| inviato il 26 Settembre 2020 ore 11:51
Giuseppe Pan: grazie per i complimenti. Hai ragione, ho fatto un minestrone tra le due, inventando una nuova pellicola Ilford :-D |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 12:12
Un momento, la Hp4 esisteva prima dell Hp5. Nella mia risposta ritenevo ti fossi sbagliato di numerazione (4 invece di 5) e anche le sensibilità cui mi riferivo erano proprio dell'allora HP4, ora HP5. Stesse emulsioni in pratica, rinverdite da nuova sigla e "qualcosa altro". Comunque la Fp4 anch'essa ha una buona latitudine di posa col passaggio in acidi raffreddati. |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 12:33
Viator.... è importante misurare il contrasto non fare una misurazione media che nel bianco-nero a pellicola serve ben poco. Quindi misurare la differenza fra luci e ombre, esporre per le ombre e poi sviluppare in base a questa differenza (misurata fra luci e ombre.) Se c'è tanto contrasto devi sviluppare meno, se poco di più.... |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 14:30
Palgiam: ho usato una Ilford FP4 125 ASA. Speedking: è quello che ho scritto e fatto io, ho "misurato" per le ombre e sviluppato per le luci. Solo che la "misurazione" io la faccio senza uno strumento, sono io l'"esposimetro". |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 15:11
Il tutto avrebbe senso se poi il negativo finisse nell' ingranditore. Altrimenti è fotografia digitale, con qualche complicazione in più |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 15:59
Eh Viator.... io non gliela faccio a calcolare le differenze a occhio.... |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 21:22
Bella macchina! Non sapevo della sua esistenza. In fondo è come la Automat del 1937, solo che ha il Planar invece del Tessar. www.rolleiclub.com/cameras/tlr/info/automat.shtml Ma la tua non ha l'esposimetro? |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 23:13
Kwlit: non sono d'accordo, perchè la parte digitale del processo riguarda solo la scansione del negativo e l'eventuale stampa, che poi in pratica è quello che fa un ingranditore proiettando la luce attraverso il negativo su carta fotografica. La parte essenziale del workflow fotografico, scelta del soggetto, inquadratura, impostazione t/d, focheggiatura, scatto, sviluppo pellicola, è tutto analogico. Se poi invece intendi che le foto andrebbero stampate e non solo archiviate su supporto digitale, su questo sono d'accordo e l'ho già scritto prima. Speedking: secondo me non avresti problemi, devi solo lasciare a casa l'esposimetro e fidarti dei tuoi calcoli. All'inizio gli sbagli saranno molti, poi velocemente sempre meno. Questa almeno è la mia esperienza. Skylab59: la mia White Face ringrazia :-) No, la mia versione non ha l'esposimetro, ma vennero realizzate anche delle White Face con esposimetro incorporato, se non ricordo male. |
| inviato il 26 Settembre 2020 ore 23:44
Il bottone esposimetrico era un accessorio, quindi non di serie. La mia White face c'è l'ha per esempio. |
| inviato il 27 Settembre 2020 ore 8:59
Belles13: la tua quindi è così, complimenti splendida macchina
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| inviato il 27 Settembre 2020 ore 11:48
Si esattamente, però la mia ha il planar. |
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