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EDIT conosco il fotografo e lavora molto bene secondo me, anche ai workshop. ma ci sono degli assunti che non condivido. in primis che più l'attrezzatura è professionale più si fanno buone foto. poi che se hai tanta risoluzione puoi croppare E ricomporre. e poi tante altre cose che sono al limite tra il parzialmente corretto e la chiacchiera da bar. è un blog personale e ci sta. che tanta gente spenda tempo e soldi a cercare attrezzatura migliore e non competenza migliore lo condivido e purtroppo mi ci rivedo. ma che una big megapixel risolva la situazione e ti sposti la roba o la luce nell'inquadratura direi proprio di no. la postproduzione poi non la includono con la macchina o la lente pro, solo con i cellulari.
user177356
inviato il 08 Ottobre 2020 ore 23:32
Se dovessi dire chiaramente cosa penso, il mio commento sarebbe pieno di x
Uno che mette “fotografo” tra virgolette e usa l'aggettivo “semplice” prima di operatore è uno la cui opinione conta come il proverbiale 2 di coppe con briscola a bastoni...
In Italia la tentazione del lobbismo, del numero chiuso, della rendita di posizione è sempre dura a morire. L'autore sogna un mondo in cui 4 fotografi vivono tranquilli facendo le solite foto, tanto non c'è concorrenza, per il solo fatto di avere avuto i soldi per comprare la costosissima attrezzatura, inaccessibile ai giovani, squattrinati ma magari pieni di idee e voglia di fare. E le case produttrici contente di vendere poco e solo una volta ogni tanto. Propongo allora l'introduzione di una licenza di vero fotografo da tramandare di padre in figlio
Io questa cosa che la gente può, anzi deve!, andare a scuola quando una volta giustamente l'istruzione era privilegio dei nobili ecco... Questa cosa è scandalosa! Dove si andrà a finire? Che tutti potranno leggere e scrivere forse?
E i monaci amanuensi? Che fine faranno? Veramente serve che tutti sappiano usare una penna? Una volta la carta costava molto di più!!
Se scaturisce da sua esperienza diretta per essersi trovato "tra i piedi" mentre acquisiva un servizio qualcuno che con la scusa di essere l'amico del fratello della sposa glielo ha soffiato, può anche star bene quello che scrive, pur essendo partito da un tipo di asserzione sbagliata e in definitiva un poco rancorosa. Fatto salvo, ovviamente, che appunto l'epoca delle caste speriamo che sia ormai sepolta e che il libero esercizio della cultura (esercitata o per hobby) possa finalmente essere garantita a tutti.
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