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Stampante a pigmenti. Quale


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avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 11:00

documentandomi

documentarsi va bene, ma la verità esce solo quando fai le cose MrGreenCool

Ecco l'importanza di avere un profilo perfetto,sai esattamente quello che vai ad ottenere...forse con i 4 colori facendo così riesci a tamponare qualche mancanza,non so!Confuso

profili perfetti... diciamo ottime simulazioni MrGreenCool che poi vai ad aggiustare dopo qualche prova...
si anche con 4/6 colori è sempre la stessa storia. io ho fatto profili per il plotter epson stylus pro A0 per la canon 7250 e per la canon pro100

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 11:06

profili perfetti... diciamo ottime simulazioni MrGreenCool
bhe si forse sono stato un pò ottimistaMrGreen
Con che cosa profili tu Carlmon?
Io ti dico che sia con la 1400 dye a 6 colori inktec ma soprattutto con la 3880 con gli Originali dopo il profilo con 1600 e più tacche sull'A3+,misurate in doppia lettura con lo ipro2 e il suo software ho profili molto buoni...certo grandi e ancora affinabili,anche perchè è possibile fare la correzione del profilo per le dominanti, ma io per ora non ne ho avuto bisogno forse con carte con molti sbiancanti o particolari...devo capire bene l'arrotondameto...hai 100 livelli e la neutralizzazione del grigio ho trovato un buon compromesso ma già così sono contentissimo!!!
bisognerebbe anche avere una luce da 5000K certificata ma dopo che vedi quanto costa un ottimo neon Dailight va più che beneMrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 11:22

scusa l'ignoranza, ma la color correction dallo spazio di colore del software di elaborazione e quello della stampante non viene fatto in automatico? per piacere rispiegami la teoria dietro alla tua operazione a grandi linee... magari mi sono perso qualcosa

Esatto la Color Correction si deve fare per ogni foto, carica la tua foto in PS o simili ( che abbiano la Soft Prof ) , poi nel menu della Soft Proof devi selezionare il Profilo Carta/stampante creato e abilitare l'intento di rendering che utilizzerai nel momento della stampa ( ad esempio i profili fatti con lo Spyder usano Saturation ) e li fare le modifiche, perchè probabilmente ci saranno degli scostamenti, soprattutto se si utilizza uno spazio colore ampio tipo come il ProPhoto, anche se si dovrebbe lavorare nello spazio colore in cui si è creato il profilo ( solitamente Xrite e Datacolor utilizzano AdobeRGB ).
come sono a durata questi epson 106??? sai che mi hai stuzzicato molto con la ecotank a3 per foto?

Come i Claria, come detto già altrove, il sito giappo di Epson da come come dati di conservazione gli stessi dei Claria ( solo per gli Ecotank 106 ). Io lo utilizzo spesso senza profilo stampando da smartphone e i colori sono abbastanza fedeli.
Ho foto esposte alla luce senza protezione e sono ancora intatte da circa 3 anni.

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 11:34

@Michael Ecco ora ci siamo si si lo faccio sempre ma come detto è solo un controllo,io profilo con gli strumenti detti prima e il profilo è il percettivo senza compensazione del punto del nero e non ho problemi...anzi...non correggo quasi mai nulla,prima invece con i canned e gli oem si...In quelli precedenti con lo spider li avevo ottimizzati molto ne avevamo parlato se ti ricordi e avevo ottime risposte ma questi ultimi con spettrofotometro in doppia lettura e il suo software sono un altro mondo!;-)

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 11:44

Esatto la Color Correction si deve fare per ogni foto, carica la tua foto in PS o simili ( che abbiano la Soft Prof ) , poi nel menu della Soft Proof devi selezionare il Profilo Carta/stampante creato e abilitare l'intento di rendering che utilizzerai nel momento della stampa ( ad esempio i profili fatti con lo Spyder usano Saturation ) e li fare le modifiche, perchè probabilmente ci saranno degli scostamenti, soprattutto se si utilizza uno spazio colore ampio tipo come il ProPhoto, anche se si dovrebbe lavorare nello spazio colore in cui si è creato il profilo ( solitamente Xrite e Datacolor utilizzano AdobeRGB ).


si allora ti confermo che è lo stesso esatto metodo con cui lavoro anche io... direi che soprattutto stampando con macchine ostiche è assolutamente necessario. lo facevo già nel '99 quando avevo 14 in studio di mia madre con photoshop 5.5

Con che cosa profili tu Carlmon?

spyder print datacolor vecchia versione
semplice, economico, efficace. e ho provato profili anche a 1000 colori ma mi sono accorto che quelli minimi per il mio uso bastano e avanzano... tranne che per il B&W. li ci sono sempre problemi di dominanti

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 12:12

Si Xrite I1 versione Pro è un altro mondo, per i Canned sono dei terni a lotto perchè i profili si dovrebbero rifare spesso perché carta e inchiostri sono soggetti ad alterazioni sia per tempo che per lotti.
Lo Spyder non lo trova male ma non è perfetto assolutamente, poi pensa che la Canon IP7250 non riuscivo a profilarla, cosa che con le Epson mi viene abbastanza bene, anche con un solo foglio mi elimina le forti dominanti.

avatarjunior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 12:22

un aspetto che molti dimenticano,nel flusso di lavoro rivolto nella stampa, e' il monitor.a parte il discorso della prolifelatura del monitor, e' il gamut che il monitor riesce a riprodurre che diventa fondamentale.se la mia fotocamera riesce a riprodurre i colori presenti nell'adobe rgb come per la mia stampante,diventa un problema se il mio monitor mi fa vedere solo i colori presenti nel profilo srgb,perche' in questo caso anche utlizzando uno spazio di lavoro prophoto o adobe rgb e creando profili per l'accoppiata carta/ink e faccendo la softprof utilizzandolo,sara' in ogni caso parzialmente sbagliata perche' certi colori il monitor non riesce a farmeli vedere.ecco perche' chi vuole veramente la massima efficenza nel flusso di lavoro della post ,della stampa e della stessa softprof abbiamo bisogno di monitor witegamut che copre almeno 95/98% dell'adobe rgb.solo in questo caso si riesce a vedere e riprodurre cio' che il raw registra e di conseguenza fare una postcorretta e riusciere a stampare in modo adeguato .ancora meglio se utilizziamo un flusso a 10 bit,in questo caso serve la scheda video dedicata.e solo in questo caso si riesce a registrare,riprodurre,stampare le sfumature di colore che le nostre fotocamere acquisiscono

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 12:25

Lo Spyder non lo trova male ma non è perfetto assolutamente, poi pensa che la Canon IP7250 non riuscivo a profilarla, cosa che con le Epson mi viene abbastanza bene, anche con un solo foglio mi elimina le forti dominanti.


io il problema più grande che riscontro, sono le interezioni carta/inchiostro nei primi 1-3 giorni dalla stampa
alcune carte sono molto "aggressive" altre molto meno. cioè alcune il colore esce e rimane rimane costante, altre varia molto nei primi giorni
questo a mia esperienza avviene molto meno con gli inchiostri a pigmento...

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 12:34

un aspetto che molti dimenticano,nel flusso di lavoro rivolto nella stampa, e' il monitor.a parte il discorso della prolifelatura del monitor, e' il gamut che il monitor riesce a riprodurre che diventa fondamentale.se la mia fotocamera riesce a riprodurre i colori presenti nell'adobe rgb come per la mia stampante,diventa un problema se il mio monitor mi fa vedere solo i colori presenti nel profilo srgb,perche' in questo caso anche utlizzando uno spazio di lavoro prophoto o adobe rgb e creando profili per l'accoppiata carta/ink e faccendo la softprof utilizzandolo,sara' in ogni caso parzialmente sbagliata perche' certi colori il monitor non riesce a farmeli vedere.ecco perche' chi vuole veramente la massima efficenza nel flusso di lavoro della post ,della stampa e della stessa softprof abbiamo bisogno di monitor witegamut che copre almeno 95/98% dell'adobe rgb.solo in questo caso si riesce a vedere e riprodurre cio' che il raw registra e di conseguenza fare una postcorretta e riusciere a stampare in modo adeguato .ancora meglio se utilizziamo un flusso a 10 bit,in questo caso serve la scheda video dedicata.e solo in questo caso si riesce a registrare,riprodurre,stampare le sfumature di colore che le nostre fotocamere acquisiscono


da mia esperienza, mi rappresento quanto sopra come un imbuto.
se la fotocamera ha 100% dell informazione (ovviamente parliamo di una fallibilissima simulazione della realtà, lungi pensare che la fotocamera sia uno strumento preciso), il monitor ne ha il 15-20% e la stampa il 2-5%
poi può migliorare un pò con attrezzature più professionali ma dubito che la mia metafora sia molto lontana dalla realtà

poi, tralasciando i professionisti che sanno da dove partono e sanno esattamente dove andranno, stampare in casa per fotoamatori, è un pò come fare magia MrGreenCoolEeeek!!!
hai una vaga idea del punto di partenza e una ancora più vaga del punto di arrivo. ma quello che conta è che ti piacciano i risultati, che non è scontato possano in qualche maniera "migliorare" anche grazie ad una incertezza intrinseca nel procedimento sperimentale ed infine dare un plus al lavoro artistico.
se invece vuoi una stampa certificata perfetta, meglio andare da un professionista....

scusate il sentimentalismo! MrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 15:17

io il problema più grande che riscontro, sono le interezioni carta/inchiostro nei primi 1-3 giorni dalla stampa
alcune carte sono molto "aggressive" altre molto meno. cioè alcune il colore esce e rimane rimane costante, altre varia molto nei primi giorni
questo a mia esperienza avviene molto meno con gli inchiostri a pigmento...

Io questo problema l'ho solo con determinate carte che danno molto all'inizio,soprattutto le lucide ma poi scoloriscono prima...mentre con la opaca e la lucida epson magari meno performante il problema è molto ridimensonato!
Con i pigmenti non ce l'ho per niente ma è vero pure che i dye sono compatibili e i pigmenti originali!
un aspetto che molti dimenticano,nel flusso di lavoro rivolto nella stampa, e' il monitor.a parte il discorso della prolifelatura del monitor, e' il gamut che il monitor riesce a riprodurre che diventa fondamentale.se la mia fotocamera riesce a riprodurre i colori presenti nell'adobe rgb come per la mia stampante,diventa un problema se il mio monitor mi fa vedere solo i colori presenti nel profilo srgb,perche' in questo caso anche utlizzando uno spazio di lavoro prophoto o adobe rgb e creando profili per l'accoppiata carta/ink e faccendo la softprof utilizzandolo,sara' in ogni caso parzialmente sbagliata perche' certi colori il monitor non riesce a farmeli vedere.ecco perche' chi vuole veramente la massima efficenza nel flusso di lavoro della post ,della stampa e della stessa softprof abbiamo bisogno di monitor witegamut che copre almeno 95/98% dell'adobe rgb.
Infatti sono estremamente felice del mio Eizo cg247x,avrei potuto aspettare ma già con questo che dovrebbe coprire il 99% dell'adobergb e con il film polarizzato ottengo neri molto scuri...tarato arriva ad un contrasto di circa 1350-1400:1 a 120cd...certo è una 24" da 1500 euro,ma non mi sono pentito assolutamente anche se il mio precedente benq da 27" il sw271 dava soddisfazione con quella risoluzione!!!

Si Xrite I1 versione Pro è un altro mondo, per i Canned sono dei terni a lotto perchè i profili si dovrebbero rifare spesso perché carta e inchiostri sono soggetti ad alterazioni sia per tempo che per lotti.
Lo Spyder non lo trova male ma non è perfetto assolutamente, poi pensa che la Canon IP7250 non riuscivo a profilarla, cosa che con le Epson mi viene abbastanza bene, anche con un solo foglio mi elimina le forti dominanti.

@Michael se ti ricordi io avevo ottenuto dei buoni profili anche con lo spider print 3 o 4 non so,(ce l'ho ancora me l'ha lasciato un altro amico,lui non lo usa e aspetta gli profili la 3800) con la 3880,lavorando molto di fino dopo con le prove di stampa targhet esempi ecc forse anche in luogo degli ink originali e la tela che non è esigente...ma ad esempio con lo Ipro2 e soprattutto il suo software anche la 1400 con gli inktec ora fa oltre al colore,perfetto,anche dei BN quasi senza dominanti e se stampate sapete che i BN con i dye non sono a livello dei pigmenti con 3 grigi ...una differenza abissale con lo spider...però costi 10 volte superiori per l'accoppiata!!!
poi, tralasciando i professionisti che sanno da dove partono e sanno esattamente dove andranno, stampare in casa per fotoamatori, è un pò come fare magia MrGreenCoolEeeek!!!
hai una vaga idea del punto di partenza e una ancora più vaga del punto di arrivo. ma quello che conta è che ti piacciano i risultati, che non è scontato possano in qualche maniera "migliorare" anche grazie ad una incertezza intrinseca nel procedimento sperimentale ed infine dare un plus al lavoro artistico.
se invece vuoi una stampa certificata perfetta, meglio andare da un professionista....

scusate il sentimentalismo! MrGreen
Io sono d'accordo a metà,un grosso limite sono gli strumenti come detto io ho avuto fortuna che ho avuto strumenti ottimi per fare le prove e studiare...certo scontriamo 500 con 3500 euro a parità di stampante fa differenza!!!MrGreen ma se studi e hai materiale buono i risultati sono eccezionali...certo devi studiare e molto!!!;-)

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 15:55

Cartucce ricaricabili e inchiostro Epson 106.


michael per curiosità come ti trovi con le cartucce ricaricabili? sono quelle con il chip resetter??

cmq bella idea la tua! ti prendi una epson NON ecotank e la trasformi in ecotank però usando i colori originali epson 106!
in poche parole hai la qualità dei dye originali ma ad un costo molto inferiore comprandoli in barattolini, ovviamente senza le seccature dei colori non originali

secondo te la stessa cosa si può fare anche con la EPSON XP55?? questa ha 6 colori dye. potrebbe sostituire la mia canon 7250 quando si sarà consumata

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 16:02

oggi l'ho vista la xp900 da unieruo era a 159MrGreen l'avrei presa giusto per provarla!

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 16:05

oggi l'ho vista la xp900 da unieruo era a 159MrGreen l'avrei presa giusto per provarla!


bhè a 159 se posso dire è un vero affare!

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 16:57

eh si ma ne ho già 2 basta stampanti...e cmq ho visto che ora tutti hanno i modelli ecotank hp canon brother...;-)

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2020 ore 19:55

michael per curiosità come ti trovi con le cartucce ricaricabili? sono quelle con il chip resetter??

Bene, intasamenti quasi nessuno e ho preso le cartucce su aliexpress, ogni tanto non le ricosce ebisogna toglierle e rimetterle, ma questo purtroppo vale per tutte le nuove Epson.

Poi si è stata la panacea per i consumi e la qualità, tutto sommata superiore a molte altre, ha qualche pecca come i soli 4 colori e il caricamento manuale per i fogli A3 singolarmente, ma per il resto è stato un affare.
Poi è tra le più veloci inkjet in commercio, 12 sec per un 10x15.
E' stata venduta anche a 109 euro ( io la pagai 139 ma la presi come uscì ), poi hanno alzato il prezzo.
Ora vedo che sul sito epson non è più in produzione, secondo me è da prendere al volo.
secondo te la stessa cosa si può fare anche con la EPSON XP55?? questa ha 6 colori dye. potrebbe sostituire la mia canon 7250 quando si sarà consumata

Il problema sono i Light che si dovrebbero fare e non è semplice, tanto vale prendere la XP900 e non scazzarsi a fare il piccolo chimico. Poi è molto compatta, come una A4 ( più compatta delle HP instantink serie 6xxx ).

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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