user195340 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 23:43
Buona sera Mi sono ritrovato in una situazione che cercherò di spiegare di seguito: In un giardino era presente un tunnel di alberelli stretto e lungo, dal fondo entrava della luce, erano le 16:00 quindi il sole era molto alto ancora, cercavo di scattare ad un soggetto con appunto la fonte luminosa da dietro, questa situazione mi ha messo in crisi, la foto veniva molto sovraesposta, come se il sole fosse proprio dietro e quindi il soggetto più scuro. Non so se questo può bastare o se servono altri dettagli, ma cosa si fa in una situazione del genere? |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 0:04
Da pivello a pivello: prova a controllare come la tua fotocamera misura l'esposizione. Scegliendo la modalità spot, considera solo l'area centrale. Va bene quando lo sfondo è molto più luminoso o più scuro del soggetto. Magari, da pivello, ho detto una cavolata, speriamo che qualcuno in tal caso mi corregga. |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 0:19
Giusto valutare la modalità di esposizione (matrix, ponderata centrale e spot), che legge la luce della scena intera, dell'intero fotogramma dando più peso alla zona centrale oppure di una zona molto piccola (spot), però quando le differenze di luminosità sono notevoli non c'è altra soluzione che fare una doppia esposizione: una foto ben esposta per la zona più luminosa (esempio il cielo) e una foto esposta correttamente per la zona più scura (esempio il paesaggio), poi si fondono con le maschere di livello (c'è un tutorial di Juza fra gli articoli). In alternativa si scatta in formato raw una singola foto e si aprono le ombre e abbassano le luci fino a portare a corretta esposizione tutta l'immagine (metodo meno efficace se le differenze di luminosità sono notevoli, poi dipende dal tipo di sensore, dal software e dall'abilità nel fotoritocco). Consiglio sempre il libro "comprendere l'esposizione" di Bryan Peterson: pratico, utile e spiegato in modo semplice e divertente (anche i suoi numerosi video online). |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 0:33
Quando la differenza di luce e parecchia e la coperta et corta bisogna scegliere, nel 99% dei casi si espone per il soggetto, quindi misurazione spot sul soggetto. Poi, se si conosce la macchina e si sa lavorare in post si può anche esporre in maniera diversa per recuperare le luci e aprire le ombre. |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 0:37
Altra alternativa leggero colpo di flash per schiarire il soggetto, valido sopratutto nel ritratto per rendere leggibile la figura in controluce. Ciao Paolo |
user195340 | inviato il 13 Agosto 2020 ore 0:53
L'esposizione spot è sicuramente una cosa che al momento non ho valutato infatti, ma mi è venuta in mente solo dopo. Riproverò sicuramente |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 0:59
Comunque, per commentare il titolo del thread, non si tratta di una "domanda da pivello" perché credo sia la principale difficoltà di tutti i fotografi. Amici e parenti fanno foto con lo smartphone e si lamentano del fatto che spesso il soggetto della foto sia scuro, pensano sia un limite dello smartphone; quando usano la fotocamera rimangono ancora più sorpresi dal fatto che anche macchine da migliaia di euro non espongano automaticamente in modo perfetto. La capacità di gestire la luce e la corretta esposizione è quindi un aspetto tutt'altro che banale... |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 7:06
se la foto era sovraesposto abbassi l'esposizione, cosa non ti torna non sai come fare, ma sai cosa sono tempi diaframma iso e a cosa servono |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 7:23
Siamo un po' tutti "pivelli" quando non riusciamo a dominare una determinata situazione, magari perché è la prima volta che ci càpita... nella fattispecie, e se ho ben compreso il problema, trovo corretto il suggerimento del colpo di flash, a mio modesto avviso la soluzione più immediata e semplice per risolvere; in post, sarà possibile con più facilità correggere eventuale sovra o sottoesposizione. |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 7:36
Quando fra soggetto e sfondo c'è tanta differenza di luminosità devi decidere TU a quelle delle due parti dare preminenza... e l'esposizione viene di conseguenza. |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 7:37
O almeno: questo è quello che ho capito io in quarant'anni di diapositive! |
user195340 | inviato il 13 Agosto 2020 ore 7:49
Tra parentesi devo anche trovarmi un soggetto più paziente perché in genere ho massimo 2 scatti e poi mi sbotta subito (??). L'idea era di esporre la persona, ad occhio nudo la fonte luminosa era quasi nulla, ma con la macchina pareva di avere un faro da stadio dietro, insomma mi sono spostato, ho cambiato tempi e diaframma ecc ecc ma non mi veniva. |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 7:56
La pazienza è la virtù dei forti,con la fretta non si fa nulla,prossima volta portati la frustascherzi a parte,hai ricevuto parecchi e giusti consigli,ma il bello della fotografia è fare e sbagliare scattare e riprovare,quando arriverai ad avere "manico" e domare quasi tutte le situazioni,non ti divertirai più... |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 8:34
Hai controllato che il tasto +/- (compensazione dell'esposizione) fosse impostato su 0? Gli ISO erano al minimo? Hai scattato in modalità 'priorità di diaframma'? Tempo e diaframma a quanto erano? |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 8:39
“ Si tratta generalmente di scegliere gli Iso. Poi scegli un diaframma che ti piace usare. Poi usi i tempi di conseguenza. „ per me è il contrario.. per me gli iso servono solo a ridurre i tempi. Quindi è proprio l'unico parametro che NON scelgo mai e lascio in automatico, previa impostazione di un tempo limite se sono in priorità apertura o "M" |
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