| inviato il 02 Novembre 2020 ore 20:54
Mi scuso in anticipo per l'ignoranza sull'argomento, ma ho una curiosità relativa alle fotocamere per astrofografia (come la Canon EOS Ra o la Nikon D810a, ad esempio): queste fotocamere come si comportano nella ripresa di normali paesaggi? Ci sono differenze nei colori o in altro in confronto alle rispettive versioni "normali"? Spero che qualcuno sia in grado di risolvere questo mio dubbio. Grazie. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 20:56
sì, devi bilanciare un po' il bianco ma sono utilizzabili anche normalmente. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 21:03
Cioè hanno il bilanciamento del bianco "spostato di un tot" rispetto alla versione normale? Eventualmente lo spostamento è uguale in tutte le foto o dipende dalla scena? |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 21:19
Tempo fa lessi una prova (in inglese) della canon ra in cui si diceva che selezionando i giusti preset del bilanciamento del bianco (daylight ecc.), i risultati erano assolutamente confrontabili a quelli della r senza necessità di ulteriori interventi. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 22:02
Ciao :) La differenza fondamentale fra le versioni per astrofoto e quelle standard, è che le prime hanno un filtro ir-block differente, più "largo" che lascia passare più infrarosso, in modo da non tagliare le emissioni in h-alpha (nel vicino infrarosso) degli oggetti deepsky. Questo, in prima istanza, comporta un "viraggio" verso il rosso dei colori, abbastanza correggibile con un adeguato bilanciamento del bianco. Il problema, però, è che le ottiche fotografiche non sono calcolate quasi mai per raccogliere luce in uno spettro così ampio, quindi in media si comporteranno peggio su un sensore con filtro ir di questo genere, che sull'equivalente "standard". Restano macchine specialistiche, da prendere principalmente per l'uso a cui sono destinate. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 22:11
“ Ciao :) La differenza fondamentale fra le versioni per astrofoto e quelle standard, è che le prime hanno un filtro ir-block differente, più "largo" che lascia passare più infrarosso, in modo da non tagliare le emissioni in h-alpha (nel vicino infrarosso) degli oggetti deepsky. Questo, in prima istanza, comporta un "viraggio" verso il rosso dei colori, abbastanza correggibile con un adeguato bilanciamento del bianco. Il problema, però, è che le ottiche fotografiche non sono calcolate quasi mai per raccogliere luce in uno spettro così ampio, quindi in media si comporteranno peggio su un sensore con filtro ir di questo genere, che sull'equivalente "standard". Restano macchine specialistiche, da prendere principalmente per l'uso a cui sono destinate. „ Grazie per la spiegazione esauriente. Dunque le ottiche risultano meno nitide? Oppure hanno problemi di riflessi? |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 22:12
Meno nitide e con più CA... Più riflessi non credo... Ovviamente questo "in linea di massima" :) |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 22:33
Ok DrakeRnC, capito. In pratica se uno fa astrofotografia e la compra per questo poi può usarla anche per le foto normali invece di comprarsi un'altra fotocamera, ma se non fa astrofotografia non ha senso comprarla in sostanza. Grazie |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 22:43
Esatto :) Puoi usarle anche per foto terrestri se accetti qualche compromesso, ma nascono per astrofoto. Se poi consideri che la Ra costa quasi quanto la R6, non ha proprio alcun senso comprarla, se non per lo scopo per cui è pensata... |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 8:49
Parlando della D810a che possedeva un amico posso dirti che non solo è utilizzabile anche nella fotografia di paesaggio diurna ma ha un miglior rapporto segnale/rumore grazie anche ad una funzione di riduzione del rumore 3D. Ma chi ha detto meno nitide le ottiche? assolutamente NO! Semplicemente hanno un filtro taglio IR diverso che lascia passare più banda H-Alpha ma non cambia assolutamente nulla in termini di resa con le ottiche. Se fosse introvabile usata me ne sarei presa una da tempo @gargantua Si con la stessa cifra prendi un ottimo CCD ma è mooolto meno flessibile di una D810a che la trovo perfetta per astrofotografia itinerante con astroinseguitore o con piccole montature, sono destinazioni d'uso diverse. |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 9:01
Al di là di questo, una buona fotocamera modificata costa meno e rende di più, ho sempre letto molti sconsigliare l'acquisto di queste versioni per astrofotografia. |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 9:06
Ciao :D L'IR focalizza su un piano focale differente rispetto al visibile, dove già rosso, verde e blu focalizzano su piani differenti. Le lenti fotografiche sono corrette per il visibile, ovvero se sono perfettamente apocromatiche, sono corrette per le tre lunghezze d'onda, cioè sono in grado di focalizzare R, G e B sullo stesso piano focale. Quando questo non accade in modo perfetto, abbiamo la famosa CA. Quasi mai sono corrette anche per l'IR o, peggio ancora, per l'UV. Quindi, se togli il filtro IR, o "allarghi" lo spettro ripreso un pò di più nell'IR rispetto al visibile, avrai inevitabilmente dell'aberrazione cromatica assiale, dovuta appunto alla luce IR che focalizza in un punto diverso rispetto alla luce visibile, dato che quasi nessuna ottica è, appunto, corretta anche per l'IR. Dici che questo non comporta perdita di nitidezza e maggiore CA? Non lo so, ma secondo me si. Ci sono fior di tecnici in questo forum, qualcuno saprà dirci :D |
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