| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 23:39
Ma anche dopo averla profilata è così ostica sta carta? |
| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 1:56
Io non profilo perché non ho strumentazione adeguata e perché non l'ho mai neanche fatto... utilizzo i profili di hahnemulhe e canson... ma non è un problema di profili secondo me. Basta stampare per capire come risponde la carta. Solo così ovviamente il risultato diventa più prevedibile... ripeto chiude molto i neri ma se li apri bene le foto sono splendide... poi è anche questione di gusti  |
| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 2:10
Peccato infatti siano così costosi, xké con un ottimo profilo ti godi veramente la stampa... vorrei sapere se anche con un ottimo profilo è così ostica o diventa "sincera"!
Devo ancora profilare la mia baryta felix non vedo l'ora...poi farò la Metal!
avevo letto si potesse calibrare anche la modalità avanzata per il BN di Epson...mi documenterò,sarebbe bellissimo!
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| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 5:41
Vado ad approccare un possibile problema che mi potrebbe insorgere con una stampante nuova.
Sulle stampe B&N, con certe carte e certi inchiostri, il metamerismo ha la tendenza ad apparire ma appare solo sui grigi intermedi, da circa 70 - 80 a circa 135 - 140, mentre sul nero profondo, strumentale, 0- 15 circa, o sui toni più scuri o più chiari di quella fascia, con stampanti professionali, io non l'ho mai visto apparire.
Appariva più in passato, sulle stampanti vecchie e con gli inchiostri vecchio tipo, mentre oggi, con le stampanti nuove, con inchiostri diversi, è molto più raro.
E' dovuto alla combinazione inchiostri/carta e per chi è abituato a stampe B&N fatte bene, una stampa metamerica rompe moltissimo i maroni, è inguardabile e dunque impresentabile, perchè i toni grigi di un B&N devono essere grigi e non colorati, ed il nero deve esere nero.
Dato che il metamerismo in stampa B&N lo si può eliminare, deve essere eliminato, punto e basta.
E se io vedo una stampa metamerica, io la ritengo un atto di trascuratezza di chi stampa nei confronti di chi guarda la stampa, e dunque mi girano le balle.
Il file da stampare in B&N va dunque sempre corretto per il metamerismo, e lo si può fare in due modi:
- applicando un filtro color salmone leggero solo su quella fascia di grigi (opzione più complicata).
- per chi ha le Epson, lo si può anche fare utilizzando la correzione colore che permette il driver Epson in modalità di stampa B&N avanzato, (opzione meno complicata) operando sulla correzione colore di tutta la stampa, di più in correzione orizzontale che in verticale, ed ovviamente con settaggi diversi da carta a carta, ma in questo casi si altera, anche se leggermente, la tonalità nativa della carta, portando carte fredde a fare stampe un capellino più calde.
Io di solito uso la seconda opzione, meno complicata, perchè, di norma, ce la faccio ad eliminare il metamenrismo senza alterare in modo palese la tonatità nativa della carta, non se ne è mai accorto nessuno, nemmeno gente molto esperta di stampe fatte bene, perchè tanto poi interviene anche la luce con quale osservi le stampe a cambiare leggermente la tonalità della stampa, cambia la tonalità di stampa anche se usi luce controllata, la perfezione cromatica sull'illuminaziona ambiente è quasi impossibile.
Il driver di stampa della Epson P 900 dovrebbe avere la possibilità di stampare il B&N in modalità avanzata, come tutte le altre Epson, dunque non vedo problemi di possibile metamerismo con la P 900, dato che farei la correzione col driver come la faccio adesso con la 3880.
Immagino che anche il driver di stampa Canon delle stampanti professionali permetta la correzione del metamerismo, analogamente ad Epson, e dunque chiedo cortesemente a chi ha stampanti Canon:
- con il diver di stampa Canon la correzione del metamerismo la si può fare?
- come?
Grazie in anticipo della collaborazione. |
| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 9:47
più che correzione del metamerismo è proprio un modo di usare più i 4 neri in Epson e meno gli altri colori,c'era o forse c'è ancora nel sito Epson la spiegazione di come funziona!
Cmq sono curioso anche io è una cosa che per me è basilare la stampa senza metamerismo!
Avevo saputo che fosse possibile anche calibrarla tale modalità ma non ricordo come ora |
| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 12:13
Ma selezionando la modalità B&W nel driver non si usano solo gli inchiostri neri e grigi? |
| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 12:15
Oggi ho osservato le stampe colore e bianconero in diversi ambienti e con illuminazioni diverse ( luce diurna e mista, diurna+Luci della stanza accese ) e non ho riscontrato particolari slittamenti cromatici. La modalità b&w avanzata c'è ma non l'ho ancora usata. Riguardo la baryta fb ha perfettamente ragione M.Tomei, è una carta contrastata che chiude molto i neri però con gli aggiustamenti dovuti rende molto bene |
| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 12:52
la correzione colore in B&N c e' utilizzando il software print studio,e la utilizzo spesso e ci sono anche parametri simili a quelli presenti nel driver epson.si puo' inoltre modificare il canale del grigio e inserire una lut.gli unici problemi che ho avuto e' solo con la barita di canon,ma e' una carta penso non piu' in produzione.se riesco faccio una foto al software,non oggi che vado a fare foto. |
| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 16:24
Najo non mi ricordo bene c'era una spiegazione in un sito ufficiale di Epson sulla modalità BN avanzata ma a grandi linee mi sembra di ricordare che la base erano i 3 neri e in minima parte contribuivano gli altri colori e così non ci sono dominanti...Trugus prova già di base avrai BN incredibili anche se probabilmente il metamerismo( che se non sbaglio dovrebbe essere un problema di "inquinamento" degli ink )nelle ultime formulazioni potrebbe benissimo essere attenuato o proprio assente!
Migueldiaz non mi ricordo se fosse possibile tarare la modalità avanzata BN anche sulla mia epson ma qualcosa mi ricordo si potesse fare...stasera ci guardo e domani mi profilo la baryta felix e la Metal...con relativo spreco di ink nel cambio nero...che rabbia!
Cmq sta uscendo una discussione bellissima continuate a portare esperienze |
| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 19:25
Il metamerismo è di diversi tipi, ma a noi stampatori interessa quello che dipende dall'illuminante usato per vedere le stampe: in pratica il colore o alcuni colori della stampa cambiano in funzione del tipo di luce con cui osserviamo la foto (alcuni parlano anche di un metamerismo angolare, che si verifica quando con lo stesso illuminante si verifica il medesimo fenomeno appena descritto). Quando Epson lanciò la mitica 2100 a pigmenti fui uno dei primi ad esultare, salvo poi scoprire, come tanti altri, l'esistenza di questo fenomeno. Da allora sono passati molti anni e siccome il metamerismo è intrinsecamente legato alla composizione degli inchiostri, dal modo in cui interagiscono con una carta piuttosto che con un'altra, dal tipo di illuminante, i fabbricanti, sia di carta che di stampanti, si sono impegnati moltissimo per risolvere il problema, modificando la composizione dei propri inks e supporti. I risultati si vedono e il fenomeno metamorfismo è pressoché scomparso, a condizione che si usi l'illuminante D50 e o D65, utilizzati come standard dai produttori e studiosi del settore. Quando, magari per una combinazione di inchiostri e carte particolari ci sono tracce di metamerismo oppure quando si cambia tipo di illuminante si deve intervenire con un profilo icc ottimizzato per quella specifica situazione (il software di profilazione fin dai tempi del mitico ProfilMaker consente da una stessa misurazione di ottenere diversi profili in funzione dei vari illuminanti). Esiste poi in commercio un'utile accessorio che consente di rendersi effettivamente conto del fenomeno:
www.join-italia.com/il-metamerismo-in-pratica/
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| inviato il 17 Ottobre 2020 ore 22:36
"la correzione colore in B&N c e' utilizzando il software print studio,e la utilizzo spesso e ci sono anche parametri simili a quelli presenti nel driver epson.
Grazie!
Dunque anche con la Canon ProGraph 1000 andrei tranquillo nella correzione dell'eventuale metamerismo, si tratta solo di tarare la dominante da dare, sempre e comuqnue leggerissima.
A me nel 2009 insegnarono a correggere le stampe B&N così, e ne sono molto contento, ho estirpato il metamerismo, quella è la famosa Silver Bullet contro il metamerismo, "scaldi" un capellino, ma veramente pochissimo, la stampa e non hai più metamerismo.
Con la rotella di correzione colore del driver Epson 3880, con carta tipo la Canson Infinity Photosatin Premium RC, che è "fredda" come carta, basta dare Verticale 0, Orizzontale + 4 o +5 ( che è quasi nulla come dominante, non si vede) e la stampa viene perfetta, niente metamerismo. |
| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 15:19
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| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 15:19
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| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 15:20
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