| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 17:48
Non sono un ottimista..non più.
Lo ero un tempo.
Ma poi le vicissitudini della vita mi hanno cambiato,
non solo le mie e soprattutto.
È più facile vivere aspettandosi poco o nulla
e prendendo quello che arriva come tanto di guadagnato..
piuttosto che essere positivi e ottimisti
e prendere facilmente delle sonore bastonate.
Queste ti segnano per sempre.
Meglio essere pessimisti.
Si accoppia perfettamente con l'essere realisti.
..
Il mondo sta cambiando..il nostro mondo.
Velocissimamente.
Che stia succedendo per volere di qualcuno
o solo perché doveva succedere..
il punto è che sta cambiando.
In peggio.
Assolutamente in peggio.
E tutti noi stiamo vivendo
il momento cruciale di questo cambiamento.
Dove e come saremo nel 2025 ?!
|
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 17:50
Questo è un thread SERIO. |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 18:20
Potete quindi partecipare tutti ma, per una volta,
vi chiedo gentilmente di lasciare fuori la goliardia e lo svago.
Grazie. |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 18:26
Io mi chiedo perché proprio il 2025? |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 18:27
potresti riformulare il titolo in un altro modo?
ho problemi a capirlo. |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 18:28
“ Io mi chiedo perché proprio il 2025 ? „
Prometto che risponderò a questa domanda alla fine di questa discussione..
ma intanto ti prego di dirmi cosa ti passa per la testa in questi giorni. |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 18:34
Non capisco dove vuoi andare a parare. Onestamente in questi ultimi tempi non mi aggiorno più di tanto di quello che succede. Non guardo i telegiornali o li guardo poco e a random, non leggo i giornali. Il mondo mi disgusta già assai. Ogni tanto mi informo sull'andamento del covid e delle elezioni USA. |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 20:38
Felix, anch'io mi sto ponendo le tue stesse domande, però relativizzando molto le cose.
Se guardiamo ai secoli passati o ad altri paesi molto meno fortunati (e ce ne sono tanti!) non abbiamo proprio motivo di lamentarci. Se invece pensiamo a ciò che potremmo essere e fare con i mezzi che abbiamo, allora motivi per lamentarci ce ne sarebbero parecchi.
Bisogna dire che dagli anni della nostra gioventù, anni '70 e '80 le cose sono cambiate parecchio: l'ambiente che ci circonda sta oggettivamente andando a ramengo, il traffico sta soffocando tutto e tutti, il mondo del lavoro è diventato una schifezza.
E dire che abbiamo sviluppato tecnologie che ci permetterebbero di avere maggior benessere con minor sforzo.
La mia teoria personale è che l'essere umano (Homo Sapiens) è tarato geneticamente. E' portato ad arraffare tutto ciò che può senza farsi grandi scrupoli e soprattutto distruggendo i suoi simili e l'ambiente in cui vive. La razza umana agisce in modo assolutamente stupido. A mio avviso non è una questione culturale, ma genetica.
Le prove sono quotidiane, basta guardare il telegiornale o... leggere i libri di storia.
Al contrario dei tempi passati oggi ogni essere umano (nei paesi democratici) ha la facoltà di decidere, di influire sulle decisioni importanti grazie al diritto di voto. Grazie a ciò molte cose sono migliorate dal punto di vista della condizione delle persone, ma nulla cambia se si guarda allo sviluppo della società, a dove sta andando.
Il mantra è sempre il solito: CRESCITA, CRESCITA, CRESCITA... ma non si può crescere all'infinito, ci arriva anche un bambino dell'asilo. Ad un certo punto bisognerà fermarsi e puntare dapprima alla stabilità, poi alla decrescita. Se non lo faremo, andremo a sbattere il muso contro un muro.
E' di questo che mi preoccupo. Fra 5 anni, nel 2025 sarà cambiato ben poco, avanti così a tutta birra, finché vedremo il muro, anzi lo sentiremo forte e chiaro (forse).
Spero nella generazione dei giovani, spero che aprano gli occhi e che riescano a dare una sterzata a questo modo folle di progredire. Ma mi sembra che siano più che altro rinc0glioniti dalle cose che il mondo moderno propone loro. Anche noi lo siamo, sia chiaro, ma i giovani dovrebbero per loro natura essere più idealisti, dovrebbero avere la voglia di cambiare il mondo. Questa cosa non c'è più, e questo mi rattrista.
Bene, ora che ho scritto le mie cazzate quotidiane, posso andare a prepararmi il gelato.  |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 20:52
Gatto, nel 2025 saremo ancora sulla terra a spaccarci vicendevolmente i maroni come facciamo gia da qualche milione di anni.
|
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 21:02
L'umanità non ho idea dove sarà e manco ci penso, l'unica cosa che mi interessa per il 2025 ma anche possibilmente oltre di un po' è che il becchino stia alla larga, per tutto il resto mi strofino l'armamentario. |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 21:04
staremo aspettando che gli immigrati ci paghino la pensione. |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 21:20
Vi rispondo io al posto del gatto.
Nel 2025 il gatto va in pensione.
Per cui la sua preoccupazione è che ci siano i soldi per pagargliela.
Quindi il titolo della discussione dovrebbe essere modificato così:
Dove sarà l'INPS nel 2025?
|
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 21:23
Andrà mica in pensione a 57 anni? |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 21:44
La simulazione INPS mi da in pensione il 01/04/2037.
Giusto il 01 Aprile...
vuoi vedere che questi mi stanno prendendo per i fondelli ?!!!
Detto questo..
Roberto, condivido tutto quello che hai scritto....parola per parola. |
| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 22:05
Quello dei giovani che non hanno più ideali, positivi o negativi che siano, è una cosa che preoccupa anche me perché significa che non guardano più ad un futuro che vada oltre il giorno dopo; credo che questo sia fondamentalmente il risultato del fatto che il mondo sta cambiando troppo in fretta: come puoi pensare di cambiare un mondo che mentre stai pensando è già diventato un'altra cosa anche senza il tuo intervento? |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
