| inviato il 01 Settembre 2020 ore 12:50
Salve, sono un novellino, ma dopo un po' di tempo che sto usando la mia Canon 6d abbinata al 24 105, noto che nelle foto di paesaggio, non riesco ad avere l'immagine completamente a fuoco nelle zone in lontananza anche se imposto la messa a fuoco su infinito...come posso risolvere il problema? |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 12:59
Stai parlando di foto osservate da 10cm. di distanza a schermo a 100% immagino...non è una buona idea, per giudicare la nitidezza (e non la "qualita" delle foto come dici tu, la nitidezza non fa neanche parte delle "qualita" della foto, a meno che non sia un'errore di MaF al limite una buona foto puo esssere anche mossa o sfocata..semmai si tratta di una delle tante caratteristiche qualitative di un'obbiettivo) bisogna stamparle e osservarle da una distanza che permette di visualizzare la foto intera....stampale anche in grande formato e vedrai che la nitidezza sara ottima. PS una certa perdita di dettagli lontani o all'infinito è spesso dovuta al velo atmosferico anche in giornate apparentemente limpide ed è assolutamente normale gia leonardo da vinci l'aveva notato e riprodotto nelle sue pitture.. |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 13:52
Posta un esempio con i dati efix e magari indica dove hai messo a fuoco. Personalmente io non metto mai fuoco a infinito, metto a fuoco il soggetto oppure a 1/3 della distanza che sto inquadrando. In ogni caso i soggetti lontani è ovvio che abbiano meno dettaglio, l'aria non è pura. |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 15:00
[IMG]https://www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3702012&l=it[/IMG] Per esempio in questa foto, sono due scatti, uno con messa a fuoco nel primo terzo, uno con la messa a fuoco su infinito, i dati di scatto delle due foto sono i medesimi, ma in uno sono 4 sec nell'altro 6 sec, sempre iso 50 e f 22, treppiede, e wb in automatico, e mi pare profilo colore paesaggio. Se guardate bene i sassi in lontananza in alto a sinistra, sono palesemente sfuocati, e insomma in generale non mi convince molto la foto. Inoltre, non capisco nemmeno perchè appaia un alone cosi marcato nella zona del sole. Ps: scusate la mia ignoranza, ma al fatto dell'aria non pura non ci avevo ancora pensato. |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 15:13
Allora la foto è leggermente sottoesposta (non che sia un male se era tua intenzione) e quindi i sassi che sono in ombra partono già svantaggiati. Gli scogli in lontananza subiscono la presenza di tutta l'aria e l'umidità che il mare, durante la tua "lunga esposizione", ha prodotto. F22 non è il diaframma migliore per aver dettaglio poiché entra in gioco la diffrazione quindi se si vogliono allungare i tempi meglio utilizzare un filtro ND. L'alone intorno al sole è una zona bruciata, essendo molto luminoso il sole meritava una esposizione a se stante se lo si voleva con un contorno piuttosto preciso. Personalmente mi sarei comportato così: Macchina su treppiede, filtro ND da 6 stop, diaframma f11 e fuoco manuale (utilizzando il live-view) sulle rocce in primo piano ma non proprio quelle in primissimo. Poi una seconda foto e forse anche una terza (senza spostare il fuoco) per esporre in maniera congrua il cielo e il sole. Infine a casa utilizzando camera raw avrei unito le 2-3 foto. |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 15:22
Bene mi piace il tuo consiglio, la prossima volta proverò con diaframma più aperto, ma prima mi devo comprare un filtro nd... |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 15:38
“ sempre iso 50 e f 22 „ Usare un valore di ISO basso sicuramente aiuta con rumore digitale e gamma dinamica ma quando si vuol ottenere una fotografia "corretta" è consigliato utilizzare il valore nativo della macchina fotografica (che se non sbaglio è 100 nella 6D, 50 è una digitalizzazione di una sottoesposizione di 1 stop al valore nativo di 100 cosa che volendo puoi fare tu stesso in post produzione) inoltre il fenomeno che riscontri è comunemente chiamato diffrazione e quindi ogni lente ha un valore al quale superato tale numero si verifica ciò, ti consiglio di verificare il valore di f "consigliato" per la tua lente come sweet spot alla focale scelta (o se lo conosci da solo tanto meglio, dovrai solo fare dei test in casa, ti consiglio di fotografare un arancia, rende bene l'idea) ed una volta trovato quel valore scendi di massimo 3 stop di luce (ovvio che puoi scendere di più ma personalmente considero 3 stop un valore accettabile). Monta tutto su cavalletto, setta il valore precedentemente trovato e come precedentemente consigliato acquista dei filtri ND, (ND non variabili, altrimenti se scatti a 24mm con un NDX rischi il classico effetto ad X sulla fotografia) testa anche sovrapponendoli ma cerca sempre di mantenere meno vetro possibile di fronte all'obbiettivo. Infine regola il tempo di esposizione. Verifica che sei in live view (o attiva il blocco specchio), autoscatto con timer a 2 secondi e, Buono scatto! |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 15:50
A questo detto dagli altri (in modo particolare di evitare se puoi sia i 50 iso, sia il diaframma a f/22: usa piuttosto filtri ND (di buona qualità però) se vuoi allungare molto i tempi), aggiungo qualche altro consiglio: - lo stabilizzatore della lente l'hai disabilitato? quando si scatta su treppiede conviene farlo, può influire sulla nitidezza finale - il treppiede è sufficientemente buono? la 6D e il 24-105 non pesano tantissimo ma neanche poco e un treppiede non di qualità potrebbe non garantire la giusta stabilità (assicurati anche che la stabilità sia garantita da un appoggio solido e che non ci siano condizioni di forte vento che potrebbero inficiare la resa finale) - come scritto da SimonVhi, stai utilizzando lo scatto remoto, lo scatto posticipato o l'autoscatto? se premi con la mano il pulsante di scatto, sappi che per alcuni secondi la macchina sarà soggetta a vibrazioni che a occhio nudo non noti, ma ci sono e, di nuovo, la nitidezza della foto ne può risentire (il numero di secondi durante i quali la macchina vibra dipendono da quanto premi forte il pulsante ovviamente, ma anche dal peso di macchina e lente e dalla qualità del treppiede, il carbonio ad esempio assorbe le vibrazioni molto meglio dell'alluminio) |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 16:00
Perfetto grazie mille delle risposte, ora ho un quadro più chiaro... Effettivamente sto scattando con un cavalletto pessimo recuperato a casa, si col il telecomando, ma senza filtri... Effettivamente forse mi conviene comprare cavalletto e un bel filtro nd se no le foto che voglio fare io non usciranno mai.... PS gli iso 50 gli ho usati appunto per sottoesporre se no non sarei riuscito ad avere tempi lunghi |
| inviato il 01 Settembre 2020 ore 16:07
Direi che ti hanno detto tutto. Aggiungo solo di verificare bene l'orizzonte e sei a posto (in una foto pendeva ) PS. prima o poi ci vado da quelle parti |
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