dazi ma anche per far fronte a scadenze di mutui con capire i banchieri e talvolta no ... anche l'esperienza di tornare a casa la sera frustrata da un progetto, un'idea o una strategia che non funziona mentre si cerca di lasciare le preoccupazioni fuori casa e poi avere un normale vita familiare. Una vita privata che sarà quasi impossibile avere perché troppo spesso avrete giornate dedicate al lavoro. Nonostante le battute d'arresto e molte preoccupazioni, cerca di rimanere positivo, fermo e determinato essendo vivace e cercando di continuare a portare avanti l'attività perché devi essere la forza trainante tutto il tempo. Fai questo test. Abituati a svegliarti alle 3 del mattino senza una ragione apparente, ma pensando a un prodotto, una conversazione, una tensione interna, in squadra o anche a trovare soluzioni, consigli per evitare il fallimento ... Cerca di essere il capo per qualche anno e di essere visto e giudicato come un “operatore”! Per essere paragonato a quei boss che partono con i paracadute d'oro quando non ti succederà mai ... Fai questo test. Vedrai cosa vuol dire essere SOLO !!! Da solo a decidere, a scegliere. Da solo quando tutto va male ... Se hai successo e la tua attività va bene, e pagherai più tasse, mentre se fallisci perdi la casa, i depositi e non avrai diritto alla disoccupazione anche se hai contribuito con tutta la tua vita ... Ma fallo, invito tutte le persone a iniziare a sapere che lo scopo della tua attività va ben oltre il fare soldi. E quando parli di te stesso, della tua vita, della tua esperienza come imprenditore, ricordi a te stesso tutto quello che è successo e qual è stato quel percorso che ti ha portato dove sei. Non dimenticarlo mai !!! Fai questa esperienza un giorno: apri un'attività. Copia e incolla se sei o sei stato un imprenditore come me. Una piccola azienda, una PMI, un'indipendente, un artigiano ... quelli che raramente si sentono in alto e che rappresentano il tessuto economico del Paese. E che per molti oggi stanno "morendo". |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 13:09
@salt il discorso è condivisibile, ma vale per tutte le categorie di professionisti.
Poi se è come dici tu, che è un professionista che lavora i festivi, voglio vedere la fattura, altrimenti stiamo parlando veramente del nulla  |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 13:31
“ Poi se è come dici tu, che è un professionista che lavora i festivi, voglio vedere la fattura, altrimenti stiamo parlando veramente del nulla ;-) „
Stiamo dimenticando una cosa, il committente è il parroco, non il padre della bambina.
Il parroco (sicuramente) non avrà sborsato 1 cent dalla propria tasca, quindi l'unica fonte di guadagno per il fotografo è la vendita diretta delle foto. Non penso lavori per la gloria.
Se non voleva facessero foto alla figlia, lo poteva tranquillamente evitare.
Inoltre, il fotografo non ha negato la vendita, ma gli ha dato un valore. Se non è ritenuto congruo, non è affar del fotografo.
Se avesse scattato a pellicola, gli avrebbe chiesto il negativo da sviluppare? Non credo. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 13:42
Si,non e' questo il caso, ma spesso quelli che si lamentano e trovano cara una fotografia venduta a 30 euro, son quelli che se gli proponi di lavorare per 10 euro l'ora ti ridono in faccia e ti danno dello sfruttatore.
Su cerchiamo di riportare i piedi per terra.
Un fotografo ha bisogno di pagare le bollette.. e di mangiare. Se e' li' la domenica in mezzo a bambini urlanti e mamme isteriche, lo fa per guadagnarsi la pagnotta.
Discutere il prezzo di una fotografia , per me e' equivalente a sottopagare e sfruttare un qualsiasi altro lavoratore.
Non lamentiamoci poi se domani qualcuno fara' lo stesso discorso a noi. Il lavoro e' lavoro ed ha una tariff aminima al di sotto della quale non si deve andare. |
| inviato il 02 Dicembre 2020 ore 13:43
ancora grazie a tutti per le risposte.
proprio perchè so che è una professionista, stava lavorando di domenica e c'è crisi, ho ordinato 17 stampe, di quei 15 scatti 5-6 erano interessanti, gli altri insignificanti, ma ordinati ugualmente, proprio per ricompensare il lavoro svolto, ritenevo un'offesa prendere solo le belle e basta...
ma, se mi fosse stato detto tutto all'inizio, probabilmente avrei acquistato unicamente i file di quelle 5-6 foto che meritavano, lasciandogli le altre (e parlo anche di foto bruciate non recuperabili in PP...)
riconosco il valore del lavoro altrui, e cerco di ricompensarlo, ma alla fine mi sono sentito un po preso in giro... io ho tutto in digitale, non stampo niente, ma sentirmi dire che non potevo scansionare le stampe per metterle nel mio archivio è stato troppo... tutto qui, |
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