| inviato il 24 Settembre 2020 ore 10:05
Ciao a tutti, domanda rivolta a professionisti che si sono trovati magari in situazioni in cui spesso mi trovo io: quando è possibile utilizzare i lavori prodotti per dei clienti per farsi autopromozione? Mai, sempre, dipende...? Nel caso specifico, ho prodotto del materiale multimediale per un cliente (foto e video) nel contratto stipulato non si fa menzione della proprietà di questo materiale (cosa che spesso succede) in casi simili io, essendo url creatore del prodotto, posso disporne a mio uso promozionale? (magari anche solo in parte). Ho cercato per il web e si dice tutto e il contrario di tutto. Grazie a chi mi saprà indirizzare in questa giungla... ;-) |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 10:37
Senti un avvocato che fai prima ed eviti dolori |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 11:25
Basta chiedere al cliente. |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 13:37
“ Basta chiedere al cliente. „ Quello sicuro, anche solo per correttezza. Mi interessava più che altro sapere quando nel contratto non si parla di proprietà e di diritti di utilizzo cosa dice la legge. Noi rimaniamo i creatori dell'opera e in quanto tali possiamo utilizzarla (anche solo in parte) per promuovere il nostro lavoro oppure no? Forse come dice Nessunego ci vorrebbe un avvocato del settore... |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 18:01
Puoi provarne la paternità? E se si, e se sul contratto non c'è scritto che il committente si riserva tutti i diritti sul tuo lavoro, allora a rigore di logica puoi disporne a piacimento. |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 18:01
Che io sappia, in un contratto su commissione, l'autore mantiene i diritti morali dell'opera che sono inalienabili (la foto l'hai fatta te e nessuno può asserire altro), mentre i diritti patrimoniali sono nella totalità del committente (la foto diventa di sua proprietà e può farne ciò che vuole). Quindi, se vuoi usare la foto, devi avere almeno il permesso del cliente, che è il proprietario della foto. In ogni caso, io non sono un avvocato e quindi è meglio se ti rivolgi a qualcuno che segue queste cose in maniera diretta |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 8:22
Grazie delle risposte! |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 9:41
Come dice Catand. Ma oltre ai diritti legali è una questione di rapporti col cliente. Sempre meglio chiedere perchè potrebbero avere mille paturnie, e potresti avere malumori, battibecchi, e anche se dalla parte della ragione potresti poi perderlo. Nel mio caso: qualcuno è contento, è visibilità ulteriore. Altri mi dicono di aspettare dopo che le avranno pubblicate loro, altri ossessivi e lunatici e rognosi non vogliono far conoscere i loro fornitori e mi chiedono di non pubblicarle. |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 9:49
capita spesso che alcune immagini realizzate in ambiente commerciale siano utili anche per l'autopromozione ... dopo alcune discussioni coi clienti, prima di realizzare il servizio chiedo se, eventualmente ci siano pareri ostativi alla pubblicazione personale del lavoro o parte di esso. In base alla risposta formulo il contratto ... La norma è che i brand importanti non accettano, quelli piccoli spesso si perchè lo considerano una veicolazione diversa della loro attività, in questo caso nascono tutta una serie di pippe che sarebbe meglio gestire con una scrittura privata, cito alcune situazioni ad esempio: il cliente vuole sempre essere informato degli spazi dove sarà utilizzata l'immagine, il cliente deve approvare anticipatamente l'immagine che verrà utilizzata e valutare il contesto etc .. etc .. etc .. non parliamo poi sei l'immagine avrà una post produzione diversa da quella consegnata al cliente ... |
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