| inviato il 17 Settembre 2020 ore 12:39
Buongiorno a tutti,
Nell'ultimo anno ho fatto e lavorato - con foto express di fuji - molte fotografie.
Di queste devo fare una bella cernita perche vorrei stamparne alcune - mediante Fotocromie - di formato 30x30 e altre a seconda del tipo di inquadratura ovviamente.
Adesso mi chiedo diverse cose, la prima di tutte è come faccio a capire se il colore che mi esce dal PC, un i5 di 8 generazione e 2 gb di ram dedicata alla scheda video nvidia, su carta mi restituisca l'immagine che ho lavorato.
La seconda è, per l'appunto, che tipo di carta utilizzare, tra le 3 varianti - se non erro - di carta fine art.
Se potreste aiutarmi ve ne sarei davvero grato, non solo su questi punti, ma anche su altri punti che magari chi stampa da tempo può farmi presente.
Anche il tipo di file che devo inviare a Fotocromie - cito questo perché mi sembra davvero molto professionale - il jpg o altro.
Ancora invece, quando mando il file se devo impostare qualcosa in particolare per agevolare la stampa.
Dimenticavo poi, le foto che stamperò saranno in bnw prevalentemente e qualcosa a colori.
Graie ancora in anticipo. |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 12:52
a monte di tutto ciò la domanda è sempre la stessa... hai o non hai un monitor calibrato? Che monitor hai? |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 12:55
No, il mio monitor non è calibrato e non ti so dire le sue specifiche dato che si tratta di un portatile |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 12:56
Visto che hai scelto fotocromie chiedi direttamente a loro, sono molto disponibili, e chi meglio di loro può toglierti ogni dubbio.
Io ci sono andato un paio di volte di persona quindi certi tuoi "nodi" si sono sciolti naturalmente. |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 12:58
Eh allora in tal caso parti abbastanza male, perchè senza un congruo monitor calibrato non hai alcun modo di accertarti che quello che stai vedendo verrà poi correttamente stampato, come tale a quel punto viene anche meno il senso di spendere tanti soldi in stampe fine art.
Quantomeno dovresti comprare un colorimetro e calibrare lo schermo, anche se spesso con i portatili (specie se economici) questa operazione non porta lontano. |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 13:04
L'unica è fare qualche prova di stampa.
Massimiliano (Fotocromie), oltre a essere un professionista serio, è davvero una persona disponibile. Se lo contatti, di sicuro ti aiuterà per quanto riguarda il tipo di carta e il formato del file (Tiff Prophoto  )
Edit: Peda è arrivato prima di me  |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 13:05
Mmm, un monitor calibrato è sicuramente meglio ma a dire la verità quando sono andato di persona le foto che vedevo sul loro schermo (Ezio molto costoso) non erano poi così differenti da quelle che vedevo io sul mio portatile Asus, i colori non hanno praticamente mai avuto bisogno di correzione, qualche correzione invece per la luminosità e magari l'apertura delle ombre in base alla carta utilizzata, poi qualche pulita anche al cielo se c'era qualche segno di sporcizia dato dal sensore.
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| inviato il 17 Settembre 2020 ore 13:13
senza un monitor calibrato anche i profili ICC sono inutili. Avere quei profili, ma non il monitor calibrato è come avere degli pneumatici senza il cerchione, non si fa molta strada. Non lo dico per cattiveria, lo dico perchè se non sei certo che quello che vedi aderisce a un preciso standard cromatico tu puoi anche fare una preparazione alla stampa, ma non sarà efficace.
Il fatto che anche senza monitor calibrato sia uscito qualcosa è semplicemente un discorso di fortuna o eventualmente del fatto che non ci aspetta un risultato particolarmente preciso e\o qualitativo. Più che altro che è veramente un peccato spendere soldi in stampe senza la certezza di stampare precisamente quanto è stato concepito durante la fase di scatto\post. |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 13:22
@Matteo, io non mi faccio troppe paturnie sul monitor calibrato poiché ci vado di persona, quindi usufruisco del loro monitor e della loro esperienza.
Capisci bene che del monitor calibrato me ne faccio poco.
Il messaggio precedente era per dare un idea, all'autore del post, su cosa di solito loro lavorano sulle foto che gli porto.
Non è questione di fortuna o palato poco fine ma un esperienza diretta che può essere d'aiuto.
Ripeto comunque che loro sono estremamente disponibili per cui la miglior cosa è di contattarli |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 13:33
non è che c'è da farsi delle paturnie, è semplicemente un modo di lavorare corretto contro uno approssimativo.
Andare lì a "usare il loro monitor" lo puoi giusto fare se hai la fortuna di avere uno stampatore con molto tempo libero o hai la fortuna che il tuo schermo non calibrato casualmente è circa vicino a qualche standard cromatico. Con scostamenti importanti non ti basta far due correzioni al volo lì.
Normalmente gli stampatori ti fanno pagare la stampa nella misura in cui gli porti una chiavetta e loro devono semplicemente lanciarla, se già devono aprire ps per fare correzioni normalmente (e come è giusto che sia) ti chiedono un extra costo perchè di fatto ti offrono un servizio aggiuntivo a quello di stampa. Non conosco i prezzi di fotocromie, ma la normalità è questa, che lui faccia diversamente gli fa onore oppure si fa pagare lo stesso tramite qualche maggiorazione del costo di stampa. |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 13:49
Il costo da Fotocromie lo fa la carta scelta e l'area di stampa.
Che non si limitino a inserire la chiavetta e lanciare le foto in stampa mi sembra più che ovvio altrimenti uno va a stampare da un qualsiasi stampatore di catena che trova dentro all'ipercoop.
Fanno un servizio di qualità, che giustamente si fanno pagare e ti aiutano con il file.
Ovvio che a casa faccio le mie regolazioni, poi loro con la loro esperienza adattano le regolazioni fatte in base alla carta utilizzata.
Non si parla di ore su una foto, ma una visualizzazione fatta assieme delle foto e qualche ritocco.
Il monitor calibrato è importante ed è giusto che loro abbiano un monitor coi controcaxxi, ma in ogni caso i monitor di uso comune hanno una fedeltà buona che danno appunto un valido punto di partenza.
Insomma un prato verde non verrà sicuramente stampato blu, con o senza regolazione.
A prova di ciò basta vedere le foto qua su Juza, quando una foto ha una leggera dominante viene subito vista da tutti eppure tutti hanno un monitor diverso dall'altro |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 14:13
Faccio un discorso anche a beneficio dell'autore del post per chiarire alcuni aspetti
Peda ti assicuro che con i monitor non è propriamente come pensi e non è questione di punti di vista dato che si parla di questioni puramente tecniche, forse perchè magari non hai ancora avuto occasione di usarne uno buono per un tempo continuativo (anche senza spendere 1000 euro di eizo) non hai potuto testare cosa voglia veramente dire lavorare su un monitor buono o uno inadeguato. Io questo passaggio l'ho fatto anni fa e ora su uno schermo del portatile semplicemente le foto non riesco a vederle. La prima settimana che ho posseduto e usato il mio dell 2516 mi sembrava di vedere le foto in 3d tanto erano diverse rispetto al portatile che usavo (e che era valido).
Su foto e dominanti non è proprio così, molto spesso le dominanti le rilevano proprio quelli con lo schermo calibrato, poi casomai qualcuno gli va dietro. Qualora le dominanti siano plateali le possono vedere più persone, ma la calibrazione non è che ha fini mistici, ma semplicemente allinea il tuo monitor ad uno standard. Idealmente se tutti usassero monitor non calibrati, dato che anche la percezione dei colori può essere soggettiva, non avrebbe neanche senso parlare di dominanti.
Sul fatto del portare a stampare file e basta, oppure affidarsi allo stampatore per eventuali correzioni è già più un punto di vista. La qualità della stampa più che lo stampatore umano la fa la macchina, esistono tranquillamente stampatori che un 40x60 te lo fanno ad un terzo del costo rispetto a fotocromie con risultati parimenti ottimali (eccellenti 40x60 stampati sempre in Liguria, per la precisione a Chiavari da Stagnaro su carta fuji se non ricordo male). Se uno deve stampare una foto è un conto, se magari stampi più spesso o devi fare una mostra spendere 7-10 o 20 euro a foto ti cambia completamente i costi. Onestamente trovo molto più sensato investire in un buon monitor al livello del proprio corredo (anche monitor da 400 euro sono ottimi) perchè è un qualcosa che ti ritrovi sempre e quei soldi investiti li puoi tranquillamente risparmiare stampando da normali stampatori con ottime macchine che ti facciano prezzi di mercato.
Non è che lo stampatore dell'ipercoop ha tanto di meno da invidiare ad altri nel momento in cui ha un ottimo macchinario e usa delle buone carte (tolto che a certi livelli non esistono prodotti scadenti), chiaro che in tal caso se vuoi risparmiare e far economia di scala ti salta tutto un eventuale processo di affinamento a cura dello stampatore e che lui si fa pagare.
Per stampare una o due foto di famiglia l'anno chiaro che si può anche soprassedere sull'avere chissà che schermo, ma nel caso di un appassionato di fotografia trovo che il monitor sia importante tanto quanto il corredo (e non lo credo solo io), tanto più che è una di quelle spese che dura nel tempo e che se stampi tanto può portare addirittura a risparmi tangibili. |
| inviato il 17 Settembre 2020 ore 14:40
“ Non è che lo stampatore dell'ipercoop ha tanto di meno da invidiare ad altri nel momento in cui ha un ottimo macchinario e usa delle buone carte „
Ma per favore...
Se fosse cosi, chiunque con una buona macchina fotografica tra le mani sarebbe Salgado.
Non sminuiamo il lavoro, le capacità e la competenza di professionisti che si fanno il cu.o per anni investendo, oltre ai soldini, gran parte della loro vita per dare al cliente un prodotto all'altezza del costo richiesto.
P.S.
Non sto difendendo Fotocromie in particolare. Parlo in generale.
E ti dirò di più: un "famoso" sito di stampe tanto popolare qui sul forum, mi ha fatto buttare nel cesso 4 Fine Art 50x70 e i relativi soldi che ho speso per avere robe inguardabili...
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| inviato il 17 Settembre 2020 ore 14:51
Non so quali credenze abbiate... la stampa fisicamente non la fa lo stampatore, ma il macchinario, che poi da un buono stampatore tu trovi delle buone carte e un buon macchinario quello è un altro discorso. Ma ciò non vuol dire che uno stampatore che fa dei prezzi economici, in quanto si limita a stampare il file che gli invii, ti tiri fuori un prodotto finale scadente.
Eventualmente la professionalità la può esprimere nel porsi nel modo corretto col cliente o nel saper aiutare chi non sia dotato delle conoscenze o delle tecnologie adeguate a preparare correttamente il file, chiaramente facendosi pagare, ma nel momento in cui uno si sa preparare il file lo stampatore è virtualmente inutile, al più è quello che mette la carta e l'inchiostro nel macchinario, curandone la manutenzione.
Tanto è vero che chi stampa da casa può addirittura farne a meno dello stampatore...
La stampa non è un processo creativo come la fotografia, Ma una semplice trasposizione su carta di quello che è già contenuto in dei file, che nel momento in cui hai delle buone attrezzature di visione e di stampa e sai prepararti il file il lavoro è finito.
Chiaro invece che se uno ha un monitor scadente non calibrato non può pensare che delle stampe gli vengano bene così perché è lui, in tal caso può essere giusto affidarsi a qualcheduno che faccia il lavoro per te chiaramente facendosi pagare in quanto mette a disposizione la sua professionalità per le tue esigenze.
Per le stampe per cui hai speso tanto e i risultati erano pietosi ci possono essere tanti motivi per cui sia successo, Se anche tu hai un monitor non calibrato c'è poco da stare a discutere.
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| inviato il 17 Settembre 2020 ore 14:59
Mi sembra di capire che si tratta di stampare in fine art fotografie che sono già state stampate su carta fotografica normale, quindi si ha già una conoscenza approssimativa della corrispondenza colore. |
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