| inviato il 29 Luglio 2020 ore 17:12
Mi piacerebbe cimentarmi con questa tecnica per fare delle panoramiche, con macchina verticale. Attualmente ho un treppiede Manfrotto 055Xprob ed una testa video fluida per video. Vorrei capire quale abbinamento testa + slitta sarebbe utile per questo tipo di foto. Ho visto la Manfrotto 410, che però sembrerebbe più adatta alla macro (genere che non m'interessa) ed anche la Gitzo GH3750 (testa a sfera).
Delle teste a sfera temo che quei piccoli movimenti che a volte hanno quando sono bloccate.
Ricapitolando, senza spendere cifre esagerate, cosa mi consigliate? |
user177356 | inviato il 29 Luglio 2020 ore 17:37
Avevo scritto una risposta ma poi ho temuto di non aver capito la questione.
Cosa intendi esattamente per foto panoramiche, ed in particolare con macchina verticale? |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 19:09
Delle foto verticali che unite Con Photoshop merge consentono di avere un'immagine con più mpx |
user177356 | inviato il 29 Luglio 2020 ore 19:32
Ok, allora avevo capito male.
Innanzitutto, ti consiglio di procurarti Kolor Autopano Giga. Non è più in vendita e non viene più supportato, ma si trova agevolmente in rete e, trattandosi di un software non più commercializzato, non vedo problemi etici. Cerca la versione 4.4.2.
Autopano, ma anche la funzione photomerge di PhotoShop, provvedono ad allineare automaticamente i diversi scatti in base alle immagini contenute in ciascuno, per cui i piccoli giochi della testa non sono rilevanti. In linea di principio, è possibile fare stitching anche di foto scattate a mano libera (se i tempi di esposizione prescelti lo consentono), anche se bisogna tenersi qualche margine di sicurezza in più, come scattare più foto in modo da avere una maggiore sovrapposizione tra l'una e l'altra.
A proposito di sovrapposizione: ci vuole il giusto mezzo. In linea di principio, ciascuna foto dovrebbe sovrapporsi per un terzo a quella contigua, per consentire al software di individuare le aree corrispondenti e allinearle correttamente. In pratica ho verificato che Autopano non ha problemi anche con sovrapposizioni minori, nell'ordine di un quarto o un quinto.
Quindi, in sintesi, per fare panorami orizzontali ti basta una qualsiasi testa che consenta il panning. Meglio se le foto sono già piuttosto allineate, ma comunque ci pensa il software a farlo per te. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 19:50
Intanto grazie per la risposta, quindi una buona testa panoramica potrebbe andare bene, senza mettere slitte o teste a L, giusto? |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 20:05
cioè vorresti fare una sequenza di foto affiancate da unire successivamente con i vari software per creare panoramiche? se è così, puoi farlo tranquillamente a mano libera... |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 20:23
Flyer
Certamente si può fare, ma qualcosa fatto sul cavalletto ha maggiore precisione. Insomma unire una decina di scatti per creare un panorama della città, per esempio, da 4/500 mpx sarebbe interessante |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 21:07
La sony a7r2 ha la funzione panorama.A mamo libera e' possibile fare il giro panoramico esce um jpeg finito.
Purtroppo le successive non Hanno. Piu' questa funzione. |
user177356 | inviato il 29 Luglio 2020 ore 21:44
La staffa a L è decisamente consigliabile, a meno che tu non abbia una testa che nativamente consente l'orientamento verticale. Io ho una Manfrotto a tre vie che in teoria sarebbe utilizzabile a questo scopo, ma preferisco usare la staffa. La puoi trovare a 15-20 euro su aliexpress (è un pezzo di alluminio sagomato e verniciato di nero, non deve costare di più), ma verifica bene l'attacco. Inoltre, metti dei gommini tra la staffa e la fotocamera, se la staffa non ne è provvista, altrimenti rischi di rigarla sul fondo. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 21:57
“ Intanto grazie per la risposta, quindi una buona testa panoramica potrebbe andare bene, senza mettere slitte o teste a L, giusto? „
La slitta serve se tu volessi far coincidere la pupilla d'entrata dell'obiettivo con l'asse di rotazione della testa, per evitare gli errori di parallasse; errori che non pregiudicano l'unione solo se non cì sono oggetti a distanze molto diverse dal punto di ripresa.
Una qualsiasi testa che permetta la rotazione attorno all'asse verticale secondo me va bene, rispetto a fare a mano libera avrai il vantaggio di un'immagine finale che dovrai ritagliare di meno.
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| inviato il 29 Luglio 2020 ore 22:02
Io le faccio con normali teste a sfera.
Unisco il tutto con Microsoft ICE, gratuito, semplice, efficace. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 22:18
Bene mi pare di capire che oltre alla staffa a L dedicata a questo genere fotografico, per un uso meno esigente, con una buona testa a sfera, posso fare buone foto |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 22:45
Se devi fare piu righe devi prendere una testa apposita tipo la manfrotto 303 (per fare l'esempio, poi trovi alternative piu economiche e altrettanto valide) se invece ti basta fare una riga con la macchina in verticale puoi usare la classica testa a sfera ma di quelle che possono ruotare alla base in modo che una volta messa in bolla sblocchi solo la rotazione e poi una piastra a L e una slitta da 10/12 cm perché per questi lavori è sempre bene ruotare attorno al punto nodale dell'obiettivo, per ridurre al minimo gli errori di allineamento e sovrapposizione dei software di stitching (che non possono fare i miracoli se gli scatti non sono fatti bene in partenza) a meno che tu non abbia un paesaggio con tutti gli elementi equidistanti sullo sfondo. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 22:49
Ah mi sono accorto solo ora che ho scritto suggerimenti già esposti, non avevo ancora letto gli ultimi messaggi... |
user177356 | inviato il 29 Luglio 2020 ore 22:53
ICE a mio avviso ha una caratteristica che è al tempo stesso un vantaggio e uno svantaggio: ti consente di salvare il "progetto", che consiste semplicemente nell'elenco delle foto da unire. Il file quindi è molto piccolo, ma (a) quando lo apri devi lanciare di nuovo l'elaborazione per ottenere il risultato e (b) devi mantenere i files originari nella medesima posizione.
Non ha alcuna possibilità di aggiustare manualmente l'unione delle foto (caratteristica che, onestamente, serve in un caso su mille), ma è molto più rapido degli altri software, in particolare PhotoShop. Il crop da un lato è molto ben fatto (consente di inserire direttamente le dimensioni in pixel e la distanza dai ciascun bordo, quindi è precisissimo), dall'altro non ha i formati pre-impostati. Esporta il risultato anche in formato psd.
Un altro vantaggio è che ti consente di scegliere tra le diverse proiezioni (cilindrica, prospettica, sferica, mercatore, etc.) a posteriori e non all'inizio dell'elaborazione (al contrario do PhotoShop), con la possibilità di previsualizzare il risultato.
Insomma, luci e ombre. Più luci che ombre, a dire il vero. |
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