| inviato il 19 Novembre 2020 ore 18:40
Finalmente le Zorki !!! Mi piacerebbe sapere se qualcuno ne possiede qualche modello; così per rompere il ghiaccio. Poi faccio qualche considerazione come per le Kiev e diamo uno sguardo ai modelli più interessanti. Le Zorki intrecciano la loro storia con quella della Fed e per qualche anno i modelli furono praticamente sovrapponibili. Poi con il ritorno della Fed in Ukragna, KMZ accese i razzi e partì verso voli imprevedibili ed ascese velocissime; traiettorie impercettibili, codici di geometria esistenziale. |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 18:58
Io ne ho due entrambe out, una colpa mia una arrivata così. La prima con un 50mm 3.5 ha una filettatura strana, infatti l'obiettivo non si monta sulla successiva, ho provato mille mila volte ma non c'è verso. Magari il Nostro Guru ci può illuminare su ste fatto... A proposito se uno volesse metterci mano esistono esplosi o schemi per smontarle o aggiustarle? |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 19:30
Battiato... |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 19:40
@Bonico58 ... intanto servirebbe capire quali hai e con che obbiettivi. Se le lenti nn riesci a montarle su entrambi i modelli, probabilmente c'è qualcosa alla filettatura o dell'obbiettivo o del bocchettone. Questo perchè tutte le telemetro Zorki hanno lo stesso tipo di attacco M39. Potrebbe essere che fai fatica perchè il canotto sul retro dell'obbiettivo (che sposta il telemetro nel bocchettone) è tutto fuori. Prova, ruotando la ghiera di maf, a metterlo alla minima distanza e riprova. |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 20:05
Una cosa importante ai fini collezionistici che nn vi ho detto sulle Kiev, ma che vale per tutte le fotocamere sovietiche. Ogni modello, inteso non come marchio (Kiev KMZ Fed etc) ma proprio come fotocamera specifica (Zorki 1 ad esempio) può avere (quasi sempre) diversi sotto tipi ... capita quindi che se una fotocamera è stata prodotta in un gran numero di pezzi, ad esempio 400.000 e tendenzialmente si compera per pochi spicci, non è detto che la stessa macchina, ma di altro sotto tipo, risulti rara o addirittura rarissima e, sempre e solo a fini collezionistici, costi moooolto di più !! Una lista delle Zorki a telemetro. Zorki (1) 1947-1956 mirini separati *** Zorki-2 1954-1956 mirini separati ** Zorki-C 1955-1958 mirini separati ** Zorki-2C 1955-1960 mirini separati ** Zorki-3 1951-1956 unico mirino **** Zorki-3M 1954-1956 unico mirino *** Zorki-3C 1955-1956 unico mirino ** Zorki-4 1956-1973 unico mirino ***** Mir 1959-1961 unico mirino **** Zorki-4K 1972-1980 unico mirino **** Zorki-5 1958-1959 unico mirino ** Zorki-6 1958-1966 unico mirino *** Zorki-10 1964-1977 unico mirino - automatica - * (***) Tutte le Zorki NON hanno esposimetro ... tranne la Zorki 10 automatica. Non sapevo se inserirla o meno, ma essendo in ogni caso a telemetro, ho voluto indicarla. Dalla lista è esclusa la Drug perchè ne abbiamo parlato in un post apposito. |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 21:16
scusa mir 59 -51 è un errore o hai invertito le date? |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 23:12
iniziamo ad analizzare la bella Zorki 1 Nel 1947 ai piani alti si decise di creare una linea di fotocamere destinate principalmente all'esportazione e riservare la produzione Fed per il mercato interno. Ricordo che la Fed subì pesanti disagi produttivi a causa dell'avanzata delle armate dell'Asse e rientrò alla base (Kharkiv) solo alla fine degli anni '40 dopo varie vicissitudini e traslochi che la portarono anche in Siberia (Berdsk). KMZ a Krasnogorsk (nord di Mosca) da solo un anno (1946) aveva avviato le prime linee produttive, "copiando" una fotocamera Zeiss a soffietto; la Super Ikonta, rinominandola Moskva 1 (1946-1949) e successivamente Moskva 2 1946-1956). A KMZ fu affidato l'incarico per la realizzazione della Fed 1 anteguerra (praticamente una copia) col nuovo nome di Zorki (che significa "Vista Acuta") nell'attesa che Fed rientrasse per ripartire con la produzione principalmente destinata al mercato interno. Così nel '47/48 uscirono le prime Zorki 1 ... queste prime fotocamere addirittura uscirono SOLO con l'incisione Fed (pochissimi pezzi) e negli anni 48/49 poche migliaia di pezzi furono marchiate Fed-Zorki !!! Molto ricercate dai collezionisti hanno quotazioni che si aggirano tra gli 800 e i 1000€. Idem per la Zorki 1 (tipo A del 49) ... è la prima che riporta SOLO l'iscrizione Zorki (senza Fed). Poche migliaia di pezzi per quotazioni un po' più basse ma comunque consistenti. Finalmente con il tipo B la Zorki 1 spiccò il volo che terminò nel 1956 con più di 800.000 pezzi prodotti; una fotocamera di gran successo!! La fotocamera si presenta essenzialmente come una Fed 1 anteguerra ma rifinita molto bene. E' piccolissima e con il suo Industar 22 (*) collassabile si porta tranquillamente anche in una tasca di una normale giacca. Le caratteristiche sono basiche ... tranne l'ultimo tipo (E '55/56) i tempi seguono la vecchia disposizione: 1/20s, 1/30s, 1/40s, 1/60s, 1/100s, 1/200s, 1/500s. E' chiaramente con il telemetro separato ... significa che avremo un piccolo mirino per la messa a fuoco ed uno per la composizione ; tutto molto classico ... Leica style. Non è presente l'auto scatto. Come la Leica il caricamento della pellicola avviene mediante la rimozione del fondello e la preformatura dei primi 12cm della pellicola. Non molto comodo ... però come dicevo è davvero ben costruita e se nn vi manca un po' di coraggio, è un modello che consiglio. Ma ora buttiamoci un occhio ... questa che vedete è la mia del 56, ultimo anno di produzione. Mi ha sorpreso il suo Industar-22 ... e qualche gg fa ho trovato una bella analisi su questo anonimo obbiettivo.
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user12181 | inviato il 20 Novembre 2020 ore 8:06
Mia moglie si era portata a casa una Kiev da una giovanile spedizione in URSS, bella, ma non l'ho mai usata. Ricordo che qualcosa di simile usava in Germania una Magoscia (così si pronunciava, dovrebbe essere un diminutivo di Margherita, un po' come la Gretchen di Goethe) polacca negli anni '80, era del padre. A proposito di morire, dormire, questa mattina il cardiofrequenzimetro ha fatto balenare un 39 bpm. Mai visto finora, il mio record bradicardico era 41. Quando vedo queste frequenze ho difficoltà ad addormentarmi, temo di non svegliarmi. In questo caso ero sveglio dalle quattro. Spero sia solo effetto dell'allenamento cardio costante e puntiglioso. |
user120016 | inviato il 20 Novembre 2020 ore 8:49
Presente. Possiedo una Zorki-4 liscia con il suo 50 mm, dono di un mio paziente che la custodiva da circa 40 anni, dopo averla usata solo in viaggio di nozze a Venezia ed in un paio di altri viaggi con la moglie. Quando ha saputo della mia passione analogica ha deciso di tirarla fuori dal fondo del baule in soffitta e regalarmela. Non so se sia rara o meno ma è molto ben tenuta. L'ho anche provata ed in effetti il telemetro va molto bene in luce normale, vista anche l'ottima base telemetrica. In condizioni meno favorevoli si fa fatica (o almeno, io faccio fatica in quanto portatore di occhiali), a causa del mirino puntiforme. Per il resto, sarò blasfemo, ma confrontando i negativi prodotti con questa con i negativi prodotti dalla blasonata M3 di wetzlar, grosso modo sua coeva, non mi è parso di vedere un abisso. Nell'uso, invece sì... Sempre causa mirino.
Eccola qui, in mezzo al mio ridottissimo angolo di fotocamere di grande made Russia! |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 10:43
@Murmunto probabilmente sei un rettiliano che diminuisce la frequenza cardiaca prima del letargo invernale ... Salterei a piè pari la Zorki 2 ... è identica alla Zorki 1 solo che ha l'aggiunta dell'autoscatto che esteticamente la deturpa, secondo me ... Ricercata dai collezionisti (solo 10.000 unità prodotte) ha quotazioni intorno ai 200/300€ Ha anche meno tempi > 1 / 25s, 1 / 50s, 1 / 100s, 1 / 250s, 1 / 500s + B. (ha le alette per aggancio tracolla). Poco da dire pure sulla Zorki C e Zorki 2C : sono quelle che esteticamente mi convincono davvero poco. A questi due modelli, per aggiungere il contatto syncro, fu stravolta la calotta superiore ... Trovo davvero poco interessanti esteticamente i due modelli che, cmq, per uso normale rimangono identici alle precedenti. La Zorki C (470.000pz prodotti) si trova facilmente per pochi spicci (15/20€); come per la Zorki 2 pochi tempi di otturazione ( 1 / 25s, 1 / 50s, 1 / 100s, 1 / 250s, 1 / 500s + B). No autoscatto. No alette della tracolla. La Zorki 2C è identica alla precedente ma con l'aggiunta dell'autoscatto e delle alette della tracolla. Su questo modello compare per la prima volta l'Industar 50 collassabile e rigido. In tutti i modelli precedenti veniva fornito il performante Industar 22. |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 13:14
Prima di passare ai modelli davvero buoni e performanti, spezziamo il ritmo e soffermiamoci un attimo sullo Industar-22 (KMZ). Quando presi la Zorki 1, controllai per benino la lente che era in condizioni eccellenti. Aveva il selettore dei diaframmi completamente bloccato dal grasso rinsecchito. Bastarono poche micro-gocce di benzina rettificata (Zippo) applicata per qualche gg insieme ad un po' di ginnastica per sistemare il tutto. Poi feci il 1° rullino di prova; scatti banali vicino casa e ne rimasi davvero contento. Mi aspettavo il solito collassabile poco resistente nei controluce, scarso ai bordi etc etc ... inizialmente pensavo ad un caso fortunato; meglio così. Di altri collassabili Fed ne ho diversi con rese accettabili/normali. Poi, anche se nn sono assolutamente il tipo che si fa delle fisime sulle lpm etc etc, cercai recensioni e comparazioni tra questo obbiettivo ed altri. Con grande sorpresa notai (lo potete verificare in rete) una alta percentuale di utenti che ne erano molto soddisfatti. Molti paragoni con altre lenti (vecchi tipi di Summarit, Summicron, Elmar etc) ne decretavano la buona resa. Che diventava un giudizio addirittura eccellente se rapportato al suo prezzo d'acquisto. Ovvio che non sono test scientifici ... roba più da sensazioni . Qui una comparazione "empirica" > www.collection-appareils.fr/avoscrayons/html/50mm.php |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 13:21
@Riobasco io capisco tutto ... la piacevolezza di avere una lente blasonata appiccicata al nuova dgt ... e non voglio nemmeno fare paragoni tecnico/scientifici tra uno Jupiter 8 e un coccio da mila € ...sarei un pazzo incoscente; ma con le potenzialità al giorno d'oggi della PP, mi dite cosa c'è che nn va qualitativamente (rispetto alla lente) in questa foto di Riobasco ottenuta con uno stra-sputazzato Jupiter 8 ??? Lente che ricordo mediamente nn supera i 20/30€ ... |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 13:32
@Domenico Mancuso .... complimentissimi per come mi sembrano tenute !!! La Zorki 4 è splendida ... da quello che vedo, la lente è del 63, anche la fotocamera sembrerebbe coeva dello stesso anno. Se nn erro la dicitura (Zorki 4) è serigrafata; nei modelli precedenti era incisa. Al 90% dovrebbe essere il modello comune prodotto dal 63 al 68 (3^ versione) ... servirebbero foto particolareggiate del retro (n° seriale) per determinare tipo e sottotipo. Alcune sono rare ... il che nn significa matematicamente che siano di chissà quale valore. Deve essere molto bella quella Kiev 3 che si vede parzialmente a dx. |
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