| inviato il 28 Agosto 2020 ore 15:19
Fotogafi argentici e medio formatici prestatemi orecchio.
Tralasciando per un attimo il fattore prezzo e ipotizzandole entrambe in buono stato... cosa scegliereste tra una Rolleicord IV con lente Xenar e una Yashica 12 con lente Yashinon?
Rimaniamo sul pezzo, senza troppe escursioni sui massimi sistemi. Parliamo di TLR, parliamo di 6x6, parliamo di formato quadrato!! Pistola alla tempia quale scegliereste e perchè!
Grazie! |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 16:28
Rolleicord perché c'è scritto Zeiss, e fa più figo, é più vintage 
In realtà sarebbe da scegliere quella meccanicamente messa meglio e che ha i tempi lenti e semilenti più corretti.
Prestazioni ottiche se non ricordo male siamo lì. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 16:35
“ In realtà sarebbe da scegliere quella meccanicamente messa meglio e che ha i tempi lenti e semilenti più corretti. „
I modelli che sto seguendo sono tutti in condizioni più che buone e con tempi lunghi corretti (o comunque senza palesi blocchi o ritardi), per questo mi ero chiesto se ci fosse qualcosa che magari non sapevo di queste macchine e che potesse far pendere la valutazione per l'una o per l'altra... a parte il nome Zeiss, ovviamente. 
Per esempio so che la Rolleicord ha il blocco per le doppie esposizioni che può essere disabilitato quindi consentirle mentre la Yashica per il suo tipo di caricamento non lo consente mai... utile? boh, ma una differenza. il pulsante di scatto mi pare più comodo nella Yashica, ma costruittivamente sono quasi gemelle.
Le lenti, come hai detto, credo siano quasi indistinguibili con giusto quei 5mm extra sulla Rollei, ma non credo siano proprio così pregnanti per la scelta... scelta davvero difficile anche perchè una volta avevo una Mat 124 e mi piaceva un sacco, quindi ho un certo bias verso la Yashica 12 che è praticamente identica. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 17:17
Per quello che costano prendile entrambe: le provi e poi vendi quella che ti pare peggiore.
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| inviato il 28 Agosto 2020 ore 17:23
Non posso permettermi al momento di prenderne due anche considerando la possibilità di rivenderne una... è già un grosso regalo che mi faccio prenderne una... se alla fine mi decido a prenderla.
Vedo comunque che nessuno si è fatto avanti con grosse differenze.. .come temevo/speravo. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 17:33
Allora prendi quella che costa meno. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 20:03
Rolleicord... ma dove la vedete voi la scritta Zeiss...???
A parte questo io ne ho una versione 3, bel soprammobile ma per fare foto ci vuole altro... Non so se la IV è uguale ma la mia ha un mirino dove no si vede nulla... è un semplice vetro smerigliato senza lente di fresnel. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 20:31
E si hai ragione... lo xenar e uno Schneider-
Ma c'era una versione che montava lo Zeiss Triotar |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 20:58
“ Rolleicord... ma dove la vedete voi la scritta Zeiss...??? „
Ero convinto che Speed stesse facendo una battuta in effetti.
“ Non so se la IV è uguale ma la mia ha un mirino dove no si vede nulla... è un semplice vetro smerigliato senza lente di fresnel. „
Uhm.. Non mi pare che la Yashica avesse la lente di fresnel, ma ci ho sempre messo a fuoco senza grandi problemi con l'ausilio del lentino.
Ma ricontrollo, grazie. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 23:15
In effetti la Rolleicord ha solo il vetro smerigliato con una semplice croce come linee guida, mentre la Yashica 12 ha un griglia più estesa e una lente di fresnel nel centro.
Punto per la giapponese. |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 23:50
La Rolleicord buona da uso è solo l' ultimissimo modello V e qualcosa, che ha il vetrino di messa a fuoco anche intercambiabile, infatti ha valutazioni economiche molto superiori... |
| inviato il 28 Agosto 2020 ore 23:56
Da Wikipedia:
"La Yashica 124 G è una reflex biottica prodotta da Yashica tra il 1970 e il 1986"
"Schermo di messa a fuoco smerigliato con lente di Fresnel e zona centrale finemente smerigliata. È dotata anche di una lente d'ingrandimento mobile per la messa a fuoco di precisione."
Mentre tanto per dire:
Rolleicord III (1950-1953)
Rolleicord IV (1953-1954)
Rolleicord V (1954-1957)
Rolleicord Va (1957-1961)
Rolleicord Vb (1962-1976)
Le Rolleicord sono veramente vecchie. |
user120016 | inviato il 29 Agosto 2020 ore 6:07
Ciao Davide, ti dico la mia esperienza da appassionato di TLR e da possessore di entrambe le macchine (in effetti come Yashica TLR ho la D, la 12 e la 124G e come Rollei ho sia la Rolleicord IV, Vb e Rolleiflex).
Dal punto di vista ottico sono quasi identiche, a parte i 5 mm di focale in più. Sia lo xenar 75 che il yashinon 80 sono ottiche costruite su schema Tessar, molto "Sharp" rispetto al tanto osannato sonnar. Ma lì sono gusti...
Meccanicamente molto valide entrambe, ti segnalo una certa fragilità del meccanismo di accoppiamento tra la leva di avanzamento della pellicola e l'armamento dell'otturatore nella Rolleicord. Problema poi sistemato sui modelli V.
A vantaggio di quest'ultima però, hai la possibilità di cambiare il dorso con il rolleiplate che ti permette di usare pellicole piane 6x9 (verticali) oppure il rolleikin che ti consente di usare la pellicola formato 135. Il dorso rolleiplate però è molto raro da trovare e dunque costosuccio...
A vantaggio della giapponesina, invece, è l'esposimetro integrato. Funziona con pile alcaline 625, che alimentano solo questo circuito (per il resto la macchina è interamente meccanica e funziona anche senza pile) ed è molto affidabile. Si attiva al caricamento dell'otturatore e si disattiva dopo lo scatto. Quindi una pila dura per anni (io la tolgo quando non è in uso per evitare leakage, ma credo di averne messa una nuova due o tre anni fa) Comodissima la posizione proprio davanti al pozzetto.
Ed a proposito di pozzetto, sono molto nitidi e luminosi entrambi, quindi non ci vedo difficoltà di maf per nessuna delle due.
In definitiva, quale scegliere? Avendo la possibilità di provarle o comunque un eventuale reso in caso di insoddisfazione, puoi tirare la monetina e scegliere o prendere quella che costa meno. In caso contrario, dovendo scommettere sull'affidabilità meccanica (parliamo di macchine con 50-60 anni sul groppone) andrei sulla Yashica, peraltro più semplice da riparare.
Spero di esserti stato utile e ti avviso, le twin Lens creano dipendenza! Personalmente dopo aver usato tutte quelle ad ottica fissa, ho deciso di farmi un corredino Mamiya C (ho la 330 pro f) con 50-80-135-180-250 mm, mirino a pozzetto e pentaprisma, grip e paramender. Sta tutto in una valigetta minuscola e la qualità è spaziale... Unico problema, devi avere una pazienza infinita a trovare tutti i pezzi al giusto prezzo anche perché quasi sempre arriva tutto dal Giappone... |
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