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Come si usa lo "sfigmometro"?!


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avatarjunior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 17:43

Ciao a tutti
mi pare si chiami così.... "sfigmometro".... quel cerchiolino con una linea diagonale che si vede attraverso il mirino delle reflex di una volta.... giusto? MrGreen
Ecco, allora non ho capito come funziona....
Sto cercando di adoperare (al momento senza pellicola) una vecchia Yashica FR trovata in un mercatino per due soldi, ma ero convinto che quella linea trasversale che mostra gli elementi "spezzati" servisse perchè mettendo a fuoco manualmente quando gli elementi spezzati vanno a coincidere la messa a fuoco è corretta.... almeno così ero convinto....
Nel momento in cui inquadro ad esempio lo stipite di una porta all'interno del cerchiolino quando l'immagine coincide e non è spezzata in realtà è molto più sfocata di quando è spezzata.....
Sbaglio qualcosa?

Graaaaaazie :-P

avatarjunior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 18:19

in realtà parli dello sTigmometro a immagine spezzata. In effetti è come dici, quando l'immagine si ricompone è a fuoco. Per aiutare, intorno allo stigmometro c'è una corona di microprismi, cioè un cerchio grossolanamente focato se l'immagine è fuori fuoco e nitido quando è a fuoco. Poi lo spazio intorno che completa l'immagine che vedi nel mirino è il vetro smerigliato, anche lì vedi se l'immagine è a fuoco o meno. Quando c'è poca luce il cerchietto dello stigmometro è buio o nero e ti aiuta poco, pertanto ti servi del vetro smerigliato, quando c'è molta luce il vetro smerigliato ha poco contrasto, quindi farai ricorso allo stigmometro e alla corona di microprismi, che di solito è più immediata e si usa a colpo d'occhio

avatarjunior
inviato il 27 Novembre 2020 ore 10:17

Forse mi sono spiegato male....
Io vedo l'immagine a fuoco nel cerchiolino quando l'immagine è ancora spezzata. Quando l'immagine non è più spezzata ma perfettamente coincidente risulta anche sfuocata all'interno del cerchio.....

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2020 ore 10:52

da come lo descrivi potrebbe anche essere un problema di correzione diottrica del mirino

avatarjunior
inviato il 27 Novembre 2020 ore 14:28

è una vecchissima reflex anni 70, non ha la correzione diottrica.....
ho fatto un video col cellulare attraverso il mirino:
specialmente alla fine, quando inquadro i vasetti marroncini, si dovrebbe vedere quello che intendo: il punto di messa a fuoco migliore sembra esserci quando la linea è spezzata e non quando è continua.....

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2020 ore 15:03

il mirino delle vecchie reflex è normalmente regolato per dare una visione non all'infinito, ma diciamo "ravvicinata", di solito a 1 metro. Questo significa che anche una leggera presbiopia ha i suoi effetti.
La correzione diottrica va attuata con delle lentine aggiuntive, allora offerte da tutti i produttori e comunque reperibili ancora nell'usato; spesso, siccome i mirini aveva una certa standardizzazione, si possono usare lentine di correzione di altra marca, così come accade con le conchiglie di gomma.
Il fatto che non ci sia, come nella attuali reflex, una regolazione incorporata nel mirino, rende tutto più difficile per chi ha un pur lieve difetto visivo, anche se nella vita di tutti i giorni riesce a far a meno della correzione.





avatarjunior
inviato il 27 Novembre 2020 ore 15:08

quindi mi stai dicendo che la maf corretta ce l'ho quando la linea è continua anche se io poi vedo più a fuoco un punto in cui la linea è spezzata?

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2020 ore 15:18

Direi di si,, dovresti anche vedere che :
nella zona smerigliata l'immagine diventa più nitida
in quella con i microprismi questi ultimi sono meno evidenti.
Se ti concentri sulle due zone chiare dello stigmometro, l'occhio interviene con la sua ricerca di fuoco che finisce per non essere più nel punto corretto, per questo è stata inventata la smerigliatura, che impedisce all'occhio di mettere a fuoco su un piano diverso da quelle del vetrino smerigliato.
Ho comunque visto il video, il fatto che alla fine ti faccia quella sfocatura (ma prima, circa a metà si vede ben a fuoco quando anche lo stigmometro lo segnala) non significa nulla, perché aggiungi la variabile del telefono che aziona anche la sua messa a fuoco, proprio come fa a volte anche il nostro occhio


avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2020 ore 15:25

Dimenticavo, il funzionamento dello stigmometro si basa sul fatto che l'occhio sia centrato sul mirino, basta spostarsi poco per vedere non solo una delle due metà scurirssi, ma anche leggerissimamente cambiare il punto in cui le due immagini si uniscono, oltre a cambiare la visione anche dei microprismi; l'unica parte costante rimane la smerigliatura, che infatti era quella che usavo quasi sempre nella fotografia sportiva e naturalistica di uccelli in volo

user30556
avatar
inviato il 28 Novembre 2020 ore 12:00

Dal video, pare funzionare tutto normalmente.
La maf esatta si ha quando l'immagine spezzata coincide.
Se poi, all'atto pratico risultasse inesatta, beh... Allora il tuo, e' davvero uno sfig mometroMrGreen

avatarjunior
inviato il 28 Novembre 2020 ore 17:47

ok, grazie a tutti! :)

avatarjunior
inviato il 28 Novembre 2020 ore 17:53

in effetti riguardando il video ho fatto caso all'immagine al di fuori dei vari cerchi, e quando le linee spezzate coincidono è il momento in cui l'immagine esterna è migliore. Forse devo solo prendere un po' l'occhio Eeeek!!!

user30556
avatar
inviato il 28 Novembre 2020 ore 18:42

Forse devo solo prendere un po' l'occhio

Infatti. Qua in Finlandia si dice che "L'esercizio fa il campione".
Buon divertimento!

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2020 ore 0:39

Dai... solo io avevo letto sfigometro? MrGreen

avatarjunior
inviato il 18 Dicembre 2020 ore 7:58

Dopo un rullino di esperimenti devo dire che i miei dubbi erano davvero infondati, e la messa a fuoco è davvero ottima!
Purtroppo la macchina ha ben altri problemi: trascinamenti errati e forti infiltrazioni di luce.....

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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