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epson l1800 - esperienza d'uso


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avatarsenior
inviato il 02 Novembre 2020 ore 17:42

Ciao a tutti,
vi racconto la mie prime esperienze con questa stampante poco diffusa.
L'ho presa fine luglio per rimpiazzare una canon pro1 che mi aveva deluso.
In precedenza ho avuto una epson sp5000 che ho usato per tantissimi anni e che ho apprezzato enormemente.
Ho avuto anche una epson 1520 (per prove in stampe bn e con dei cis, pessime idee) e ho lavorato con una canon ip9500 (meglio della pro1 per tanti punti di vista) e una ip4300 (con cui mi ero trovato abbastanza bene).

Design:
Stampante A3+ molto compatta, il desing è meno curato rispetto al resto del mercato, stando in cantina non mi interessa.
Le plastiche sembrano un po' economiche, ma danno una sensazione di solidità.

Qualità di stampa:
Ottima per le mie esigenza.
Le stampe sono indistinguibili da quelle realizzate dal laboratorio qui vicino su D700.
Su carta lucida o perla rende molto ma molto meglio della pro1, la carta mantiene la sua brillantezza, la sua texture.
Non rende opache le parti lucidi. Bentornate le carte high gloss che sulla pro1 rendevano male.
I neri sono molto profondi, i colori brillanti. forse la pro 1 aveva rossi un filo più saturi.
Il bn su carta lucida è ottimo, più morbido e dolce nei passaggi tonali de la pro 1, il nero in oltre non ha dominanti.
La resa rimane ottima su carta perla e satinata, mentre su carta opaca (ho provato solo la epson heavyweight) rende male come previsto.
La qualità di stampa alta da tinte un po' più profonde, ma veramente di poco. Si giustifica sono in stampe A3 e A3+.
Comparando le stampe delle medesime foto fatte della pro1 e dalla l1800, la seconda mostra tutta la sua superiorità.
Continuo a essere convinto della superiorità (per i miei gusti e sulle mie carte preferite) delle stampanti a inchiostri su quelle a pigmenti.
La stampante non lascia graffi o segni sulla carta, come facevano la pro1 e la sp 5500.

Costo per pagina:
il costo dell'inchiostro è di molto inferiore a quello della carta.
Con il kit di origine (costo 50€) ho stampato più di 50 a4 e diversi A3+ e non sono nemmeno a metà.

Affidabilità:
Fino ad ora ho dovuto fare un paio di cicli di pulizia, che sprecano parecchio inchiosto. il danno è minimo perché costa molto poco.
Il caricamento carta è molto preciso, nonostante il rullo di trascinamento non sia centrale con tutti i formati di carta.

Velocità di stampa:
Decentemente rapida, pero' le stampe impiegano buoni 10 minuti per essere belle asciutte.

Connettività:
Unicamente USB, peccato; l'ethernet nativa mi manca.
Sto provando a configurare un print server su una raspberry pi3, ma ho ancora qualche problema di funzionamento.

Conclusioni:
Ottima stampante, dal desing estetico molto semplice.
La qualità di stampa è elevatissima su carta lucida, con dei costi per stampa molto bassi.
La durata delle stampe sembra buona, per i prossimi giri di inchiostro passero' su quelli della d700, che hanno costi simili ma stabilità migliore.
Un inconveniente è la mancanza di profili colore sui siti dei fabbricanti di carte. I profili forniti poco si adattano alle carte che uso.
Per fortuna avevo già uno spettrofotometro.
Peccato per la mancanza dell'ethernet.

avatarsenior
inviato il 24 Novembre 2020 ore 13:22

Interessante questa tua review.
Sono anni che sto valutando l'acquisto di una stampante più o meno professionale per uso amatoriale.
Ero ad un passo per prendere una p600 usata ma il fatto che abbia cartucce piccole (26ml) mi ha fatto desistere; ho pensato di puntare alla sorella maggiore, p800, cartucce più grandi (80ml) ma costo della stampante, a peso e dimensioni mi hanno un po' frentano. E sono rimasto al palo.

Scopro solo ora di questa L1800 che pare ottima, i costi di gestione (che reputo quasi + importanti del costo del mezzo) sembrano ridicoli.
Unici nei, per ora:
-durata nel tempo; "quanto sbiadiscono" i neri?
-usb, se la metto in cantina mi tocca affiancale un mini pc / serverino di stampa
-profili colore (ho un caro amico che ha uno spettrofotometro)

tu dove l'hai presa? altri dettagli? intanto la metto nell'infinita wish list MrGreen





avatarsenior
inviato il 24 Novembre 2020 ore 15:27

Ciao,
Sulla durata delle stampe non ho voluto prendere rischi e ho utilizzato gli inchiostri della epson sl-d700.
Le stampe che ho fatto con gli inchiostri trovati dentro sono ancora belle stabili, anche quelle appese sotto la tettoia del giardino.
L'ho presa su ebay usata, da un letone. pagata circa 400€ spedizione inclusa.
Gli inchiostri della d700 sono cari, ma sono cartuccie enormi, credo 250ml ciascuna.
Se cerchi su internet c'è chi la usa con gli inchiostri della et-7750 diluendoli 1:1 dove necessario per fare i magenta/ciano chiari.
la mancanza dell'ethernet è una bella scocciatura. spero che arrivero' a fare funzionare una raspberry pi come print server.
I profili colore integrati sono buoni ma non top, ho riprofilato l'unica carta epson che uso (la hevyweight matte perché ne ho un grosso stock). c'è un po di differenza nei rossi scuri e nei marroni, niente di enorme. Preferisco i profili fatti con i1 studio agli originali: in teoria meno gamut, ma li trovo più fedeli.
Di contro pero' i profili fatti con i1 studio fanno un po' di casino sui rossi con l'intento percettivo. Dove ho rossi spinti preferisco usare il colorimetrico relativo.
qui trovi dei test sulla durata delle stampe della L800 (la versione a4 della L1800) www.wilhelm-research.com/epson/Epson_L355_and_L800.html
Se vuoi informazioni chiedi pure


avatarsenior
inviato il 24 Novembre 2020 ore 16:40

Dovrebbe esistere un "antennino", TP-Link WPS510U Print Server WLAN per trasformare una stampante in stampante wi-fi....

avatarsenior
inviato il 24 Novembre 2020 ore 16:54

diffido da quel tipo di cose. vai a sapere se è realmente compatibile con la stampate.
Meglio un piccolo print server fatto su misura, dove se c'è un problema intervengo manualmente.

avatarjunior
inviato il 24 Novembre 2020 ore 18:22

Ciao pie11 sulla carta avendo solo 6 colori dovrebbe essere inferiori ai modelli con 10 e 12 , però ha l'enorme vantaggio del costo contenuto delle stampe, potresti caricare qualche prova di stampa a colori e BN ? Grazie

avatarsenior
inviato il 24 Novembre 2020 ore 21:57

Servono tanti inchiostri sulle stampanti a pigmenti, perché hanno una resa che non è uniforme in funzione della quantità di materiale deposto.
La l1800 su carta lucida ha un gamut più ampio (maggiore capacità di rappresentare colori) della pro1, specie sui verdi, verdi acqua, sui gialli e gli arancioni.
Poi del gamut della pro1 ero soddisfatto, quello che non mi piaceva era che massacrava le texture delle carte lucide.
Stampante a pigmenti o inchiostri? La prima è più flessibile sulle carte utilizzate, la seconda da il massimo sulla carta lucida.
Stampanti di gamma medio alta a inchiostri non ne esistono più, purtroppo.
La et-7750 stampa veramente bene e ha solo 4 inchiostri (più il nero pigmentato per le carte matte). Peccato che non sia a3+

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2020 ore 14:35

Sembra che se non ne hai almeno 8 serbatoi non fai belle stampe, eppure fino a qualche tempo fa c'erano stampanti validissime con la metà dei serbatoi di quelle moderne, più blasonate.
ben venga l'innovazione, sia chiaro, ma mi chiedo dov'è il confine tra il riuscire ad apprezzare ed il marketing che aggiunge 2 tank ogni nuova generazione.

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2020 ore 14:44

@ Natalino S,
Effettivamente per fare buone stampe a pigmenti servono molti colori, perché altrimenti non arrivi bene a descrivere le zone chiare (che mantengono la texture originale della carta) o molto sature con colori composti.
Gli inchiostri si miscelano meglio tra loro, bastano i colori primari, volendo con magenta e ciano chiari per limitare l'effetto a puntini sulle zone chiare.

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2020 ore 19:10

@ Pie11
Cosa mi consigli tra epson L1800 e et7750 vorrei fare questo passo. Da quello che ho dedotto la prima ha in più A3+ la seconda due tank per i neri che non ho capito bene a cosa servono, uno pigmentato ed uno photo. Che differenze ci sono nella qualità di stampa? Che inchiostro stai usando? grazie

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2020 ore 19:34

seguo con interesse, grazie Pie11

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2020 ore 20:36

La l1800 è una vecchia (2013?)stampante epson a3+, penso basata sulle testine delle xp950 (o simili) che integra un sistema a inchiostro continuo nativamente.
È costruita in modo solido, caricamento carta molto preciso, meglio delle canon.
Stampa molto bene su carta lucida e perla, ma rispetto alla canon pro1 stampa meno bene su supporti opachi e seta.
Gli inchiostri non sono troppo instabili, dati trovati in giro danno una durata di una stampa esposta tra i 15 e i 20 anni. Molto meglio delle stampanti entry level, ma lontani dal livello archivio.
Molti la utilizzano con gli inchiostri della epson sl-d700 (minilab) o gli inchiostri della et-7750 diluendo 1:1 ciano e magenta per ottenere il ciano e il magenta chiaro.

La et-7750 è un multifunzione a3 più recente.
Ha un ethernet e forse un wifi. Usa inchiostri molto stabili, di qualità da archiviazione.
Ho visto sono un paio di stampe a3, e le ho trovate molto convincenti. Allo stesso livello della L1800 o dell'epson d700.
Ha il doppio nero, per carta lucida e carta opaca.
Le plastiche danno sensazione di meno solidità, alcuni lamentano un caricamento carta non troppo preciso.
Su stampe in formato a6, probabilmente presenterà un pò di puntini nelle zone chiare, non avendo i magenta e ciano chiari.

Un inconveniente delle due stampanti è la mancanza di profili fatti dai fabbricanti di carte. Che è fastidoso se non si usa carta epson.
I profili fatti per gli inchiostri originali della L1800 sono utilizzabili tranquillamente con gli inchiostri della d700. Ne io ne lo spettrofotometro troviamo differenze sostanziali.

Entrambe hanno costi per pagina ridicoli comparati alle stampanti a cartuccie (a inchiostri o a pigmenti), e la qualità degli inchiostri espon è ottima.

Come renda in bn la et-7750 non ti so dire.
Per analogia penso che su carta lucida vada come la L1800, bene ma spuntina un pò sulle zone molto chiare. Il nero è estremamente neutro e facile da virare.
Su carta opaca la et-7750 andrebbe testata.
Gli inchiostri a pigmenti, specie i neri, non sono sempre prevedibili e facili da gestire.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 15:31

Gli inchiostri non sono troppo instabili, dati trovati in giro danno una durata di una stampa esposta tra i 15 e i 20 anni. Molto meglio delle stampanti entry level, ma lontani dal livello archivio.

Eh no gli inchiostri della ecotank L1800 sono inferiori ai Claria ( anche ai vecchi ) montate sulle stampanti da banco a pochi euro di Canon/Epson/HP, ma superiori alle stampanti Ecotank economiche più vecchie, dovrebbero aver pareggiato con i nuovi colori serie 104.

I colori Ecotank come i Claria sono i 106 della ET7750.
Se cercate ci sono diverse discussioni su come usare una Epson XP900 con i colori Ecotank 106.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 20:04

Michael,
Ma è proprio quello che ho scritto...

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 20:58

Hai scritto che sono meglio delle stampanti Entry Level, ora devi definire cosa intendi per stampanti Entry Level ( per me e forse altri, quelle che costano meno ).
Una EXPRESSION HOME XP-2100 ( come questa altre ), è per molti una entry Level, ma monta inchiostri Claria che hanno una durata maggiore degli Ecotank della L1800.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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