| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 10:16
Buongiorno a tutti, utilizzo da alcuni mesi l'ottica 20 mm 1.8, comprata nuova Nital, ma a parte l'euforia dei primi scatti non sono per niente soddisfatto della qualità di questo obiettivo. Nello specifico noto che la nitidezza su tutte le foto a qualunque diaframma lascia molto a desiderare, convinto che sia io il problema, ho provato a fare alcune prove anche su cavalletto, con specchio alzato e scatto ritardato, ma comunque non sono soddisfatto. Secondo voi, può essere il problema il sottoscritto che non è capace di usarlo, oppure è l'obiettivo che potrebbe essere difettato?
Esempio uno:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3660200&l=it
Esempio 2 su cavalletto:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3740271&l=it
Questa invece è fatta col buon tokina 11-20
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3156206
Secondo voi cosa sbaglio? |
user207512 | inviato il 12 Ottobre 2020 ore 11:01
Quella fatta a tutta apertura non mi pare abbia problemi, quella della cascata mi pare sufficientemente nitida sulle rocce, meno sul resto del fotogramma ma visto il tempo di scatto i ramoscelli potrebbero essere mossi, in questo caso basta un pochino di vento, ma proprio poco.
Quella col tokina ai bordi non mi pare molto migliore. Hai provato qualche scatto a f8 su soggetti statici? |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 11:09
Il tokina su D7200 é un ottica eccezionale (a parte qualche problema di flare).
La prima foto non la vedo a fuoco, la seconda concordo con Gianni, sembra che la vegetazione si sia mossa durante la lunga esposizione.
Domanda hai messo un nd? |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 11:36
Non vorrei essere drastico ma nessuna delle tre foto è adatta per fare verifiche sulla qualità e funzionamento di un vetro, sulla cascata a 30 secondi basta niente per vanificare tutto, anche solo un po' d'acqua nell'aria basta e avanza, quella dei fiori il piano di fuoco è ridotto per poca chiusura e non certo nella posizione migliore del frame e quella di Tovel se ingrandiamo ai bordi non c'è il miracolo Tokina, non ho il 20 ma il 24 stessa serie e da come dicono sono identici in resa e se usati a modo la resa è ottima, direi di rifare una prova su soggetti migliori con modalità di scatto più "normali". |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 11:39
Mettiti su cavalletto, scatto con specchio alzato e scatto con cavo per scatto remoto, non con il pulsante di scatto.
Inquadra qualcosa che abbia particolari fini (tetti lontani, strutture, quello che vuoi, e se inquadri alberi che non ci sia vento)
Imposta scatto in RAW, priorità di diaframma, ISO al minimo, esposizione in Matrix, ed un tempo di scatto che non sia mai meno di 1/20 sec, anche su cavalletto.
Prova a tutta apertura, poi F 4 poi F 5,6 poi F 8 ed F 11.
Altrimenti provi a mano libera, ma che il tempo di scatto non sia mai meno di 1/80 sec.
Usa un convertitore di RAW buono, e dagli un po' di sharpening in fase di conversione.
Se scatti in Jpeg di fotocamera, controlla il Picture Control che abbia la nitidezza almeno al valor medio, ma aumentala un po'
Poi guardi a monitor e vedi se l'ottica è nitida o meno.
Dalle foto postate, in particolare quella su cavalletto, a 1/30 sec, sembra avere problemi, ma una rondine non fa primavera e potresti benissimo aver fatto un po' di casino tu in fase di scatto (magari scattando senza alzare lo specchio, oppure con scatto diretto senza usare il cavetto di scatto).
I 20 mm Nikon sono sempre stati eccellenti, sempre ottimi nei decenni, e quello non fa eccezione.. |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 12:16
Concordo il tutto con Alessandro a parte la maschera di contrasto da applicare ( o altro strumento simile ) per la fase verifica, poi fatto quello è utile anche quella magari non su tutto il frame. |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 12:35
Ok, intanto grazie a tutti per i suggerimenti.
Per la foto della cascata confermo che ho usato un filtro nd1000 Nisi a lastra, per quanto riguarda la vegetazione sono d'accordo che sicuramente c'era un po' di movimento, ma quel che non mi convince è la parte ferma con i sassi.
Comunque domenica proverò con quanto suggerirmi da Alessandro, e riguardo il tutto, devo solo procurarmi un cavetto, perché fino adesso ho sempre fatto con l'autoscatto di 10s.
P.s io scatto sempre in raw, queste foto sono tutte derivate dal grezzo, post produzione minima perché sono incapace di farla se non qualche piccolo accorgimento con esposizione.
Comunque darò un'occhiata anche alla messa a fuoco, che no ci sia qualche piccolo f/b focus!
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| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 12:55
Ciao Abarth89, ho avuto sia il 20 che il 24 1.8G (su D810) e li ho dati via entrambi per il tuo stesso motivo, in più decadono vistosamente di nitidezza ai bordi (e anche verso il centro della foto). Ho preso il 18-35 3.5 - 4.5G e ora sono una persona serena. La famosa distorsione a 18mm la metti a posto in un istante con lo strumento upright di Lr e vivi serenissimo. Secondo me il 18 - 35 è molto più incisivo di quei fissi poi magari mi sono capitati 2 esemplari "mosci" com'è successo a te ma la differenza si vede e manco poco...
P. S. Per quanto riguarda il f/b focus quelle lenti tendono ad essere in front (a detta dell 'ACS nikon di Roma) le mie lo erano ma anche dopo averle tarate non è cambiato nulla in termini di nitidezza. Ovviamente il corpo era anch'esso tarato.
Saluti, Dario |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 13:09
“ devo solo procurarmi un cavetto, perché fino adesso ho sempre fatto con l'autoscatto di 10s. „
Con 10 secondi di ritardo non c'è proprio possibilità che il movimento della pressione sul pulsante di scatto sia ancora presente al momento dello scatto, ma nemmeno con due secondi.
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| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 13:33
“ P.s io scatto sempre in raw, queste foto sono tutte derivate dal grezzo, post produzione minima perché sono incapace di farla se non qualche piccolo accorgimento con esposizione. „
Come dice Rolubich il cavetto per quelle funzioni non serve se fai autoscatto, per quanto riguarda la post ora non so che programma utilizzi ma se nel caso vai Capture Nxd uno dei vari controlli immagine devi per forza impostarlo in macchina e se da quello vai solo di conversione in jpg dallo scatto in raw a jpg on camera non cambia nulla sul prodotto finale, lo stesso se sul raw poi in capture applichi un diverso C.I., hai lo stesso che applicarlo on camera, già se cambi l'esposizione magari a zona e intervieni sul wb allora ovvio che il raw serve oltre che per conservare l'originale per ulteriori e numerose riaperture/salvataggi.
Per quanto riguarda la qualità aspetterei a fare sentenze, alle volte la grande nitidezza di altre ottiche viene confusa con altro. |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 13:49
“ Ciao Abarth89, ho avuto sia il 20 che il 24 1.8G (su D810) e li ho dati via entrambi per il tuo stesso motivo, in più decadono vistosamente di nitidezza ai bordi (e anche verso il centro della foto). Ho preso il 18-35 3.5 - 4.5G e ora sono una persona serena. La famosa distorsione a 18mm la metti a posto in un istante con lo strumento upright di Lr e vivi serenissimo. Secondo me il 18 - 35 è molto più incisivo di quei fissi poi magari mi sono capitati 2 esemplari "mosci" com'è successo a te ma la differenza si vede e manco poco...
P. S. Per quanto riguarda il f/b focus quelle lenti tendono ad essere in front (a detta dell 'ACS nikon di Roma) le mie lo erano ma anche dopo averle targate non è cambiato nulla in termini di nitidezza. Ovviamente il corpo era anch'esso tarato.
Saluti, Dario „
Concordo, anche io ho il 18-35 e delle foto come quelle messe di esempio nel primo post le avrei cestinate, in termini di nitidezza. "Spero" che ci sia qualcosa che non va nel 20 di Abarth, altrimenti davvero il 18-35 è tutto un altro mondo  |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 13:53
purtroppo il 20g non è un campione in nitidezza, ma è 1.8 e ha una stella sui punti luce bellissima.
dagli scatti postati c'è qualcosa che non va comunque. |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 14:11
Ho avuto il 20mm f/1.8 AFS G e l'unico problema di messa a fuoco riguardò un piccolo Front Focus rilevabile a f/1.8 su soggetto a brevissima distanza (mi pare che la minima distanza fosse 20cm).
Mandato in garanzia a LTR, una volta sistemato ricordo uno splendido obiettivo su tutto il fotogramma con uno sfocato splendido. L'ipotesi avanzata sopra di un obiettivo sbagliato, per quanto mi riguarda, non la condivido e penso che avesse qualche fondamento ne avremmo testimonianza visto che l'obiettivo non è uscito ieri. Io lo usavo su D610, quindi non ho esperienza su uso su sensori più densi.
Le foto di esempio mi pare abbiano problemi.
L'utilizzo del filtro non mi pare una scelta idonea a valutare il funzionamento di un obiettivo e secondo me non serve nemmeno l'utilizzo del cavalletto per vedere foto a fuoco su un 20mm.
Mi riesce difficile immaginare che come qualità e nitidezza possa far invidiare un 18-35 G, ma non avendolo mai avuto posso avere una sensazione completamente sbagliata.
www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=nikon_afs20_f1-8 |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 14:17
Klaudiom se ti riferisci a quello che ho scritto io occhio che ho parlato di "Esemplari" e non in generale dell'obiettivo. In ogni caso se hai modo ti consiglio di provarlo il 18 - 35 (anche lui è indicato da Nikon come "lente ottimizzata per sensori ad alta risoluzione" come i fissi 1.8G). Saluti |
| inviato il 12 Ottobre 2020 ore 14:19
In caso c'è da verificare quel singolo obiettivo se è in specifica perché mi pare strano che il buon e valido 18-35 lo sovrasti di molto, ho avuto anche il 16-35 e quello era noto che perché andasse bene serviva "saldare" il diaframma a 5,6 e a 35 era mediocre ugualmente mentre il 18-35 senza Vr ma più costante sull'intera escursione focale e anche le aperture non interferiscono così tanto, ma non mi sentirei di dare del torbido al 20, ripeto non l'ho usato ma avendo il 24 ( decisamente qualche scalino sopra al 16-35 ) stessa serie e confrontando i due anche sugli mtf in pratica sono assai simili, alle volte scattando con i tele il fuori fuoco salta maggiormente all'occhio anche per una pdc ridotta e staccata dal fuori fuoco mentre con i larghi poi sull'immagine è più difficile individuare la posizione del piano di fuoco esatto il quale potrebbe anche venire a trovarsi ( per errore della coppia macchina/ottica) nel mezzo di due parti di soggetto visibili nel frame con il risultato che si definisce "poco nitida" magari la parte centrale dell'immagine, invece spesso non è altro che una messa a fuoco non precisa, e chiudere non fa un fuoco più spesso. |
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