user177356 | inviato il 15 Ottobre 2020 ore 13:09
Cari Juzzini,
mia figlia ha sei anni e da due usa la mia vecchia RX100 per fotografare. Un anno fa mi ha "spiegato" (a suo modo, è ovvio) il concetto di gamma dinamica e sta imparando quello della profondità di campo (ma non apprezza il bokeh  ).
L'abbiamo abituata a visitare musei da quando ha tre anni, adora Pollock e l'anno scorso al Guggenheim di New York si è avventurata in un'interpretazione di un quadro di Kandinskij piuttosto interessante (tanto che ne abbiamo comprato un poster che adesso è appeso nella sua cameretta). Purtroppo detesta l'arte sacra (è stata educata ad un sano e intransigente ateismo), che per chi vive in Italia centrale è un discreto handicap, visto che di arte contemporanea e astratta da queste parti se ne vede pochina.
Vorrei quindi usare la fotografia per stimolare la sua sensibilità visiva, guardando con lei "una foto al giorno".
Ho iniziato a sfogliare i libri di fotografia che ho in casa, ma mi sono reso conto risentono troppo dei miei gusti personali (ad esempio, il b/n è largamente prevalente). Vorrei invece avere una gamma il più possibile ampia di temi, stili, approcci, dato lo scopo dell'esercizio.
Vi chiedo quindi:
1. sapete consigliarmi uno o più libri che raccolgano fotografie di provenienza, stile ed epoca diversa, ma tutte valide dal punto di vista artistico/compositivo? oppure
2. ve la sentite di indicarmi quale foto mettereste in una ipotetica galleria intitolata "Cento foto che un bambino dovrebbe conoscere per iniziare a capire la fotografia e l'arte"?
Grazie in anticipo. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:12
Sulla fotografia non saprei e non mi esprimo. Al massimo la porterei in libreria a scegliere qualcosa, se vuole.
Ti segnalo invece la grammatica della fantasia e altre scritti che puoi scegliere di Rodari.
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user177356 | inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:17
Di Rodari ho molti libri di quando ero piccolo, di recente le ho letto La torta in cielo illustrata da Munari.
Sto cercando su Amazon USA, ma anche lì c'è poco. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:26
E un libro molto particolare merita di assicuro, per grandi e piccini.
Dovrebbe essere un testo da far leggere obbligatoriamente dalla fine delle elementari sino alle medie
Non dovresti avere particolari difficoltà a reperirlo. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:32
L'importante è che la sostenga sempre è fantastico che un figlio ami la foto, anni fa ho regalato a mio nipote la 50d, ora a 20 anni è andato 2 volte in Normandia neanche pensato di portarla, ed ho 3 figli che della foto non gli frega nulla, tutto il mio lavoro andrà perso.
saluti. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:39
“ ve la sentite di indicarmi quale foto mettereste in una ipotetica galleria intitolata "Cento foto che un bambino dovrebbe conoscere per iniziare a capire la fotografia e l'arte"? „
Sebastiao Salgado - Miniera d'oro di "Serra Pelada"
ibb.co/G3Yz4vp |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 19:53
Non ho suggerimenti, scrivo per complimentarmi per l'attenzione che dedicate alla crescita di vostra figlia |
user177356 | inviato il 15 Ottobre 2020 ore 20:12
“ Fotografia del XX secolo della Taschen? „
Lo cerco.
“ complimentarmi per l'attenzione che dedicate alla crescita di vostra figlia „
Grazie! |
user177356 | inviato il 15 Ottobre 2020 ore 20:20
“ Sebastiao Salgado „
Ho tre libri di Salgado, ma vorrei evitare di concentrarmi su immagini "di denuncia" della condizione umana. Quella che hai linkato è effettivamente potente. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 21:34
Non so se per quello che rappresenta,per quello che c'è dietro,o per entrambe. [IMG]
[/IMG] |
user177356 | inviato il 15 Ottobre 2020 ore 21:53
“ Non conteste le scelte educative, ma perdersi statue e dipinti che sono vere opere d'arte di altissimo livello (e non devo citare i vari maestri dei secoli passati), è una perdita grandissima ed un vero peccato.
„
La piccola è già stata con noi al Louvre, al D'Orsay, agli Uffizi, Metropolitan Museum di NY, alla Cappella degli Scrovegni, a San Marco a Venezia, in parecchi palazzi e chiese tra Roma, Firenze, Siena, Venezia. Semplicemente, ha preso l'impostazione atea della famiglia in modo un po' estremista e quando le dico che la madre e il bimbo raffigurati in un quadro sono la Madonna e Gesù fa un'espressione disgustata e passa oltre
Grazie per le sollecitazioni e i suggerimenti.
Temo però di essermi spiegato male: non sto cercando di costruire un catalogo dei generi fotografici, né raccogliere le fotografie che hanno avuto maggior impatto, ma foto di maestri della fotografia attraverso le quali esplorare la composizione, cioè come "funziona" un'immagine.
La fotografia che le mostrerò domani, ad esempio, è questa:
Non tanto raffigura come "normale" qualcosa che oggi è inconcepibile (il lavoro minorile), ma soprattutto per l'uso della prospettiva e della limitata profondità di campo per focalizzare l'attenzione sulla bambina. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 22:04
Ho anch'io un figlio di sei anni che nazzica con una vecchia compattina ed è un piacere vederlo aggeggiare con i filtri... È fissatissimo col bianco e nero super contrastato
Per quanto riguarda i consigli mi permetto di citare il mio lavoro. Sono un musicista e insegnante di musica e mi occupo spesso di propedeutica musicale e didattica per l'infanzia. Uno dei miei laboratori è basato proprio sulle filastrocche del succitato Rodari, per me in assoluto il migliore autore italiano di letteratura per bambini. Rodari ha prodotto eccellenza proprio perché di base era un didatta eccezionale che come pochi ha saputo isolare i canali comunicativi più potenti per iniziare i piccoli alla bellezza.
La base del suo lavoro, e umiilissimamente del mio, è nella vocazione di formare i bambini prima di tutto come contenitori lasciando che siano essi stessi a scegliere poi il proprio contenuto. Mi spiego: abituando un bambino alla bellezza, senza 'sbattergliela in faccia' , senza imporre la nostra insomma, lo porterà in seguito a saperla riconoscere (e se necessario ricreare) secondo quello che sarà il suo sviluppo come individuo. Correndo il rischio che la sua bellezza sia radicalmente diversa dalla nostra, ma comunque bella se il contenitore sarà evoluto, consapevole.
Nel caso delle immagini, che poi sono l'unico mezzo di comunicazione su carta che i bimbi conoscono in fase pre alfabetica, è molto importante che un genitore scelga con attenzione da cosa attingere. In libreria bisogna scegliere le edizioni in cui i disegni e le immagini sono belle e curate, possibilmente disegnate a mano, con bei colori su bella carta, impaginati bene e con respiro intorno. Stessa cosa per i libri naturalistici. Anche nei programmi TV o streaming, nei film, per quanto l'influenza degli amichetti sia forte verso l'omologazione del gusto, bisogna trovare dei varchi in cui inserire produzioni disegnate bene, con storie valide e intelligenti. Nella scelta dei puzzle o delle carte da gioco stesso discorso così come è importante che quando il bimbo per esempio voglia disegnare un determinato soggetto, umano o no, lo si faccia copiare da un'opera d'arte, non dalla prima immagine che ci dà google. Ed è importante per esempio farsi i ritratti a vicenda, obbligandosi ad osservarsi a fondo.
Se poi tutti i tuoi libri fotografici sono a casa in bella vista, con te che di sicuro gli sfoglierai regolarmente, è molto probabile che senza alcuna pressione, un giorno troverai tua figlia che sfoglia Salgado, e sarà sicuramente un bellissimo momento. Anche se ti dirà che non le piace e che preferisce un altro, ad ogni contenitore il suo contenuto...
Perdona la lungaggine ma è un argomento che mi sta molto a cuore, come vedo con piacere che sta a cuore anche a te.
Un abbraccio
Tommaso
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| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 22:04
“ quando le dico che la madre e il bimbo raffigurati in un quadro sono la Madonna e Gesù fa un'espressione disgustata e passa oltre MrGreen „
Non ci vedo molto di sano. Lo trovo molto vicino all'integralismo e fanatismo religioso. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 22:05
non e' un po' troppo "pesante" la pressione che carichi su quella bambina?.
E' facile che appena riuscira' ad uscira dalla fase in cui si "deve compiacere il genitore" abbia una crisi di rigetto.
Forse sarebbe bene alleggerire un po'.. a sei anni hai bisogno di colori e patacche con il pongo. |
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