| inviato il 07 Agosto 2020 ore 7:40
E' migliore quando piace di più. Naturalmente bisogna poi vedere a chi piace di piu'. All'autore nel momento in cui ne diventa fruitore, all' osservatore in generale. Ma vale il giudizio di chi non capisce nulla di fotografia ed arti figurative in genere quanto quello dell'esperto, passando attraverso le vie di mezzo? Direi di no.. Dicevo "piace di piu'", il piacere e' imprescindibile dalla valutazione nell'immagine, e le motivazioni che ci portano ad esso sono molteplici dipendendo dai gusti e dalla cultura allimmagine di chi valuta. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 8:36
“ Mi domando spesso cosa rende una fotografia migliore di un'altra...e allo stesso modo cosa renda un fotografo migliore di un altro....così in questa notte buia e tempestosaSorriso propongo questo post per chi è interessato a discutere un pochino di fotografiaCool
La discussione è aperta a tutti:-P „
Prendi due fotografie e falle vedere ad un perfetto ignorante di fotografia che non ha mai preso una fotocamera in mano in vita sua. Chiedigli qual è la più bella delle due. Ecco, quella sarà la foto migliore. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 8:40
E così vinceranno quelle di turisti casual con smartphone. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 9:00
Io non capisco il concetto di "migliore". |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 9:18
Ormai nel mondo dell'arte e dell'editoria una foto o un autore è valido in base ai gusti dell'editor o del curatore della mostra, come Instagram e Internet insegna di belle foto il mondo è pieno e questo è indubbio, che siano fatte con attrezzatura di "alta qualità" o con smartphone da poche centinaia di euro.
Pure nel passato, i fotografi famosi che conosciamo devono la loro fama anche al "sistema", all'essere appartenuti ad agenzie famose o aver lavorato per giornali lo stesso famosi che hanno potuto distribuire il loro lavoro, probabilmente la tenacia, anche, li ha fatti arrivare in alto.
La stessa Vivian Mayer, invece, è l'esempio di come un autore di altissimo livello, le sue foto sono la testimonianza, solo per un caso fortuito siamo riusci a conoscerla ( forse li la tenacia è stata del ragazzo che ha ritrovato i rullini ).
Lo stesso può valere per Martin Parr, anche se già famoso, la sua entrata, difficile, in Magnum lo ha affermato a livello globale come Vip ( Very Important Photographer ).
Ritornando alla domanda iniziale, per me , sicuramente è l'originalità e poi tutto il resto. Una foto tecnicamente perfetta, che però non è originale e quindi che non comunichi qualcosa di nuovo ha poco valore. |
user177356 | inviato il 07 Agosto 2020 ore 9:22
Tempo fa ho ascoltato un podcast nel quale l'autore proponeva una serie di domande che chi guarda una foto dovrebbe porsi. Credo che sia uno schema interessante per uscire dalla trivialità del mi piace/non mi piace, e per imparare a "leggere" la fotografia.
Quella puntata del podcast non è più disponibile, ma le domande erano più o meno queste:
1. Il punto di vista che propone vuole essere soggettivo (riferito all'autore) o oggettivo (con valenza universale)?
2. Si tratta di una finestra (dalla quale osservo il mondo) o piuttosto di uno specchio (nel quale osservo me stesso)?
3. Quale approccio richiede per la sua fruizione (contemplativo, partecipe, curioso, etc.)?
4. Ha un valore dichiarativo (sostiene una tesi) o interrogativo (pone una domanda)?
5. Qual è l'effetto che intende provocare nell'osservatore e quale provoca effettivamente su di me?
6. Quali conoscenze presuppone da parte mia per poter essere apprezzata?
7. Quali nuove conoscenze mi trasmette?
8. Stimola la mia curiosità (per il soggetto, il contesto, il fotografo, etc.)?
9. Quali emozioni suscita in me e in quale modo (cioè, con quale tecnica e/o con quale approccio visivo) riesce a farlo?
10. La postproduzione è coerente il contenuto/messaggio - e quindi lo rafforza - o costituisce piuttosto una distrazione?
11. Il modo con il quale la fotografia viene presentata (il supporto scelto, la dimensione della stampa, il passepartout, la cornice, il titolo, etc.) è coerente con il contenuto/messaggio - e quindi lo rafforza - oppure no?
12. Il contenuto/messaggio è vero ?
13 Il contenuto/messaggio è rilevante (per me o in generale)? |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 9:34
“ E così vinceranno quelle di turisti casual con smartphone. „
Probabilmente le foto di quei turisti comunicano di più delle foto del "tifoso" con Reflex/Mirrorless.
Poi con capisco perchè uno smartphone debba essere screditato rispetto una fotocamera moderna come una Sony A7III ( ma anche reflex più datate ), tutte e due le macchina fanno foto automaticamente.
Quello che si dovrebbe apprezzare è il risultato. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 9:42
“ Poi con capisco perchè uno smartphone debba essere screditato rispetto una fotocamera moderna come una Sony A7III ( ma anche reflex più datate ), tutte e due le macchina fanno foto automaticamente.
Quello che si dovrebbe apprezzare è il risultato. „
nessuno scredita il telefono anzi io sostengo che stanno facendo molti bei lavori con lo smartphone.
Ma dire che la foto la giudica il turista.. dai è l'elogio della mediocrità.
E' un'affermazione totalmente insensata e è indubbio che uno non vale uno, il giudizio di una persona con una certa cultura dell'immagine per quanto resti una sua visione ha un peso ben diverso dalla signora assunta mamma informata da youtube |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 9:48
Oddio, tra A7iii e smartphone (anche modernissimo) vedo una differenza abissale. Gli smartphone ancora fanno foto buone solo se il soggetto è molto vicino al fotografo.
E per me non vale la pena conservarsi una foto povera di qualità solo perché "era un momento decisivo". Mi devo godere il pregio ogni volta che la guardo. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 9:51
Secondo me ci sono moltissimi motivi per usare il telefono e come detto ci stanno facendo lavori molto validi.
Ha i suoi limiti, ma in molti casi non influiscono minimamente col senso del lavoro e ha diversi pregi |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 9:51
“ Prendi due fotografie e falle vedere ad un perfetto ignorante di fotografia che non ha mai preso una fotocamera in mano in vita sua. Chiedigli qual è la più bella delle due. Ecco, quella sarà la foto migliore. „
Il fatto di non aver mai preso in mano una macchina fotografica è quasi irrilevante.
Se metto di fronte a una fotografia un professore di filosofia e un fotoreporter professionista avrò sicuramente un ritorno interessante da entrambi, e non sarà un semplice mi piace. Perchè ognuno andrà a pescare nel proprio background culturale e probabilmente si porrà una serie di domande di fronte all'immagine. E quando chi guarda si pone delle domande si stabilisce un canale di comunicazione tra l'osservatore e l'autore.
E questo penso che alla fine sia il vero fine della fotografia, rendendo alcune fotografie migliori di altre.
La check list riportata da RealB esprime ed estende perfettamente questo concetto.
|
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 11:13
“ E per me non vale la pena conservarsi una foto povera di qualità solo perché "era un momento decisivo". Mi devo godere il pregio ogni volta che la guardo. „
Meglio una foto povera di qualità ma che comunica qualcosa che una foto con pixel perfetti ma senza significato.
Che poi non siamo nei primi anni 2000 che gli smartphone registravano foto a 640x480 pixel, ma hanno sensori di ultima generazione che grazie alla fotografia computazionale possono quasi arrivare alla qualità di un sensore molto più grande. Vedi Iphone e Gcam. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 11:14
Rispondendo alla domanda iniziale, siccome io considero una foto un atto comunicativo, ritengo che essa sia buona quando veicola chiaramente quello che il fotografo intendeva dire.
Quindi ritengo migliore quella foto che comunica il suo messaggio in modo più evidente, diretto e inequivocabile delle altre.
Le ipotesi necessarie sono:
- *un qualche messaggio (che può essere anche semplice o minimale) è nelle intenzioni del fotografo;
- il fotografo ha definito un pubblico di riferimento come destinatario dell'immagine;
- chi guarda l'mmagine fa parte del pubblico di riferimento pensato dal fotografo.
*Ipotesi ovvia ma è meglio evidenziarla |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 12:36
Di iPhone ho visto l'ultimo e confermo esattamente quanto ho scritto sopra. La fotografia computazionale implementa dall'iPhone ancora non fa alcun miracolo, tanto che ottengo risultati migliori lavorando il raw con Photoshop.
Inoltre iPhone non va nella direzione di fare foto belle, bensì cerca di fare foto over nitide che piacciono ai consumatori principianti dell'ultima ora.
Per me non c'è paragone. |
| inviato il 07 Agosto 2020 ore 13:50
Beh Machupichu , devi essere molto bravo con Ps allora !
Ps è uno strumento straordinario che secondo me non ha paragoni, ma è estremamente difficile saperlo padroneggiare a dovere . |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
