| inviato il 12 Novembre 2020 ore 23:24
Mettiamo il caso che trovi un soggetto meraviglioso... facciamo finta che questo sia una pianta. Trovo la luce giusta, la posizione giusta, tutto giusto ma... lo sfondo è terribile. Nasce quindi l'esigenza di trovare uno stratagemma e penso, da neofita, di farlo tutto nero.
Mi sorge allora un dubbio: come posso fare affinché il soggetto sia correttamente esposto e lo sfondo sottoesposto quando la luce è, come direbbe Reno Ferretti, "smantellata" ovunque?
La sfida ovviamente è lavorare sul campo in modo da usare il meno possibile la post produzione.
Grazie a chi è pronto a rispondere a queste domande magari banali. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 11:23
Non hai molte scelte!!!...o cerchi di sfruttare al meglio lo sfondo terribile a tuo vantaggio o lasci perdere in mancanza di altre alternative. Non avendo specificatoi se la pianta si trovi in un interno o un esterno, se sia possibile spostarla o meno diventa difficile dare una risposta. Se il soggetto è davvero interessante e proprio ci tieni a riprenderlo puoi manipolare in p.p (ma devi avere idee chiare in partenza)...sempre se non sei purista della fotografia!!! |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 11:28
No non sono purista. La domanda è generica di proposito perché spesso mi trovo nelle condizioni di avere un soggetto meraviglioso ma uno sfondo scomposto, soprattutto nei viaggi. Quindi volevo capire quali fossero le tecniche migliori per staccarlo. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 11:28
tempo veloce, diaframma chiuso e flash?
edit..ho letto anche il resto...per staccare da uno sfondo invadente, focale lunga e verrà sfocato...ma potrebbe non essere una soluzione, se lo sfondo fa schifo fa schifo anche da sfocato
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| inviato il 13 Novembre 2020 ore 11:33
la prima e migliore soluzione, quella più facile è cercare di lavorare in fase di scatto.. spostati, cerca di direzionare la luce, apri il diaframma per sfocare al massimo lo sfondo..
se poi proprio non ci riesci allora puoi lavorare in post usando i livelli... fai una doppia conversione del raw originario, la prima esponendo correttamente la pianta, la seconda sottoesponendo al massimo per nascondere lo sfondo.. con photoshop o gimp poi apri i livelli uno sotto l'altro e con una maschera tira fuori la pianta.... te lo dico prima, è un lavoro lungo e devi prenderci la mano bene... altrimenti sembra innaturale.. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 11:46
@Luca: Non mi sono mai interessato fino infondo al mondo del flash, ma forse dovrei. Effettivamente questa soluzione mi intriga, avresti qualche suggerimento/link da condividere? |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 11:47
@damiana, è successo proprio così... ho fatto una prova ed è venuta malissimo... da qui l'esigenza di lavorare in fase di composizione e non in postproduzione |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 11:52
Rave...cerca un qualsiasi video o info su come fare un low key...
Non so se è quello che stai "cercando" ma nel caso qui si sono un po di dritte
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=376853
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| inviato il 13 Novembre 2020 ore 12:02
Come scrive Luca... "Tempo veloce, diaframma chiuso e flash..." |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 12:14
Le tecniche per liberarsi sul campo di un sfondo indesiderato sono molte. Le più ovvie sfruttano l'apertura della lente o in alternativa la lunghezza focale tele.
Una possibilità alternativa è sottoesporre lo sfondo e illuminare il soggetto con flash. Abbastanza facile se la pianta di cui parlavi è piccola; complicato con le sequoie. In compenso viene abbastanza bene anche con le persone.
Se oltre che alla post-produzione sei contrario anche ai flash, il singolo accessorio che può tornarti molto utile è un riflettente pieghevole da 60cm (costerà una quindicina di euro e richiuso diventa come un disco da 20 cm). Con il lato chiaro puoi illuminare meglio il soggetto rispetto allo sfondo, facendolo risaltare. E per soggetti piccoli (es. fiori) puoi anche spostare il disco dietro il soggetto, per coprire lo sfondo con il lato nero. |
| inviato il 13 Novembre 2020 ore 12:18
Rave parto dal presupposto che perdere tempo su un'immagine non essenziale la miglior cosa è lasciar perdere...in caso contrario ben diverso e qui entra in gioco più che la bravura di fotografo quello di osservatore...poi dipende dalle situazioni. |
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