| inviato il 24 Novembre 2020 ore 6:45
La tua riflessione non fa una piega a parte generalizzare troppo la figura del newbie. Io anche quando ero newbie non avrei mai preso una bridge perché mi è stato chiaro fin da subito che la cosa a cui tenevo di più era la qualità d'immagine che un certo budget mi permetteva in base al genere fotografico che frequentavo. La mia prima macchina "seria" è stata una Nikon F601M (messa a fuoco manuale) non con lo zoom in kit ma con soli due fissi, il 28 e il 50. Anche la bridge può essere uno specchietto per le allodole facendo credere di non avere bisogno di altro per fotografare e magari ci si illude di avere la stessa qualità di una mirrorless anche economica ma con ottica seria anche se non costosa. Esempio compri la bridge con zoom che arriva a 3000 poi magari ti accorgi che ti piace fare ritratti alla tua ragazza; le fai delle foto che ti sembrano bellissime e anche lei ti fa i complimenti, ma poi arriva l'amico con una GX800 e Olympus 45 1,8; fa anche lui dei ritratti alla bella ragazza e alla fine si confrontano gli scatti e con grande stupore ci si accorge che la differenza c'è eccome tra le diverse foto (chiaramente ammettendo lo stesso manico tra i due fotografi).
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| inviato il 24 Novembre 2020 ore 8:37
una domanda...
le ottiche micro 4/3 quindi da come leggo sono "intercambiabili" ma solo le panasonic sono stabilizzate o meglio le altre lo sono ma solo alcune ...
leggendo alcuni articoli ho letto che la stabilizzazione addirittura se si fa foto di paesaggi e quindi si è su trepiede andrebbe disabilitata quindi ... a parte nella realizzazione dei video o in tempi di scatto piuttosto "lunghi" quando è realmente utile ?
esempio: olympus 45 1,8 (non mi sembra stabilizzato) usare quindi un corpo e lente non stabilizzata sarebbe in quali occasioni ? ritratti a mano libera ? |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 9:06
L'IBIS (In-Body Image Stabilization) delle camere m43 è portentoso, il migliore, anche per ragioni fisiche (è più facile stabilizzare un sensore piccolo). Quello sulle lenti (lens IS) è un di più che gioca un ruolo aggiuntivo (dual IS) o esclusivo a seconda dei casi.
Ci sono un sacco di lenti m.zuiko (olympus) e Panasonic stabilizzate ma anche no, il che garantisce comunque la stabilizzazione grazie al corpo macchina. Lo stabilizzatore di macchina, impostando la focale della lente a mano, è molto efficace anche su ottiche vintage!
La stabilizzazione serve per tempi lunghi e soggetti non veloci. La stabilizzazione serve per tele spinti per stabilizzare la visione a mirino (non balla tutto, provala e capirai al volo, viene usata anche in binocoli canon, nikon, etc. e chi la prova ne resta affascinato).
Come osservi anche tu serve nelle riprese video, in molti casi puoi evitare l'uso di una gimbal. Inoltre elimina microvibrazioni, tipo nell'uso di slider compatti a doppio carrello estendibili tipo edelkrone o similare.
Su treppiede anche se impostato in modalità auto, conviene sempre mettere in off lo stabilizzatore perché non serve e perché potrebbe agire in modo controproduceste creando del micro mosso. Così fanno tutti, anche i possessori di altri marchi che da sempre hanno avuto ottiche stabilizzate (ma non sensori stabilizzati).
Se vuoi approfondire lato olympus consulta l' olypedia  |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 9:13
La stabilizzazione è utile per allungare i tempi senza problemi di mosso, quando non usi il cavalletto.
Se ad esempio il tempo di sicurezza è 1/60, con 2 stop di stabilizzazione, potresti scattare a 1/15.
E' utile in situazioni di illuminazione non ottimale (sera, interni, vicoli), quando sei in movimento, quando usi focali lunghe.
Con dei fissi corti e luminosi, diventa meno fondamentale.
Con sensori piccoli è più importante, con sensori grandi è meno importante (non che non lo sia). |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 9:35
“ Con dei fissi corti e luminosi, diventa meno fondamentale.
Con sensori piccoli è più importante, con sensori grandi è meno importante (non che non lo sia). „
Messa così è fuorviante. E' vero che l'effetto del mosso è più marcato per focali lunghe e per sensori piccoli (ma per effetto del crop non per altro, se prendiamo il crop equivalente del sensore grande è lo stesso) per semplici considerazioni di “leva ottica”. La verità è che i sensori grandi sono pesanti e l'inerzia, gli ingombri ne hanno ritardato la diffusione. Ora ci stanno “mettendo una pezza” sul full frame (per i corpi, per le ottiche è sempre stato) ma l'efficacia è ancora di gran lunga minore e non che non ne abbiano bisogno! |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 11:00
“ un ultima domanda, visto che sono un novizio, amo chiedere ...
si compra una fotocamera sicuramente per non scattare solo in jpg ma in jpg+raw giusto ?
il file raw va necessariamente elaborato per ottenere delle buone foto oppure se correttamente esposta con valori idonei la foto è diciamo già "pronta" ? „
Non è detto che una foto scattata in raw debba essere necessariamente elaborata perché dipende dal software che viene utilizzato per aprire il file raw. Quando si acquista una fotocamera il costruttore rende gratuito anche il software per aprire i file raw prodotti da quella fotocamera, sono i cosiddetti software proprietari. Quindi se usiamo un software proprietario possiamo aprire i file raw e limitarci a esportare il file in formato jpeg mantenendo tutte le impostazioni fatte al momento dello scatto. Io ho sempre usato software proprietari e quando apro i file raw mi limito a esportarli in jpeg, al massimo posso fare qualche piccolo ritocco sul contrasto o altri dettagli, però la foto è già pronta. |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 11:51
Phsystem può anche essere vero che 1 (una) foto non abbia bisogno di essere scattata in Raw (specialmente in ritratto) ma...
Tu lo sai prima di scattare che ti basta il Jpeg ?
Ti sembra un buon consiglio a chi vuole imparare ?
Parlare per eccezioni crea solo confusione in uno alle prime armi
Caro Jr1987 vedi come va il mondo ? tu cerchi consigli e chi ha la Panasonic te la consiglia, chi ha la compatta evoluta idem. Poi arrivano i fans del micro 4/3 (controlla i consigli e l'attrezzatura che hanno)
Te lo dico per la terza (ed ultima volta) tu non sei pronto a spendere. ASPETTA.
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user19933 | inviato il 24 Novembre 2020 ore 12:21
Ma guarda, personalmente vengo da una Leica M9 monochrom (ccd) e lenti a focali fisse e prima ancora da reflex aps-c e poi da una reflex full-frame Canon 5dIII con tutti i fissi L e tutti i tre zoom f/2.8... quindi grossomodo i miei 30.000 euro nei negozi li ho spesi nell'arco della mia vita. Ci sono tutti i miei post (da quando sono iscritto) a confermarlo.
Che attualmente, come da mio profilo, viaggi con una compatta in attesa di qualcosa che m'inspiri di nuovo a spendere in attrezzatura magari è soltanto una delle fasi. Il telemetro l'ho dovuto abbandonare per problemi di vista, altrimenti sarei rimasto con Leica a vita, di nuovo reflex no grazie (e casomai sceglierei Pentax), zaini da 20 kg per corredi full-frame fossero anche mirrorless MAI PIÙ, e quindi navigo a vista in attesa se decidermi o meno per un corredo di lenti m4/3, magari di quelle di cui mi piace la resa, anche se costicchiano le PanaLeica e non so se valgono il prezzo, in definitiva. Nel frattempo ti assicuro che con una compatta del giorno d'oggi mi diverto alla grande, e penso sarebbe lo stesso con una bridge di qualità. È normale che quando scorro le foto che facevo con 5dIII e un 85L oppure il bianco e nero che sfornavo dalla Leica Monochrom la differenza di profondità colore, di stacco dei piani, ecc... mi atterrisca rispetto alla compatta con cui "gioco" adesso ma, proprio per questo, ti dico che... ci si può ubriacare anche senza divertirsi, e divertirsi senza ubriacarsi. Sono solo macchine fotografiche, meri strumenti, il divertimento e la creatività non dipende da loro, ma chi le usa e come.
In definitiva, trovo la tua malizia d'un bel po fuori luogo. |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 12:45
“ può anche essere vero che 1 (una) foto non abbia bisogno di essere scattata in Raw (specialmente in ritratto) ma...
Tu lo sai prima di scattare che ti basta il Jpeg ?
Ti sembra un buon consiglio a chi vuole imparare ? „
Veramente non ho detto questo, bensì che si possano fare tutte le regolazioni che vogliamo anche al momento dello scatto (contrasto, ombre, bilanciamento del bianco, etc. etc.). Regolazioni che possiamo verificare dopo lo scatto ed eventualmente intervenire con altre regolazioni. Poi quindi apriremo il file raw le troveremo già pronte o quasi. |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 13:15
Segui i consigli ASPETTA
Fatti un bel corso di fotografia di primo livello che non ti insegnerà molto per cui fanne anche uno di livello avanzato .
Come si possa seguire un corso di fotografia senza avere una macchina fotografica non l'ho capito , ma tu prova .
Poi naturalmente fai un corso di fotoritocco e a questo punto i tuoi 400 euro te li sei bruciati anzi sicuramente avrai dovuto aggiungerne altri .
Però a questo punto avrai un gran testone fotografico , ma macchinetta non ti soddisferà più e allora prenditi una bella FF con lenti di qualità luminose spendendo migliaia di Euro
Segui i consigli e vedrai che nel giro di qualche anno diventerai uno dei fotografi italiani più quotati . |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 13:50
na tragedia ! |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 15:47
Al netto di trollate o provocazioni poco sensate verso chi vorrebbe imparare, concordo con chi suggerisce di procedere per gradi.
Una compatta evoluta o una bridge potrebbe essere un inizio per capire se la passione iniziale può consolidarsi nel tempo.
A quel punto, posto volontà e disponibilità economica, ci sarà sempre il tempo per fare un upgrade a qualcosa di più completo/professionale.
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| inviato il 24 Novembre 2020 ore 16:45
Prima di esprimere giudizi leggiti i commenti .
La provocazione non è contro chi vorrebbe imparare , anzi ..... |
| inviato il 24 Novembre 2020 ore 16:53
Paolo non se ne può più di sentirsi dare del fan o del tifoso di un marchio! È chiaro che se uno ha avuto il micro 4/3 conosce quello e non va a parlare di un altro sistema che non conosce. Qui non si sta parlando di micro4/3 ma dei vantaggi/svantaggi tra bridge e mirrorless/reflex. Poi il consiglio di aspettare lascia il tempo che trova perché se è qui che chiede informazioni vuol dire che desidera una macchina ora o al massimo tra poco tempo. |
| inviato il 25 Novembre 2020 ore 7:21
Secondo me l'unica cosa all'inizio davvero utile è avere a disposizione dei bei comandi fisici diretti per variare tempi, diaframmi e ISO, compensazione. Ogni casa lo fa a modo suo ma deve essere qualcosa di immediato, senza micro pulsantini, tasti shift, touch screen. Capire e giocare con la terna espositiva, è la prima cosa a livello tecnico. Insieme c'è tutto il resto composizione, significato da dare allo scatto, etc. ma quello prescinde dal mezzo.
Le compatte e anche molte bridge peccano da questo punto di vista. |
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