| inviato il 29 Novembre 2020 ore 17:12
Ho mostrato nei giorni scorsi ad un fotoamatore di mia conoscenza, fra le altre questa mia foto qui pubblicata con il titolo “Relax sulla riva del fiume” come si evince dal link www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3767346 uno scatto che, per quanto mi riguarda, sta avendo un soddisfacente riscontro in termini di visite e consensi. Questa persona mi ha detto che certo è tecnicamente realizzata bene, ma che pubblicandola ho rischiato, in quanto la signora ritratta se dovesse accorgersi della cosa potrebbe anche farmi causa in quanto lei è fotografata in costume da bagno ed il volto è riconoscibile, pertanto non ho rispettato la sua privacy, non ho rispettato la legislazione in materia essendo io un privato e non un professionista che fotografa per lavoro documentando un luogo, ed in un certo senso nel suo ragionamento mi ha fatto sentire “un guardone”. Il fatto, non lo nego, mi ha creato disagio, disturbato parecchio facendomi riflettere, pertanto chiedo a Voi pareri in merito. Preciso che la signora era sdraiata nel greto del fiume Trebbia ai piedi del famoso e strafotografato ponte gobbo di Bobbio (PC), in una giornata festiva nel periodo ferragostano, pieno di turisti che percorrevano il ponte fotografando tutto e di più, pertanto una situazione ripresa in luogo pubblico nella quale se la signora non avesse voluto farsi notare non sarebbe andata di certo, cercando luoghi decisamente più appartati. La ripresa che ho fatto non è un ritratto in primo piano, ma un ritratto a figura intera posta su una trama di fondo ben più ampia nella quale si nota l'effetto texture dei sassi, la diagonale della zona sulla riva, e comunque in una posa di assoluta compostezza ed eleganza che a mio avviso “non ledono la dignità e la reputazione della persona ripresa” come citano la letteratura e la legislazione in materia. Tengo a precisare inoltre che mi era materialmente impossibile per ragioni logistiche date dalla distanza chiedere il permesso al soggetto, o mostrare la foto scattata, (cose che solitamente cerco di fare) a meno di non dovermi fare una lunga sgambata lungo il greto del fiume dopo essere sceso dal ponte, con forse l'effetto di disturbare davvero avvicinando la persona sola Credo di aver fatto tutto in buona fede cercando di inserire il soggetto in una composizione, passatemi il termine, a regola d'arte secondo i canoni fotografici: Voi cosa ne dite? Ringrazio anticipatamente della attenzione. Cordialmente, Ivan |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 17:35
Secondo il mio parere non avresti potuto pubblicarla . Si possono fotografare persone e non succede niente riguardo alla privacy se la foto rimane nel tuo computer , ma se la pubblichi in un blog devi avere la liberatoria. Un saluto Stefano |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 17:38
È senza alcun dubbio una pubblicazione illecita come la stragrande maggioranza dei ritratti/street su questo sito. In mancanza di specifica liberatoria non potresti assolutamente pubblicare foto di terzi |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 17:43
È sempre un rischio pubblicare foto di persone. Si incrociano le dita e si spera nel buon senso. Danno cmq non c'è e non penso possa andar oltre la richiesta di eliminare la pubblicazione (in questo caso... perché se fosse con un'altra persona che nin sia il marito ma l'amante, ci sarebbe anche il danno) |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 17:56
nel fare questo genere di scatti ''rubati'' il rischio c'è sempre ma cio' che non mi piace è proprio fotografare le donne in bikini o comunque poco vestite,a meno che la donna non sia consapevole della fotografia che vado a realizzare e allora cambia tutto...non lo so mi sembra una cosa poco elegante poi andarla a postare e metterla in pasto ai vari ''guardoni'' del forum....questo è il mio parere personale ma opinabile come qualunque altro punto di vista.... |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 17:58
Nella foto il soggetto è palesemente la persona ed è riconoscibile. La domanda è: posso pubblicarla senza liberatoria?La risposta è no. Se poi si vuole disquisire sulle conseguenze è un altro paio di maniche ma la pubblicazione costituisce illecito di sicuro |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 18:02
Io ho fatto stampare dei biglietti da visita con il mio profilo Facebook perchè fotografo quasi esclusivamente persone che non conosco, infatti è l'unico genere fotografico che mi interessa. Fatta la foto lascio il mio biglietto e dico di contattarmi per visionare la foto. Una volta che sono contattato chiedo il permesso di pubblicarla sui social e sempre mi viene dato il permesso. A questo punto faccio uno screenshot dell'autorizzazione e dico anche di avvisarmi immediatamente se vi è un ripensamento così da rimuovere immediatamente l'immagine. Per i minori il biglietto va lasciato al genitore. Questo è il modo più semplice per avere tutte le autorizzazioni per pubblicare foto di persone senza dover fare firmare liberatorie che altrimenti nessuno firmerebbe. |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 18:04
Vi ringrazio della attenzione e del Vs. parere, anche se discordante con il mio. Se così fosse a partire da Juza fino a tutti gli altri siti non dovrebbe esserci alcuna foto che ritrae gente in strada o luogo pubblico che sia: cosa facciamo, cancelliamo allora tutte le foto che ritraggono persone all'esterno? suvvia, non ditemi che tutte hanno la liberatoria del soggetto ripreso, mi sembra poco probabile Io mi rifaccio a quanto scritto su autorevoli pubblicazioni, e qui voglio citare proprio quanto riportato recentemente su PROGRESSO FOTOGRAFICO fascicolo 63 serie oro URBAN PHOTOGRAPHY a firma Leonardo Brogioni: "“ E' permessa la pubblicazione di fotografie in cui siano presenti persone riconoscibili se tali tali immagini sono stare realizzate in luogo pubblico, se sono pubblicate per fini culturali, artistici, scientifici, didattici o di informazione e se le foto in questione non sono lesive della dignità o della reputazione della persona ripresa. Nel caso la pubblicazione sia effettuata su mezzi di informazione (giornali, riviste, siti internet, saggi, tv, etc) o su qualsiasi mezzo di diffusione della cultura e dell'arte (gallerie, mostre, cataloghi siti internet, etc) non serve la liberatoria da parte di quella persona". „ Ovviamente tutto questo ha valore quando tale pubblicazione non è realizzata a scopi commerciali e di lucro, come in questo caso. In quelle, pochissime peraltro, foto di persona che ho realizzato e pubblicato, mi sono sempre riferito a questi dogmi. Cordialmente. Ivan |
user213849 | inviato il 29 Novembre 2020 ore 18:11
@Musicapuccini Secondo me (non sono un legale) stai agendo in maniera corretta. Anzi, da quello che ho capito tu puoi far vedere quelle foto anche a terze persone purchè in un ambito ristretto e senza diffonderle fisicamente. Per i minori serve assolutamente la liberatoria di chiunque ne abbia la patria potestà, quindi dovresti avere la liberatoria di entrambi i genitori. Edit: Thread come questo diventano infiniti... |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 18:41
Ivan la materia è disciplinata da diverse norme (diritto autore e privacy) che prevedono eccezioni al necessario consenso non del tutto coincidenti. È possibile che l'articolo che hai letto sia antecedente alla normativa sulla privacy o semplicemente sia impreciso/errato. Quella foto su Juza senza permesso del soggetto non potresti pubblicarla. |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 18:58
La signora si trovava in luogo pubblico e l'immagine non è lesiva della sua immagine. Per me è pubblicabile. |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 19:08
A posto così allora |
user213849 | inviato il 29 Novembre 2020 ore 19:09
Secondo me no. La signora è il soggetto (oltretutto unico) dell'immagine. E' una foto fatta a lei, non al greto del fiume. Se fosse stata assieme ad altre cento persone sarebbe stata accettablile. |
| inviato il 29 Novembre 2020 ore 19:16
Attendiamo notizie dall'avvocato della signora. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |