| inviato il 29 Settembre 2020 ore 23:10
Ero a Roma la settimana scorsa e trovandomi in Via due Macelli per un appuntamento sono entrato nel Leica store e ho chiesto se si poteva provare una SL2. Ce l'avevano con il 50mm montato, senza scheda SD e purtroppo non avendone addosso non ho neanche potuto chiedergli di inserirla e scattare (non so se me lo avrebbero fatto fare). Perciò la mia esperienza è limitatissima.
Massima sensazione di solidità.
Molto piacevole al tatto anche se un po' fredda appena presa in mano.
Pulsante di scatto giusto nella corsa per la messa a fuoco e nello scatto stesso.
Mirino: niente da dire, eccellente.
Schermo: grande e piacevole da usare. Non mi soffermo sul fatto che sia fisso perchè non ha senso. Non credo che la si scelga o meno per quello.
Ergonomia: ecco, non l'ho trovata molto comoda in mano e la combinazione con l'obiettivo era pesante a mio parere.
Estetica: spigolosa, incredibilmente minimalista.
Qualità costruttiva: così di primo acchito, senza paragoni.
Erano solo pochi minuti quindi questo è quanto.
In definitiva: esperienza brevissima ma positiva.
Peró la sensazione che quei soldi siano tanti, troppi non mi è andata via....
|
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 0:22
Le Leica danno sempre quella sensazione, specialmente la serie M le cui ultime uscite costano davvero un botto. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 6:58
Ha la forma di una panasonic S1 con meno tasti schermo non flessibile che é un limite grosso, se vuoi abbassare il punto di ripresa ti devi abbassare sulle ginocchia se fotografi molto la differenza la senti.
Ha lo stesso peso della panasonic s1 stessa risoluzione della s1 per come la vedo io é una panasonic s1 con il bollino rosso. Chi vuole una s1 con il bollino rosso spartana e che costa quasi tre mila euro in più compri la sl2 perché il bollino rosso é fino. A chi non interessa il bollino rosso può comprare la s1 e se gli piacciono le ottiche leica può montarle sulla S1. Se trova la sl2 e la s1 pesante adesso c é la s5 anche questa può montare ottiche leica e visto che di s1 non se ne sono vendute molte si trova a 2 mila euro. Ovviamente non ha il bollino rosso |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 7:09
MgK se la Leica SL2 ha la forma di un Panasonic S1 ti consiglio una visita oculistica
Forse hai i bollini e negli occhi |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 9:08
“ Ha lo stesso peso della panasonic s1 stessa risoluzione della s1 „
Leica SL2 e Panasonic S1 sono completamente diverse, a partire dal sensore.
|
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 9:53
mgk, non dire eresie.. SL2 ha come cugina lontana S1R non S1.
Ma comunque hanno delle specifiche analoghe non sono identiche, software, scocca, costruzione, interfaccia pulsanti, ergonomia, sensore.. sono profondamente diverse.
Che all'interno ci sia della tecnologia panasonic è palese, ma sono macchine molto molto diverse.
Se ti sembra uguale solo per le caratteristiche, allora potrei dire che Z6 è una sony A7iii con il marchio nikon e castrata di uno slot, o che una Z7 sia in realta una S1R con solo le dimensioni rimpicciolite. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:45
Riguardo all'ergonomia, aggiungerei che sulla mia A7iii mi trovo bene. È anche vero che può essere una questione di abitudine.
Un ulteriore riflessione (che hanno già fatto in molti e che condivido appieno): le ultime generazioni di macchine danno risultati molto più omogenei rispetto ai primi 10/15 anni del digitale. Quindi difficilmente si compra male. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 13:17
Aggiungo per mgk. Il cuore di ogni fotocamera digitale è costituito due elementi fondamentali: il sensore e il processore d'immagine. Nel caso della SL2 entrambi sono diversi da quelli montati sulle Panasonic. Vero è che il sensore della SL2 ha la stessa risoluzione di quello della Panasonic e magari potrebbe essere prodotto dalla stessa fabbrica (su questo non sono sicuro), ma Leica utilizza un filtro anteriore a micro lenti di diversa concezione che, oltre ad essere più sottile è dotato di micro lenti con una curvatura maggiore, studiate appositamente per poter meglio lavorare con le ottiche Leica progettate per il sistema m e con le ottiche R. Inoltre Leica dichiara che le micro lenti di cui è dotato il sensore sono anche apocromatiche e questa caratteristica è assente sul sensore montato da Panasonic (se sbaglio potete benissimo smentirmi). Inoltre il processore maestro di Leica ha un suo modo personale di elaborazione dell'immagine e implementa una metodologia di elaborazione del colore differente da quella di Panasonic. Io non ho avuto modo di mettere a confronto le due macchine e quindi non posso aggiungere altro ma sulla carta queste sono le differenze. Posso solo dire che sul forum Leica c'è un signore, credo israeliano, che possiede entrambe le macchine ed ha postato dei file per dare dimostrazione delle differenze esistenti tra le due fotocamere a parità di ottica usata e le differenze (certo non abissali) in effetti ci sono. Alla fine resta sempre la mia opinione che per scegliere una macchina bisogna provarla e cercare di valutare i risultati ottenuti e perché no il feeling che si crea tra noi e la fotocamera per poi decidere se vale o meno la pena di spendere la cifra necessaria per acquistarla e questa è una decisione strettamente personale. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 19:09
“ Logon „
se prendiamo in esame un file jpeg non vi è dubbio che il file sarà diverso da quello di panasonic S1 pari risoluzione ma se analizziamo il raw pari trattamento con le stesse lenti della Leica difficilmente ci saranno differenze che giustificano il maggior costo del corpo leica le micro lenti sul sensore sono quei dettagli che di fatto nessuno andrà a notare stante che in un immagine fotografica ci sono altri elementi dallo scatto alla post produzione che incidono molto di più rispetto alle micro lenti apo sul sensore. i sensori per rumore e caratteristiche se monti un sensore sony hai delle caratteristiche che sono quelle se ne monti uno canon per quanto ci smanetti sempre un risultato simile avrai.
|
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 0:07
Per Mgk. Saresti così gentile da farci un esempio pratico immagini alla mano? |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 0:42
Il monitor articolato può far comodo, ma non è un problema invalicabile nelle macchine moderne; grazie al Wi-Fi e uno smartphone si riesce ad avere sempre un'inquadratura agevole. |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 6:03
Scattare con cellulare in una mano e la fotocamera nell altra mano penso sia puro masochismo a parte le varie scomodità anche operative non penso che oggi sia accettabile pagare uno sproposito e non avere nemmeno lo schermo orientabile.
Chiaramente se poi entriamo nel campo del collezionismo o scelte condizionate dalla passione di un marchio ogni altra considerazione cade. Dentro una sl2 a mio personale parere ci sta tutta roba prodotta dal club panasonic poi leica ci costruisce il sistema operativo il processore che ê programmato a gusto leica. Però sappiamo bene che oggi in post produzione si può intervenire su ogni parametro. Se hanno fatto un consorzio é logico che usano le stessa componentistica principale e sostanziale poi ogni brand cerca di differenziare il prodotto modificando qualche dettaglio estetico la posizione e il numero di pulsanti lo schermo ecc. Se panasonic fornisce una parte di cui é specialista da sempre é anche vero che leica fornisce a panasonic le lenti gli cederà di sicuro progetti per la costruzione di ottiche capace che sia leica stessa a produrre le ottiche marchiate panasonic.
Oggi a produrre sensori sono rimasti in tre a dividersi il mercato sony che ha il grosso del mercato segue canon e poi la società che fornisce panasonic e leica gli altri pruttori sono marginali.
Ovvio che poi leica anche se usa la stessa elettronica costruisce la fotocamera in virtù dei gusti della propria clientela consolidata. Un cliente leica storico accetta una fotocamera con lo schermo fisso stile compatta e senza pulsanti programmabili chi vuole una macchina personalizzabile con pulsanti programmabili di certo non si avventura nel passaggio a leica.
Oggi le fotocamere sono un miscuglio di componenti vari come i telefonini i computer ecc. Sony mica é sbucata dal nulla le sony sono Minolta marchiate sony. Fin dalle prime digitali minolta inseri il sensore stabilizzato così come il processore che usano le sony é quello minolta. Io che avevo la 7d noto che quella tendenza al verde per me fastidiosa l aveva la 7d minolta la continua ad avere ancora oggi la sony perché é la stessa pasta e zucchina.
|
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 7:44
“ Ero a Roma la settimana scorsa e trovandomi in Via due Macelli per un appuntamento sono entrato nel Leica store e ho chiesto se si poteva provare una SL2. Ce l'avevano con il 50mm montato, senza scheda SD e purtroppo non avendone addosso non ho neanche potuto chiedergli di inserirla e scattare (non so se me lo avrebbero fatto fare). „
Ecco se ripassi salutami Giorgio e portati la SD, magari se chiami prima te la prestano e puoi andare in giro (per un'ora credo) a provarla per conto tuo |
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 7:50
“ se prendiamo in esame un file jpeg non vi è dubbio che il file sarà diverso da quello di panasonic S1 pari risoluzione ma se analizziamo il raw pari trattamento con le stesse lenti della Leica difficilmente ci saranno differenze che giustificano il maggior costo del corpo leica le micro lenti sul sensore sono quei dettagli che di fatto nessuno andrà a notare „
Il RAW è differente, può piacere più o l'altro, ma è differente ... basta dire che ad esempio il Leica è un DNG ed il Pana no che poi con la PP si possano equiparare è un'altro discorso a prezzo di quante ore?
Le microlenti sul sensore si vedono intento con alcun grandangolari non nativi, ma M nati in epoca di pellicola (forse non a tutti può interessare, ma va saputo di cosa parliamo) altrimenti devi fare grandi Crop e comunque essendo Apo rendono i colori più puliti e definiti sopratutto in specifiche condizioni di luce
La differenza di costo se si giustifica o no sono considerazioni personali in base alle proprie necessità e possibilità
|
| inviato il 01 Ottobre 2020 ore 7:57
Io ho avuto per due anni la Sony A7III ed è l'unica delle macchine da me possedute dotata di schermo posteriore orientabile. Non nascondo che sia comodo ma quante volte l'ho usato? Pensò due o tre. La mia Sony aveva una marea di pulsanti programmabili, quanti ne ho programmati realmente? Tre. Le fotografie si facevano una volta con la ghiera dei tempi, quella dei diaframmi, la ghiera di messa a fuoco e il pulsante di scatto. Nonostante questo si riusciva a fare ottime foto lo stesso. Oggi la tecnologia ci ha viziati con tutta una serie di funzioni che in realtà non sono necessarie se non in casi molto particolari. Anzi a dirla tutta spesso proprio l'avere tutte queste funzioni ti porta a complicarti inutilmente la vita. Forse io sono limitato ma ho fatto più di una volta l'esperienza di perdere uno scatto proprio perché cercavo di abilitare o disabilitare qualche mirabolante funzione che avrebbe dovuto aiutarmi in determinate situazioni. Ergo alla fine ho deciso di ignorare tutto e fotografare usando le funzioni base. Leica ha una sua filosofia minimalista che a qualcuno può sembrare troppo spinta ma in realtà viene sempre data molta importanza alle esigenze base di chi fotografa. Le macchine giapponesi sono ricchissime di funzioni che però a volte sembrano frutto della mente di ottimi ingegneri che però non hanno mai fatto una foto e quindi non si rendono conto della scarsa utilità delle stesse e della inutile complicazione che si genera nel doverle gestire. Almeno questa è la mia impressione e in questo mi sento confortato dall'esperienza di alcuni miei amici che fanno foto per mestiere e che alla fine vi posso assicurare non usano affatto tutte queste diavolerie ma vanno al sodo lavorando con le funzioni base e basta perché quello che conta è essere pronti e portare lo scatto a casa. Riguardo al discorso che la post produzione sia in grado di annullare le differenze tra i vari apparecchi fotografici sono alquanto scettico e resto ancora in attesa di esempi concreti corredati di immagini. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
