| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 20:36
Ciao a tutti, premetto che questo post potrebbe risultare un po' confusionario ma d'altronde lo scrivo sperando possiate aiutare a schiarirmi le idee.
Ho in mente un progetto che vorrei realizare con foto macro in digitale; avendo a disposizione solo camere analogiche dovrei acquistare tutto il necessario con un budget limitato, preferibilmente mirrorless .
Nello specifico, vorrei scattare in studio superfici piane ( o con pochi mm di spessore) di circa 4x4 cm in ratio 1:1, e anche "dettagli" delle stesse in ratio 2:1, in tethering con Capture One (che supporta solo Fuji, Sony, Nikon, Canon) per poi stamparle 30x30 cm.
Vorrei capire qual'è la soluzione più vantaggiosa economicamente, considerando che per ora mi interessa di più iniziare a scattare che altro; non riesco a uscirne pensando se puntare su full frame o aps-c, lenti dedicate o tubi di estensione e/o reverse ring. O se lasciar perdere le mirrorless e indirizzarmi sulle reflex. Oppure trovare un'alternativa a Capture One e prendere in considerazione altre camere. Insomma c'è tanta carne al fuoco..
L'infimo parco ottiche (tutto analogico) che mi è rimasto per 35mm è il seguente: 20mm 2.8 Nikkor, 28mm f/3.5 PC-Nikkor, 28mm 2.8 Canon FD, 50mm 1.8 Canon FD.
Ogni idea e consiglio è ben accetto!
Grazie 
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| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 21:17
Allora se vuoi fare foto 1:1 e 2:1 sarà molto diverso l'utilizzo di full frame o APSC, un ritaglio quadrato ad 1:1 su full frame sarà di 24mmx24mm contro un 16mmx16mm su APSC, stessa cosa per il 2:1 (in questo caso 12mmx12mm rispetto a 8mmx8mm), tra il resto a questo punto potresti considerare anche il micro 4/3 (nel caso una tra Olimpus e Panasonic sia supportata dal programma che ti interessa) che sul formato quadrato non è molto distante dall'APSC (avresti 13mmx13mm ad 1:1 e 6,5mmx6,5mm a 2:1), come macro che si spinge a 2:1 c'è il buon Laowa 100mm f/2.8, poi per le mirrorless APSC ci sarebbe sempre di Laowa anche il nuovo 65mm f/2.8 che non conosco ma probabilmente è molto buono anche lui mentre evita il vecchio 60mm; altrimenti Canon ha il mitico MPE 65mm (mai provato ma dovrebbe essere ottimo) un supermacro che va da 1:1 a 5:1 che potresti usare su una Canon oppure adattato su una Sony (forse anche su Fuji, non so se ci sia l'adattatore ma penso di sì). |
| inviato il 24 Ottobre 2020 ore 10:07
Ciao Samuel, grazie per la risposta; da quel che ho capito vuoi dire che il crop factor delle apsc va a incidere anche sul rapporto di magnificazione e che il frame di un sensore più piccolo si "riempie" con superfici più piccole giusto? ho fatto un po' di ricerca e con un full frame e le lenti che ho montate in reverse riuscirei a coprire da 1:1 (50mm) a 3:1 (20mm). Non ho idea però di come sia lavorare con questo set up, immagino che la lente dovrà essere praticamente attaccata al soggetto; credo di non avere bisogno di una illuminazione particolare, essendo texture piane penso che una luca naturale piatta e omogenea possa funzionare. Fatte queste considerazioni vale la pena investire su una lente specifica come le Laowa che mi consigli? |
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