| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 16:18
Fujifilm ha annunciato ufficialmente il Fujifilm XF10-24mmF4 R OIS WR: lo schema ottico è uguale alla versione precedente, ma è stata aggiunta la tropicalizzazione, la ghiera fisica per i diaframmi e stabilizzazione migliorata. Sarà disponibile da fine novembre al prezzo di listino di 1150 euro.
Caratteristiche tecniche : www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=fujifilm_xf10-24wr
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| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 16:38
Ottimo prodotto ma prezzi ormai identici alle lenti FF...  |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 16:49
Visto che la qualità ottica sarà la medesima, penso che i possessori della prima versione (io  ) non saranno granchè interessati a questo upgrade, seppur gradito per quanto riguarda tropicalizzazione e ghiera numerata.
Sono curioso di vedere qualche scatto e confrontarlo, sia mai che abbiano migliorato la nitidezza ai bordi |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:00
Comprate,provate,riferite |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:05
Identico schema ottico, quindi le caratteristiche ottiche del 10-24 f/4 sono ufficialmente le stesse. Stesse prestazioni.
Il MKI è prodotto in Giappone il MKII invece è fabbricato nelle Filippine, vengono dichiarate due fabbriche diverse, hanno rinnovato stabilizzazione, ghiere, impermeabilizzazione... insomma a mio modestissimo parere non aver cercato di perfezionare almeno un pò la resa ottica è stata una occasione perduta per Fuji. Avranno avuto i loro motivi per aver fatto questa scelta. Magari metter le mani sul progetto ottico esistente avrebbe significato una serie di problematiche(costose ricerche di ingegneria ottica... boh? eppure di ingegneri ottici in Fuji ne hanno di sicuro), aumenti di costi... che han ritenuto di non voler affrontare.
La riduzione del peso da 406 a 386 grammi è minima e non cambia significativamente nulla, un cambiamento piccolo ma che sarebbe stato ovviamente gradito. E lo hanno fatto. Questo intendo.
Per fare un paragone in parallelo: otticamente sarebbe stato migliorabile in alcune cose. Cambiamenti piccoli. Non lo hanno fatto. Peccato.
Spero che almeno pur se identico otticamente non si porti dietro quella fastidiosa caratteristica della variabilità di resa tra copia e copia. La precisione e uniformità di produzione in conformità al progetto originario è essa stessa una caratteristica che denota qualità.
Oltre che la resistenza ad acqua e sporco (e avere una garanzia in più di non rischiare di trovarsi della polvere tra le lenti e dover mandare un giorno l'ottica a pulire) è interessante il miglioramento della stabilizzazione... e ancor di più otttimizzata per le fotocamere con IBIS, come X-H1, X-T4 e... X-S10.
Ora si tratta di fare le prime prove prodotto(si è vero, in fondo in fondo ancora tanti sperano che qualche piccolo miglioramento ottico ci sia).
Personalmente non ho fretta di acquistare questo zoom (mi sta per arrivare il 14mm f/2.8) ma sono interessato a sentire come va, approfondire i test e le prove. E poi magari nel frattempo calerà un pò di prezzo o, con pazienza, si approfitterà di una offerta. Il lancio è a 1000 dollari USA equivalente a circa 850€. Non è poco, ma è del tutto accettabile secondo me. A novembre quando sarà in listino sapremo il prezzo ufficiale italiano. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:25
“ Il lancio è a 1000 dollari USA equivalente a circa 850€ „
Magari...
Come scrive Juza stesso: Sarà disponibile da fine novembre al prezzo di listino di 1150 euro. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:43
Ma non hanno anche sistemato la questione dei flares con nuovi trattamenti ottici? |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:44
Per 2 guarnizioni e qualche valore di diaframma nel barilotto, conviene andare sulla vecchia versione. Ci fossero stati upgrade o trattamenti atti a migliorare la q.i., lo avrebbero sicuramente detto.
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| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:50
Speravo in un nuovo schema ottico, ma evidentemente non hanno voluto infastidire troppo l'8-16mm f2.8 e hanno tolto pure l'interruttore dell'IS; nel complesso sono abbastanza deluso e penso abbia senso solo se il WR è indispensabile. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:53
“ la ghiera fisica per i diaframmi „
Quella c'era anche prima, solo che non aveva i valori riportati, e non aveva quel pulsante che parrebbe essere uno switch per eventuale blocco. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 19:03
Mah! Un miglioramento è indiscutibile: la ghiera dei diaframmi è, almeno per il mio modo di fotografare, molto importante. Accattivante anche la resistenza alle intemperie. Ma, come è stato già detto, sarebbe stato auspicabile un miglioramento delle prestazioni ottiche, mancano il quale, se si vuole uno zoom di qualità superiore, non resta che migrare verso il costoso e pesante 8/16mm. Io ho già fatto questo passo, ma avrei sicuramente preferito non farlo se avessi avuto un 10/24mm più performante e costante nelle prestazioni alle diverse focali. Certamente chi ha già il 10/24 si asterrà dall'acquisto del nuovo, a meno che sia in possesso di un esemplare non ottimale e voglia tentare la sorte. Purtroppo, come dice spesso Christian, spesso gli zoom Fuji non pro non vanno tutti allo stesso modo, pur costando cifre identiche. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 19:09
Sinceramente avevo letto da qualche parte che le lenti avevano nuovi trattamenti ottici che risolvevano flares ecc. quindi non ha trovato conferma? |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 19:12
“
Magari...
Come scrive Juza stesso: Sarà disponibile da fine novembre al prezzo di listino di 1150 euro. „
Eh si... ma se sul mercato americano sarà in vendita all'equivalente di 850 euro... ovviamente ci saranno diversi venditori on line che lo potranno vendere a meno di mille euro. Il mercato è sempre più globale. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 19:20
Mi rendo conto che volere un 10-24 migliorato vuol dire avere quasi un 8-16. E' probabilissimo che la scelta di non ritoccare/migliorare lo schema ottico sia stato voluto proprio nel voler differenziare due prodotti di fascia diversa. Marketing: Se vuoi + qualità paghi di +.
E in più Fuji evita pure parziali sovrapposizioni di prodotto nel listino(...sarebbero stati comunque due zoom diversi: uno con focali più corte e più luminoso, grande e pesante, uno con focali più lunghe, più buio, compatto e leggero... ma avrebbero a mio modo di vedere potuto condividere entrambi la alta qualità ottica).
Comunque ormai è fatta... non resta che vedere se ci fosse un seppur minimo miglioramento, d'altra parte è un prodotto diverso... chissà (ma non ci spero tanto, se fosse migliore otticamente lo avrebbero sbandierato ai 4 venti). |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 20:19
Costa anche parecchio per un'ottica Aps-c; un miglioramento della Q.I. sarebbe stato auspicabile. |
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