| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 21:19
Schema ottico uguale non vuol dire che non abbiano fatto un trattamento diverso alle lenti ad esempio. |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 1:23
Beh, un trattamento diverso delle lenti potrebbe ad esempio migliorare la resistenza ai riflessi. Non sono un ingegnere ma non credo che possa influire in maniera sostanziale nelle caratteristiche ottiche.
Ma il 10-24 lamenta problemi di fuoco su alcune copie e problemi di mancanza di nitidezza ai margini dell'immagine alle focali più lunghe. Andrebbe rivisto lo schema ottico. |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 1:45
Beh, a volte sulla carta le ottiche sembrano uguali e poi magari sono state migliorate in sordina. |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 2:18
Un miglioramento è quello che anche io ancora spero, perchè questo 10-24 mi interessa.
E non approfittare di questa occasione in cui si è rivisto l'obiettivo, è davvero strano a mio modo di vedere. Anche perchè se avessimo avuto a che fare con un'ottica senza difetti sarebbe stato un'altro discorso. Ma si sa che oltre a tanti pregi questo obiettivo ha anche qualche difetto.
Per verificare se è davvero identico al MKI serviranno le prime prove e analisi.
Però non sono ottimista riguardo questa possibilità perchè se ci fosse stata almeno una minima rivisitazione dello schema ottico per migliorarne il comportamento, seppur in maniera minima, non credo che alla presentazione avrebbero mancato di sottolineare un perfezionamento delle prestazioni ottiche. |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 2:19
Già che resista meglio a flare e ghosting per un grandangolo è importante... ovviamente attendiamo prove sul campo |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 2:25
Scusate se faccio il precisino - in un post di Juza poi! - ma "la ghiera fisica per i diaframmi" non c'era pure prima, benché senza i valori di diaframma serigrafati sopra? |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 3:00
Ma si, probabilmente era solo un refuso... voleva dire i numeri riportati sulla ghiera fisica dei diaframmi... oppure voleva dire che seppure fisiche entrambe nella MKI vi era un movimento senza fine, invece nella MKII si comporta come una ghiera meccanica che apre e chiude i diaframmi e ha un fondo corsa. |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 3:15
“ ...nella MKI vi era un movimento senza fine, invece nella MKII si comporta come una ghiera meccanica che apre e chiude i diaframmi e ha un fondo corsa. „
Questa effettivamente è una differenza importante! Già con le mirrorless (ma non solo) ci han fatti abituare all'orrido focus by wire, avere una bella ghiera, in questo caso dei diaframmi, come ai vecchi tempi è gratificante. |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 3:24
Beh non posso che concordare con te, ma io sono di parte: avendo iniziato a fare fotografia con reflex negli anni '90, ottiche rigorosamente meccaniche. Danno un senso di robustezza e valore, come se fossero state fatte per vivere a lungo negli anni... a differenza di oggi, dove tutto sembra fatto per durare poco ed essere cambiato spesso.
Una delle cose belle di Fujifilm è che si fanno le cose e si utilizza un design che sembra onorare il valore e la qualità dei materiali dei prodotti di un pò di anni fa.
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| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 12:23
A parte considerazioni di economia globale e del lavoro...
Credo che oggi una fabbrica Fujifilm in Giappone o nelle Filippine possano produrre alla stessa qualità. Quello che conta sono le specifiche costruttive che la casa madre decide. E se le specifiche produttive sono le stesse il 10-24 sarà di pari livello. Poi se è fabbricato in un posto o nell'altro... sono scelte industirali di Fujifilm. (tra parentesi il 10-24 mkI che tanti hanno lamentato essere molto variabile nelle copie prodotte, era Made in Japan, quindi anche se prodotto in Giappone non è detto che esca per forza un ottimo prodotto se non si vogliono attuare le specifiche giuste per ottenerlo).
A 1150€ neppure io acquisterei il seppur interessante 10-24 MKII. Anche io piuttosto valuterei seriamente il 8-16, anche nuovo, visto che si può trovare su famosi siti europei a circa 1250€.
Il 10-24 resta interessante per la gamma focale e per la portabilità, essendo F4. Ma questo 10-24 MKII, secondo me, merita di essere acquistato attorno agli 800/900 euro massimo.
Non capisco poi perchè non fare un f4 di qualità top. Per un 10-24 f4 realizzato otticamente in maniera top allora forse si che avrei speso 1150€ |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 12:55
Ottimo prodotto ma prezzi ormai identici alle lenti FF... Triste
Esatto la penso anch'io così. |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 13:44
Occhio però a considerare solo i prezzi di listino.. Il 10-24 prima versione fino a poco tempo fa era 1149 prezzo ufficiale, prezzo nei negozi intorno ai 950, online anche meno..
Aspettiamo e vediamo come si assesterà  |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 13:52
“ ma "la ghiera fisica per i diaframmi" non c'era pure prima, benché senza i valori di diaframma serigrafati sopra? „
C'era anche prima, senza valori serigrafati e senza pulsante di blocco (che manca anche a quasi tutte le altre lenti). Evidentemente questo pulsante è una modifica introdotta da poco.
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| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 13:55
A me non dispiacerebbe un pulsante di blocco sulla ghiera dello zoom, per capire agevolemente come sarebbe lavorare con il fisso equivalente. |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 14:36
Prantl Christian mettila una virgola ogni tanto, mi fai venire il fiatone a leggerti  |
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