| inviato il 03 Ottobre 2022 ore 8:25
@Jacopo: È capitato anche a me di non riuscire a svitare la baionetta sul 80-200 f4.5. Ho desistito |
| inviato il 03 Ottobre 2022 ore 10:26
Grazie AleSa86: come Gsabbio penso che rinuncero'. Mai visto in tutti i miei sbudellamenti una simile tenacia ! Ho provato con 2 giorni di acetone instillato con precisione tramite una siringa ma ZERO risultati: nessuna vite mostra il benche' minimo segno di cedimento, e anche procurandomi un cacciavite jis che consenta piu' coppia, forzando troppo ho paura di troncare le teste o i canotti delle viti. Amen. Grazie del suggerimento. |
| inviato il 03 Ottobre 2022 ore 10:30
Ma... se non ci riuscite voi come possono farlo "loro"? (I centri assistenza, intendo) Jacopo, immagino che tu abbia già provato con uno sbloccante... |
| inviato il 03 Ottobre 2022 ore 11:40
Infatti: mi domandavo come facessero "loro". Provato con l'acetone e benzina avio, ma questo non e' un vecchio AI tutto ghisa e acciaio: li' sotto da qualche parte ci sono materie plastiche assieme a circuiti elettrici, e insistere troppo con la chimica potrebbe essere fatale, anche solo per i vapori... Se corrodo e mando in vacca un flat e' la fine. |
| inviato il 03 Ottobre 2022 ore 11:40
@Jacopo: hai provato anche a scaldare? Magari con la punta di un pirografo o saldatore sull testa delle viti, senza scaldare troppo il resto. Magari è sufficiente per ridurre la tensione o allentare un po' la presa del bloccante. Sempre se non sono viti lunghe, nel caso il calore non arriverebbe dove serve... |
| inviato il 03 Ottobre 2022 ore 12:01
Giusto, valido consiglio quello di provare a scaldare (non troppo, però)... Jacopo, apposta ti chiedevo dello sbloccante... i solventi non li vedo bene vicino agli obiettivi... |
| inviato il 03 Ottobre 2022 ore 12:39
Non mi fido a scaldare: non so che c'e' sotto e li' vicino c'e' plastica. In internet ci sono milioni di info sulla seconda e terza serie, ma sulla prima poco, e assolutamente NIENTE sulla baionetta....forse non c'e' mai riuscito nessuno Ho lo sbloccante, ma e' chiaramente a base di idrocarburi e temo per le plastiche. Lo Svitol e simili sono acqua fresca... |
| inviato il 03 Ottobre 2022 ore 12:45
Altra cosa: ho l'impressione che le viti usate negli anni '60 e '70 fossero di un materiale piu' robusto delle moderne; dalla meta' degli anni '80 secondo me hanno usato leghe piu' tenere... |
| inviato il 07 Ottobre 2022 ore 18:49
MU-HAHAHAHA !!!! CE L'HO FATTA: LE HO SVITATE !!!!!!!!!!!! Dopo 5 giorni l'acetone ha trovato la sua strada fino ai filetti; ho anche comperato un nuovo cacciavite di buona qualita' dall'impugnatura che permette una coppia decisamente elevata e con pazienza e qualche sforzo ulteriore alla fine hanno girato. Nei prossimi giorni lo smonto e vi faccio sapere. |
| inviato il 08 Ottobre 2022 ore 16:01
Ed ecco qual'era il mio problema: il selettore A\M, pur essendo totalmente in metallo, a differenza del famigerato pezzettino plastico dagli istinti suicidi delle serie successive, se azionato con una certa "ruvidezza" puo' portare alla deformazione dell'elemento elastico a forma di balestra, il cui dente sottostante non combacia piu' perfettamente con gli incavi predisposti.
Questo lo porta a non entrare automaticamente in questi ultimi impedendo cosi' il blocco di sicurezza della rotazione del grosso tamburo selettore che, seppur funzionando perfettamente, gira libero tra la posizione A ed M, ed essendo tale tamburo il luogo dove solitamente si regge l'obiettivo con la mano durante lo scatto, succede di disaccoppiare in maniera non voluta il motore af durante l'azione. Basta ripiegare di qualche decimo di mm il dentino nella posizione originale ed il gioco e' fatto. Un po' di grasso aggiunto nel meccanismo ne facilita l'azione, contribuendo a diminuire le probabilita' future di ri-piegatura accidentale del metallo. |
| inviato il 08 Ottobre 2022 ore 16:15
Complimenti Jacopo, sei un... grande! Ciao e buon fine settimana, Paolo |
| inviato il 08 Ottobre 2022 ore 18:41
Grande Jacopo! Non posso non notare quanto sia più robusto questo meccanismo rispetto a quello del modello successivo! |
| inviato il 08 Ottobre 2022 ore 18:56
Eggia'. Poi e' intervenuto l'RRN: Reparto Risparmio Nikon Una cosa che mi ha lasciato perplesso: non sono riuscito ad identificare il materiale con cui son fatte tutte le ruote dentate. L'albero principale e' sicuramente una fusione di qualcosa che non e' plastica (mi sarei aspettato una fresatura in acciaio), mentre il resto non lo so....pero' sono molto, molto leggere di peso. |
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