| inviato il 26 Settembre 2020 ore 8:39
Prima la buona. Dopo un paio d'anni di riflessioni e ricerche in merito, finalmente ho affiancato un secondo corpo alla mia em1 II, così da poter girare con due macchine e due obiettivi montati e pronti all'uso. Ho preso una Panasonic g90, trovata ad un prezzo per me accessibile, che mi è arrivata ieri e con cui ho smanettato nel pomeriggio direi con soddisfazione. La scelta, alla fine, è ricaduta su Panasonic sia perché ho obiettivi di entrambi i marchi (olympus e pana) sia perché questo è l'unico corpo 20 mpx, abbastanza robusto, ad un prezzo che mi stava bene (l'ho trovata nuova a 520, ovviamente con garanzia de venditore). L'idea è di montarci il 50-200 pana Leica e sfruttare la doppia stabilizzazione, mentre sulla Olympus tengo il 12-100 (e più in là, quando scende di prezzo, il 12-45).
La cattiva notizia. Nello scorso fine settimana, in montagna, dallo zaino lasciato sbadatamente aperto, è caduto il 50-200, con un tonfo piuttosto rumoroso, che non prometteva nulla di buono. Ad una prima ispezione ottica risultava solo un graffio profondo sul paraluce, che era messo in posizione "retratta" e così copriva metà dell'obiettivo, mentre non avevo notato nessun segno sul barilotto. Ieri, proprio provando la nuova g90 ed utilizzando la lente in questione, ho notato che la ghiera dello zoom gira con degli impuntamenti (circa ogni 50 mm) e da qui mi sono accorto che il barilotto si è deformato con una lieve, ma sensibile (al tatto e, con attenzione, alla vista) ammaccatura proprio in corrispondenza del graffio sul paraluce. La lente sembra funzionare correttamente. Tutte le focali sono utilizzabili salvo quegli impuntamenti in determinati passaggi. La messa a fuoco non sembra averne risentito e le foto sembrano nitide come al solito. Paradossalmente, se non fosse per l'ammaccatura ed il timore che ne deriva, l'irrigidimento nell'estensione dello zoom sarebbe quasi una buona cosa visto che l'obiettivo manca di un blocco dell'estensione.
Comunque, adesso il mio dubbio principale è se continuando ad utilizzare l'obiettivo in queste condizioni, lo stesso possa risentirne e subire modificazioni col tempo. Temo che la riparazione sia molto costosa e se fossi tranquillo che utilizzandolo in queste condizioni non si peggiori il suo funzionamento me lo terrei tranquillamente così. Avete avuto esperienze simili? Avete consigli da darmi?
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| inviato il 26 Settembre 2020 ore 9:05
A ripararlo c'è sempre tempo e se non dà problemi alle immagini se ne può fare a meno, sempre che non ti dia fastidio vedere l'amaccatura o sentire la ghiera più dura |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 9:10
Grazie del consiglio. La ghiera più dura non mi da fastidio, anzi. Il fatto è che non vorrei che ripararlo oggi costi x e domani, aggiungendo danno su danno, x+y. |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 10:41
Il rischio di fare altri danni c'è sicuramente, se la ghiera è dura immagino sia perché ci sono attriti anomali e quindi elementi che sforzano più del dovuto.
Visto il valore dell'ottica un giro in assistenza lo farei fare |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 12:06
Stavo pensando di farlo vedere, intanto, ad un riparatore non ufficiale che è qui in città. Ma forse ci vorrebbe un carrozziere... |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 13:57
Gira oggi gira domani, se non scorre bene prima o si rompe, è poi se rompe dentro è peggio. |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 14:07
Sono d'accordissimo con Voodoo, se ci sono impuntamenti nel normale scorrimento delle ghiere c'è qualcosa che non va e che potrebbe divenire causa di altri danni, specialmente se poi tutto ciò è chiaramente riconducibile alla botta subita.
Meglio un'occhiata da parte del riparatore, anche pagando il relativo costo, piuttosto che produrre danni peggiori: teniamo presente che all'interno anche dei più solidi obiettivi (quelli totalmente in metallo) ci sono meccanismi molto delicati che girano con tarature senza alcuna tolleranza, per cui con una semplice osservazione esterna non è possibile stabilire se la predetta botta ho procurato sfasature nella messa a punto dei movimenti previsti. |
| inviato il 12 Gennaio 2021 ore 21:39
Dopo averlo usato per un po' bloccato alla massima estensione (200mm) ho deciso di inviare l'obiettivo in assistenza. Oggi mi hanno fatto sapere che dalla panasonic non riparano questo obiettivo, ma è prevista solo la sostituzione (comprarne un altro); da quanto mi diceva il dipendente del centro assistenza locale, che si è interfacciato con panasonic, non mi è chiaro se non è riparabile il danno specifico o, in generale non riparano il tipo di obiettivo. Certo è che sono rimasto più deluso di quanto avevo previsto (avevo messo in conto di spendere diverse centinaia di euro per la riparazione). Adesso continuerò ad utilizzarlo come se fosse un fisso limitando l'utilizzo dello zoom, visto che da un punto di vista ottico ed elettronico funziona perfettamente, ma che tristezza... se avete qualche altro consiglio fatemi sapere |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 16:17
Domanda stupida, ma chiedo perchè per assurdo una volta mi è capitato.
La sostituzione te la fanno pagare scontando parecchio la lente danneggiata?
Chiedo perchè una volta ho inviato un nikon 300 indietro danneggiato e lo hanno sostiuito inviandomene un altro per pochi spiccioli |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 17:37
A questo punto però io farei un giro anche presso altri riparatori. Non so dove tu abiti però un pò in tutta Italia ce ne sono di bravi. Tanto per "buttarlo via" chiedere non dovrebbe costare e così almeno avresti un parere anche di altri. Anche perché se poi te lo dovessero riparare poco importerebbe che invece di una riparazione "ufficiale" fosse quella di un terzo. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 18:00
Riguardo al prezzo, mi hanno chiesto circa 1350 euro, che è un centinaio di euro in meno del prezzo amazon.
Nella mia zona conosco un solo riparatore dove ero stato prima di portare l'obiettivo al centro assistenza autorizzato. Il riparatore in questione l'ha tenuto per un paio di giorni per valutare se smontarlo era un lavoro semplice, perchè, mi aveva detto, una volta smontato, sistemare il barilotto non era difficile. Ma poi me lo ha restituito ritenendo estremamente alto il rischio di fare ulteriori danni durante lo smontaggio.
Comunque la cosa che mi lascia più perplesso è il fatto che abbiano detto che questi obiettivi non li riparano ed evidentemente non è stata fatta neanche una valutazione della riparabilità visto che non mi è stato addebitato alcun costo di spedizione (quando ho consegnato l'obiettivo mi avevano informato che avrei dovuto pagare la spedizione a panasonic italia e il preventivo, invece, dalla risposta che ho ricevuto e dal fatto che non ho pagato nulla sembra proprio che non si siano fatti spedire l'obiettivo perchè non lo riparano).
Avete esperienza in tal senso? Se veramente questi obiettivi non vengono riparati sarebbe davvero scoraggiante acquistarne un altro (cosa che probabilmente farei, perchè è eccezionale sotto molti punti di vista). |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 20:14
Però a me sembra che il reale stato del tuo obiettivo non sia allora soltanto l'"apparente" mancanza di scorrevolezza che lamenti, ma evidentemente la botta ha provocato la compromissione di ben altro, che lo smontaggio -come ti è stato detto- potrebbe far emergere.
A quel punto forse varrebbe la pena, prima di acquistarne un altro (vista la spesa alla fine quasi coincidente a quanto chiesto per la riparazione) chiarire bene se quel temuto ulteriore danno (conseguente
allo smontaggio) sia strettamente connesso alla botta subita e non invece, che proprio la struttura dell'obiettivo non consente interventi in assistenza: perché in questo caso non è proprio da acquistare. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 20:17
Cioè non riparano una lente del 2018 da 1500 €?
Molto bravi... L'assistenza così la so fare anche io.  |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 20:48
@Palgiam: il riparatore locale non ne fa una questione di danno, ne fa una questione di grande complicazione nello smontare quell'obiettivo. A prescindere dal danno non smonterebbe l'obiettivo per timore (vista la difficoltà) di creare lui danno. Detto questo, stavo pensando, se non esce un'altra soluzione, di portarglielo e dirgli di provarci lo stesso e se lo distrugge pazienza. |
| inviato il 15 Gennaio 2021 ore 20:49
@Lespauly: questo è l'aspetto più preoccupante, anche perchè se non c'è la possibilità di riparare quell'obiettivo, nonostante mi piaccia molto, non lo ricompro.
Edit.: potrebbe anche essere che ci sia stato un errore di comunicazione del centro assistenza. Si tratta di un centro autorizzato che però mi sembra tratti raramente materiale fotografico e, come dicevo, l'obiettivo, presumo non sia mai stato visto da panasonic italia (visto che non ho dovuto pagare alcuna spedizione, al contrario di quanto mi era stago anticipato).
Certo però che il fatto che non sia mai partito potrebbe essere proprio come una conferma che panasonic non lo ripara: saputo di che prodotto si trattava avrà detto di non mandarlo perchè non lo aggiustano, ma lo sostituiscono e basta. |
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