| inviato il 24 Agosto 2020 ore 17:25
Fotografo molto (ma molto) amatorialmente, da solo tre anni con una qualche coscienza di cosa stia facendo (=non in full auto ). La fotografia in b/n non mi è mai piaciuta, nella foto "moderna" l'ho sempre vista come una moda, un falso, un voler simulare un limite tecnologico che non esiste più, allo stesso modo dei filtri effetto pellicola. Eppure, da qualche tempo a questa parte, non riesco più a fotografare a colori. Mi sembra sempre che distraggano dalla luce e dalle forme che sto cercando di catturare. Apro vecchie foto e le sviluppo in modo diverso, ovviamente in bianco e nero...e mi piacciono sempre di più. A colori ho cercato sempre di non bruciare nè luci nè ombre; in bianco e nero al contrario cerco più contrasto possibile tra luci ed ombre. Vi chiedo cortesemente...è successo ad altri? Dopo quanto si guarisce? |
| inviato il 24 Agosto 2020 ore 17:30
Non sono né limiti né problemi, sono scelte espressive, io amo moltissimo il BN pur usando molto anche il colore ma quando voglio privilegiare l'essenzialità uso il BN |
user207512 | inviato il 24 Agosto 2020 ore 17:31
Io ho sempre avuto il problema opposto, il colore non mi è mai piaciuto e lo utilizzo solo quando c'è un qualche contrasto cromatico (o un colore molto omogeneo). Non sono ancora guarito. |
user177356 | inviato il 24 Agosto 2020 ore 18:29
Per me il mondo è fatto di forme: lo è dal punto di vista della sua struttura, e di conseguenza della nostra percezione. Questa è la realtà che cerco di rappresentare nelle mie foto, e il colore è solo una fastidiosa distrazione. Come dice un personaggio in Lo stato delle cose di Wenders: "La vita è a colori, ma il bianco e nero è più realistico ". Il colore mi affascinava quando ero giovane, poi sono diventato più giovane. |
| inviato il 24 Agosto 2020 ore 18:43
Considera che si diceva... Ha le toppe hai pantaloni.. per indicare un poveraccio.... poi sono diventare di moda Per non parlare dei vestiti strappati...... Fai quello che ti senti..... |
| inviato il 24 Agosto 2020 ore 20:19
Quando le forme e i contrasti di luminosità sono protagonisti, il bianco e nero rende bene. Ma se il colore è uno dei punti di forza di una foto, tradurlo in bianco nero potrebbe essere un errore. |
| inviato il 24 Agosto 2020 ore 21:14
E' una evoluzione... ovviamente nn ti conosco, ma credo che tu stia iniziando a vedere la luce... e quindi preferisci il bianco e nero... Nota se le foto che stai scegliendo e post producendo hanno una luce più contrastata. Più definita su una zona della foto. |
| inviato il 24 Agosto 2020 ore 21:18
per 35 anni ho quasi sempre fotografato in B/N, perchè a colori, a parte le dia, ero costretto a rivolgermi all'esterno per la stampare; in b/n ottenevo risoluzione e definizioni maggiori |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 0:03
Il bianco e nero lo definirei un linguaggio attraverso il quale si può comunicare una visione in modo diverso dal colore....poi le mode vanno e vengono ma ti assicuro che per fare un buon utilizzo del bn ci vuole innanzi tutto sensibilità e,non da ultimo, una buona idea di ciò che vogliamo realizzare..per farla breve direi che la tecnica è la base ma la fotografia necessita anche di istinto e capacità compositive. |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 8:54
Grazie a tutti di risposte ed opinioni. @Francesco Verolino “ Nota se le foto che stai scegliendo e post producendo hanno una luce più contrastata „ Quel che sta accadendo alla mia post, come scrivevo nel primo post. @Simone74 “ Quando le forme e i contrasti di luminosità sono protagonisti, il bianco e nero rende bene. Ma se il colore è uno dei punti di forza di una foto, tradurlo in bianco nero potrebbe essere un errore. „ Da poco mi dedico a castelli e borghi medievali nelle zone che frequento, e sono stati questi soggetti a darmi il via; l'infezione si è poi allargata a ritratti e foto che catalogherei come street. Concordo in pieno con quello che scrivi, e ad esempio nei paesaggi non lo vedo generalmente molto indicato, in tutti quei casi in cui appunto il gioco è sulle macchie di colore. |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 9:12
Il bianco e nero, oltre che avere un linguaggio diverso, si usa anche per evitare che il colore distragga troppo l'attenzione dalla scena fotografata e dal soggetto. Dipende cosa si vuole comunicare e come. Per i paesaggi in bianco nero ci sono vari fotografi: Ansel Adams, Michael Kenna, Salgado... |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 10:31
il BN affascina......innegabilmente. E' storia, forse anche per questo, il suo fascino amarcord ha presa. |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 17:14
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| inviato il 25 Agosto 2020 ore 18:58
"Dopo quanto si guarisce?" Quando ti rendi conto che ci sono foto che rendono meglio a colori e quando impari a gestirli senza troppi pregiudizi. Io comunque, anche nel paesaggio, uso spesso il bn, quasi al 50% direi. |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 19:47
stavo giusto per scrivere che bergat mi ha smentito in pieno, sul paesaggio... |
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