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Oasi lipu Torrile






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avatarsupporter
inviato il 31 Ottobre 2020 ore 7:36

Sono d'accordo con te Giordano, però non tutti hanno le tue capacita organizzative,che io ben conosco e apprezzo, rimane molto più semplice passare del tempo il un oasi dentro un capanno,per fare quello che fai te non è poi così semplice, anch'io prediligo gli scatti wild ,però nell impossibilità qualche volta non disdegno nemmeno i capanni delle oasi, su alcune di esse non è poi così facile portare qualcosa di buono, il bello scatto è sempre da ammirare indipendentemente da dove sia stato realizzato.
Un saluto ;-)

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2020 ore 7:47

E non tutti hanno tanto tempo a disposizione aggiungo

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2020 ore 10:22

... e oltre al tempo, anche la disponibilità di ambienti idonei, vicino alla propria residenza - farsi 2 h di viaggio, oltretutto sabato o Domenica, limita molto le opportunità di approccio....!

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2020 ore 10:34

(Alba75@ E non tutti hanno tanto tempo a disposizione aggiungo)

Bè guarda, almeno che tu abiti nelle vicinanze altrimenti il tempo che impieghi per raggiungere le cosiddette oasi, molte volte è di svariate ore, magari potresti spenderle per sopralluoghi approfonditi in contesti naturali nelle vicinanze di casa...basta volere, con un po' di impegno e volontà si riesce a farlo anche con il cosiddetto "poco tempo a disposizione".
Credo sia solo un fatto psicologico quello di dire vado in un oasi, così ho qualche possibilità in più di portare a casa qualche buono scatto....che "in certi casi" scatto ripetitivo e scontato.
Bazzicare varie tipologie di contesti potrai avere (anche con un po' di fortuna) la possibilità di fare incontri inaspettati, ed il bello è soprattutto quello.

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2020 ore 11:35

Si l'oasi è sempre più riduttiva. Vorrei aggiungere che non è detto non si abbia a disposizione nei pressi un sito idoneo; basta pensare a quel fiume immancabilmente vicino alla nostra abitazione, a quella collina, a tutto quello cui non si è prestata in precedenza la dovuta attenzione.

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2020 ore 12:03

magari potresti spenderle per sopralluoghi approfonditi in contesti naturali nelle vicinanze di casa

La perlustrazione con un binocolo è imprescindbile per scoprire animali vicino casa, magari sulle rive del fiume più vicino come suggerisce Francesco . L'osservazione della fauna è altrettanto divertente del fotografare ed è indispensabile, PRIMA di appostarsi a fotografare (talvolta anche dall'auto), osservare i punti in cui l'animale si abbevera, si posa, la direzone in cui torna o da dove sbuca. Il binocolo e la pazienza sono più importanti del teleobiettivo. Cool

avatarsupporter
inviato il 31 Ottobre 2020 ore 12:26

Bisogna cominciare, togliere un pò di pigrizia di dosso, all'inizio è un pò dura, come ha scritto Fabrizio il binocolo è fondamentale , ma dopo i sacrifici saranno ripagati, per un ex cacciatore è più semplice (non parlo di me,non lo sono mai stato) perchè abituato agli apposamenti ed altro, con l'esperienza gli animali si sentono a pelle ,non si può descrivere a parole ma è così.

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2020 ore 13:20

(66tonycar@) Bisogna cominciare, togliere un pò di pigrizia di dosso...per un ex cacciatore è più semplice)

Hai centrato il problema Antonio....alcuni vogliono spendere poco (parlo di energie) e avere grandi risultati....a volte succede, ma quali gratificazioni/soddisfazioni.? solo per avere nell'ADisk un file, un file che a monte non ti ha dato NULLA.
Si Antonio, essere stato un cacciatore mi ha aiutato molto, specie nell'approccio, ma la conoscenza e quei particolari essenziali gli impari se dentro di te c'è passione costante non transitoria, intendo il classico hobies mordi e fuggi che magari lo fai per un anno e poi cambi rotta.


avatarsupporter
inviato il 31 Ottobre 2020 ore 14:04

Il vero problema non sono le oasi, ben vengano, ma gli animali a due zampe muniti di fotocamera, non tutti ma quasi

nei capanni si deve stare in silenzio, senza se senza ma, se vado due tre ore in oasi non voglio nessun disturbo
I comizi vanno fatti nelle piazze , le discussioni fuori o al bar, non nei capanni.

avatarsupporter
inviato il 01 Novembre 2020 ore 11:26

E' esattamente quello che dice Franco. Io alterno Oasi a zone “selvatiche”, ma in ogni caso voglio silenzio e tranquillità. Purtroppo nelle Oasi ci sono spesso le discussioni da forum sull'attrezzatura e talvolta il tono è tale che gli animali si allontanano. Quando arrivo con la mia A6400 e 200-600, c'è sempre qualcuno che deve commentare... MrGreen

avatarsenior
inviato il 01 Novembre 2020 ore 12:08

Purtroppo nelle Oasi ci sono spesso le discussioni da forum sull'attrezzatura e talvolta il tono è tale che gli animali si allontanano. Quando arrivo con la mia A6400 e 200-600, c'è sempre qualcuno che deve commentare... MrGreen


Saranno quelli che qua hanno racimolato troppi blocchi e da qualche parte dovranno pur espletare.MrGreen

avatarsenior
inviato il 01 Novembre 2020 ore 13:45

Oggi il fotonaturalismo è moda; ad un certo punto chi non ne sa niente si butta partendo da un corredo sui 10.000 euro. Poi, come è successo a me, chiede l'identificazione di un soggetto comunissimo in città. Che parta dalle oasi è inevitabile; qualcuno riesce a fare il passaggio successivo. Il fatto è che questo richiede anni....

avatarsupporter
inviato il 01 Novembre 2020 ore 16:35

Hai ragione Francesco, però è anche un bene che il genere abbia aumentato come diffusione. Abbiamo più conoscenze, più possibilità di fare confronti costruttivi e anche la letteratura sul genere è cresciuta questi ultimi anni.
Per me, avifauna significa anche birdwatching e la Lipu ha pubblicato tantissimi libri utili sull'argomento e alcuni dei suoi volontari sono veramente competenti. Insomma, un mercato fiorente è sempre positivo anche se purtroppo ci sono persone che non approfondiscono e non sanno cosa significa il contatto con la natura.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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