| inviato il 27 Novembre 2020 ore 17:50
Prima esperienza di stampa con Canon Image prograf pro 1000. Chiedo numi agli esperti in merito alle migliori carte, modelli, grammature, tipologia, qualità prezzo soprattutto per applicazioni su b/n. Argomento molto poco praticato nel forum che ritengo abbia, invece, notevoli spunti interessanti per diversi appassionati. Grazie. |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 19:22
forza ragazzi, qualche cenno |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 19:38
Interessa anche a me l'argomento. Fotografo da un paio d anni ma non ho mai stampato seriamente le mie foto. Ho dato ieri un paio di file a un laboratorio fine art in questi giorni per metterli su qualche muro a casa. Ho scelto la Hahnemühle Photo Rag Baryta per un paesaggio a colori e Hahnemühle Fine Art Baryta per uno in bianco e nero. Li avevano delle stampe con queste carte e mi sono piaciute molto per la texture che hanno... |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 19:43
Comincio io per dire che mi sono dedicato solo a poche carte per cercare di averne esperienza, non fare confusione. In passato, stampando con ingranditore, ultimamente utilizzavo carta politenata Ilford con finitura "perla", una superficia simile ad una semi lucida , ma con aspetto molto particolare e gradevole pe me. Passato al digitale, mi è sembrato, quindi naturale continuare quell'esperienza e ho cominciato a utilizzare ( circa 15 anni fa) a lungo la Ilford Galerie Prestige Smooth Pearl in fogli da 290 grammi e 310 grammi, una RC, non una carta cotone, ma di ottimo livello e a d asciugatura rapida. Ho molte stampe A3+ in giro per caso, allo studio , in casa in montagna (anche da amici) esposte anche alla luce continua ( come in veranda non schermata) da oltre 10 anni senza un minimo cambiamento. Poi, alcuni anni fa, la Ilford si trovava con difficoltà e passai a Canson; anche qui 2 sole carte per conoscerle bene: la Photosatin Premium RC, anche questa una RC, di grammatura un po' inferiore, 270 gr. con superficie satinata, non lucida (che non amo) che ho iniziato ad utilizzare dopo aver visto una mostra di un paesaggista con foto in formato 50x70, splendide, stampate con questa carta. Sempre della Canson utilizzo più per il bianconero che per il colore perchè ha una base non bianchissima, ma un po' calda per i miei gusti, la Baryta Photographique, una vera baritata come le carte di un tempo, sempre superficie satinata considerata una vera fine art, maggiore grammatura, 310 gr. Ripeto, quest'ultima ha una consistena altatto piacevolissima, ma non ha una base bianchissima come l Photosatin. Della Baryta è uscita da poco una seconda versione di cui ho letto una recensione e pare che sia anche migliorata. Rispetto alla Photosatin è più costosa. Ho provato brevemente la Epson semimatta, RC di minore consistenza, non male e soprattutto più economica e la Canon Lustre che non mi piace e (sbaglierò io certamente) ma mi sembra che dia una nitidezza inferiore. |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 19:57
Bello questo thread ... le carte sono la cosa che più amo ... per il b/n il top del top è la Sihl MasterClass Baryta (consigliata solo per il b/n) ... solo che non si trova, a volte su internet ... poi la Ilfor Gold Galerie Fibre Silk un must bellissima anche sul colore infine, per chi vuole una carta che come resa ricorda le veccie baritate non smaltate la Ilford Monogold, non'è una carta Fine Art ma ha una resa molto analogica e dei neri molto profondi ... ovviamente la resa è diversa se si stampa un A4 oppure un A2, la matericità della superficie fà molta differenza, detesto le carte lucide e le perlinate in tutte le loro declinazioni ... poi molta differenza la fà se si monta un passepartout, i giochi passepartout bianco antico e carta tono neutro, oppure passepartout bianco ghiaccio e carta tono caldo sono da provare .... non dimenticate di provare le carte giapponesi, la Ilford produce la Torinoko che è uno spettacolo ... |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 20:16
Perfetto, bei contributi. Io non so capire quanto possa incidere la carta tono caldo sul b/n. Baso tutto sugli occhi, ma i nomi non li so. Devo vederla e toccarla. Per partire con un pacchetto prova, che scelta pensi convenga? |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 20:17
Scusami BLVE non conosco la Monogold, conosco la Gold Mono Silk |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 20:33
La Ilfor Gold Galerie Fibre Silk sembra abbia una tonalità leggermente calda, sbaglio? |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 20:47
la Ilford parla di bianchi "cremosi". E' una carta baritata |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 22:04
Si scusa Claudio gold mono silk |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 22:46
La ilford galerie silk è una carta stupenda, che rende bene con la pro1. Unica difficoltà è che la pro1 (e anche la pro1000) hanno una dominante fredda abbastanza marcata, che mal si sposa con la tinta lievemente camoscio della ilford. Ci ho lavorato parecchio di i1studio per arrivare comunque a qualcosa di non perfetto. Stampavo come fosse a colori, ma inserendo una dominante manualmente. Peccato che ci si rimette come densità massima. Con le canon, a fare i perfettini, meglio una carta che tira al freddo. |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 22:56
Con le epson è possibile cambiare la tonalità del BN ,nella modalita BN avanzatanon credo sia più difficoltoso in Canon basta fare delle prove...o sbaglio? |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 23:01
Le carte perla (definizione mia: lucide con finizione buccia di arancia, ma altri fabbricanti chiamano perla delle finizioni semilucide di merda) resin coated fanno a pugni con i pigmenti, forse peggio delle lucide. Puoi mettere tutto il croma optimiser che vuoi ma ti troverai con le zone dense opache e le poco dense lucide. Solo che l'effetto avrà in più una texture buccia di arancia, ed i colori che virano ancora peggio con l'angolo di visione. La canson satin rc non mi ha mai convinto al 100%, ma si sposava bene con la texture degli inchiostri canon. La baritata canson seta (non mi ricordo il nome) rende meglio. Evita la hahnemuhle rag metal sulle pigmentate canon... come massacrare la carte più bella in commercio. Come matte uso quasi solo la epson, ne ho acquistato un grosso stock un pò di anni fa da un negozio che la aveva li da anni per pochissimo. Uso poche carte matte, solo in ritratto. Poi sono un amante delle carte lucide, uso seta o perla solo dove una lucida si vedrebbe male, per me rimane comunque una soluzione di ripiego. Canson e hahnemuhle fanno kit di test per imparare a conoscere le proprie carte. Con la stampante che hai lascia perdere le lucide, non ne sarai mai soddisfatto, specie in bn. |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 23:12
Scarto le lucide in modo assoluto. Invece, ogni tanto, ho scelto di stampare con carte leggermente opache con una texture appena a buccia d'arancia. Qualla mi piaceva, pur non avendo la matericità di una carta di tessuto. |
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