| inviato il 29 Luglio 2020 ore 15:04
Si continua da qui “ me lo sono covato in segreto per un po', ma alla fine ho aperto un blog di boh... non lo so nemmeno io?!? ahah fotografia? viaggi a corto raggio? lensbaby? ai posteri l'ardua sentenza :-P „ secretancienttuscany.altervista.org/ |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 16:05
Addirittura Oh aspetto i vostri che poi si collabora! Si potrebbero fare dei post a tema , questa cosa ho notato si usa molto nei siti stranieri, tipo ci sono un tot di siti/blog che collaborano e ogni mese si danno un tema e pubblicano foto con quel tema,ognuno le sue e anche quelle degli altri |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 17:56
Bella idea, quella del blog. Appena riesco a personalizzare le preferenze della barrona dei cookies di Altervista gli do uno sguardo, anzi ben più di una semplice vista: ma già da ora mi sembra ottimo, per testi e foto. Quanto alle foto a tema, temo ( ) purtroppo di produrne ben poche ultimamente (solo fotoillustrazioni, come le chiamo io; un forumer da tempo cancellato le avrebbe definite pittografie). Però seguirei con interesse. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 18:47
Riprendo dalla parte precedente: “ ma ho deciso di parlarne perchè credo che in italia ci sia un vuoto totale sull'argomento. „ Non solo vuoto totale, ma anche totale ignoranza. Ho dei contatti di flickr che considerano i Lensbaby dei giocattoli. No comment. A proposito di flickr continuo ad usarlo per comodità, perchè è focalizzato sulla fotografia, c'è gente della mia città e anche qualcuno che conosco di persona e con cui ogni tanto esco. |
| inviato il 30 Luglio 2020 ore 11:06
“ Non solo vuoto totale, ma anche totale ignoranza. Ho dei contatti di flickr che considerano i Lensbaby dei giocattoli. No comment. A proposito di flickr continuo ad usarlo per comodità, perchè è focalizzato sulla fotografia, c'è gente della mia città e anche qualcuno che conosco di persona e con cui ogni tanto esco. „ esatto. infatti piano piano sto cercando di sviscerare tutte le problematiche. ad esempio ho raccontato la storia del nome, perchè si chiamano così che non ha niente a che fare con il fatto di essere lenti "stupide" come il nome potrebbe far pensare. ho parlato anche del fatto che vengono spesso considerate lenti giocattolo ma in realtà vengono usate da molti fotografi professionisti e non solo, il concetto di lente giocattolo è qualcosa di immediato, che tutti sanno usare, alla portata di tutti, lensbaby invece no, ci vuole pratica. sono lenti difficili, da comprendere....tutto il contrario del concetto di lente giocattolo che appena la hai in mano produci qualcosa di sensato. mi ricordo i primi mesi che mi uscivano solo obrobri e pure ora eh... cioè è un processo di apprendimento continuo. |
| inviato il 30 Luglio 2020 ore 11:20
Morgana, finalmente ieri notte sono riuscito a spulciarmi il tuo blog. Che dire, ottimo. Enfatizza tre punti di maturità della fotografica ovvero: - la progettualità che accomuna scatti diversi ma che messi insieme rafforzano l'idea comunicativa; - che non c'è foto bella senza amore; - che lo strumento lo si usa per qualcosa e non si trova qualcosa per usare lo strumento. Unico suggerimento, traduci o fai tradurre ogni sezione in inglese, magari al tuo amico Craig (cosi risparmi tempo e viene impeccabile) che non potrà non gradire. Tra l'altro il titolo è già in inglese. Poi magari da cosa nasce cosa è non è escluso possa passarti qualche prototipo o modello nuovo pronto per il lancio da provare sul campo. È pieno il mondo di blogger fasulli (se ti racconto la mia esperienza in proposito ti viene da ridere), quando se ne becca uno buono, conviene non lasciarselo scappare (non vuoi niente, non chiedi niente, solo coltivare una tua passione). |
| inviato il 30 Luglio 2020 ore 11:35
@Centauro: ti ringrazio tantissimo per i complimenti e i suggerimenti. Avevo pensato infatti di farlo bilingue e per quello avevo scelto il titolo in inglese per lasciarmi la possibilità di sdoppiarlo. Per ora però ho ancora troppi pochi articoli e intendo lavorare sulla parte italiana, quando avrò una base di articoli più solida (una 50ina magari?) penserò al da farsi, anche perchè è una cosa che effettivamente prende tempo, non tanto scrivere perchè sono una scheggia, quanto le foto, tra scegliere quelle giuste che vadano pari passo col racconto, poi post-produrle, insomma...quella è la parte che prende più tempo. Per ora ho messo un plug-in sulla destra che traduce automaticamente il blog in varie lingue, è una traduzione di google translate, quindi non ottimale, ma diciamo che il senso del post di capisce, ho fatto la prova traducendo i vari articoli in inglese e va "benino-ino" Per quanto riguarda la collaborazione con Lensbaby, circa un anno fa (forse meno non ricordo) mi avevano paventato il fatto che avrebbero aperto una "succursale" qui in italia, un sito, trovato un fornitore più prestante di questo schefeo che avevano prima, che avrebbero avuto bisogno di una mano, ma poi hanno messo tutto in pausa. ora col coronavirus poi è anche peggio. chissà...da cosa può nascere cosa... so però che hanno già tanti fotografi che collaborano con loro, degli ambassator, ma essere qui in italia ovviamente non aiuta... perchè sei fuori dal "giro". è come essere su un altro pianeta insomma. tra che lensbaby non vende, non la cagano, non ha fornitore. non so quanto interesse potrebbero avere a trovarsi un ambassator qui... |
| inviato il 30 Luglio 2020 ore 11:49
Azz, gli antichi borghi italiani, sono la zuppa dei lensbaby, hai voglia che interessa. E poi tu li proveresti senza impegno, senza stress, senza pressioni. Alla fine pubblichi le tue impressioni con le foto, niente recensione tecnica solo emozionale come nelle tue corde. |
| inviato il 30 Luglio 2020 ore 12:36
Diciamo, per fare un po' la parte dell'avvocato del diavolo, che le Lensbaby non sono propriamente economiche, il che può contribuire a frenarne abbastanza la diffusione. Il sistema OMNI ad esempio - per come è fatto - ha prezzi abbastanza carucci. Un'altra circostanza per me limitante è che molte delle caratteristiche possono essere - in fotografia - ricreate in post; più difficilmente per le riprese video. Notevole l'uso che ne è stato fatto, ad esempio, nel film Antichrist di L. von Trier. |
| inviato il 30 Luglio 2020 ore 12:54
I lensbaby stanno venendo usati tantissimo nel cinema... è una cosa che forse passa inosservata ai più, ma ho sky e prime che si possono mettere in pausa e sono sempre a mettere in pausa (con estremo gaudio del mio ragazzo) e dire "nooo guarda, qui hanno usato questo o quello" e lui "si vabbè ho capito, ma ora ripartiamo eh!" perchè appunto sono effetti non ottenibili in altro modo. vengono usati soprattutto in horror o thriller per comunicare stati d'ansia e allucinazioni, danno questa idea di estraniamento dal mondo. |
| inviato il 30 Luglio 2020 ore 12:57
La pt. 4 si fa interessante. Come tutte le serie parte lenta la prima stagione ma poi cresce forte... |
| inviato il 30 Luglio 2020 ore 14:10
La prima è una ex polveriera che è stata abbandonata dall'esercito, la seconda una riserva naturale ripresa da un'altura che si trova nei dintorni. Grazie di cuore. “ La pt. 4 si fa interessante. Come tutte le serie parte lenta la prima stagione ma poi cresce forte... „ Perchè il pubblico la deve conoscere, poi si affeziona ai personaggi...in queste vacanze mi porterò i Lensbaby, sono posti che ho già fotografato mille volte con gli obbiettivi normali, è ora di provare qualcosa di diverso. |
| inviato il 30 Luglio 2020 ore 18:44
Io penso che il problema della poca diffusione delle Lensbaby siano, appunto, il prezzo piuttosto alto e l'impossibilità di vederle e provarle di persona prima di comprarle. Io le conobbi per caso, leggendo un articolo, direi 7/8 anni fa, e comprai un mega kit di seconda mano, d'impulso, spendendo un botto e non avendo quasi idea di quello che compravo. Ma era un momento in cui potevo permettermi qualche follia, adesso non potrei nemmeno pensarci, e quindi sono sicura che sarebbe una fortissima spinta per le Lensbaby in Italia se qualcuno (Morgana) potesse provarle e presentarle ai fotografi italiani. Perchè un conto è comprarsi una toy lens, una Holga da 60 euro, provarla e poi magari rivenderla (e si rivende, perchè Holga è un nome conosciuto) e un conto è spendere 3/4/500 euro per una Lensbaby e poi magari pentirsi e ritrovarsi tra le mani una lente praticamente invendibile: ricordo che per rivendere il mio mega kit ho faticato tantissimo e ci ho quasi rimesso. E penso che sia importante anche "spingere" sul discorso che un conto è ottenere una foto con la Lensbaby e un conto è ottenerla con Photoshop: le emozioni sono tutte diverse, l'approccio mentale è un altro, ottenere quei risultati strambi e magici direttamente sul campo è tutta un'altra cosa, un po' come per la foto all'infrarosso. Bella la season 4, piace molto anche a me, che ormai ho venduto tutto il mio equipaggiamento Lensbaby |
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