user19933 | inviato il 28 Luglio 2020 ore 22:14
Ma sono d'accordo con te Wolfschanz, e lo sono anche i produttori di fotocamere: in fotografia va bene così, non serve di più, è quello che ho scritto infatti, e quindi sviluppano il lato video delle fotocamere che oggi implica ulteriori possibilità creative anche per i fotografi con l'estrazione di istantanee, focus stacking, ecc...
È l'unica strada di sviluppo possibile? Certo che no. Io penso di no. Potevano magari diventare tutti un po' più Leica-style, con le ottiche perlomeno, ma "il grande pubblico" è questo che gli sta chiedendo: megapixel, modulo AF, video con più K e software per post produrre stravolgendo tutto quello che può essere stravolto "in natura" rispetto allo scatto originario: dal cellulare alla macchina da 4000 euro. E questo fa pensare un po', perché la cosiddetta "camera chiara" sta entrando sempre più, ed in maniera pesantissima, nella stessa macchina fotografica e nei work-flow, a tutti i livelli. |
| inviato il 28 Luglio 2020 ore 22:33
“ Nella foto in questione avete guardato in alto a sx? Sembrano fiori clonati male, provate a dare un occhiata... „
Da come ne parla anche sotto credo che la foto sia un composito di più foto fatte da lui in un campo di girasoli e poi unite... Di certo il pezzo a sinistra è tagliato dalla post produzione, quindi... |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 0:28
Vaf, adesso perché focalizzarsi sulla foto?
Era stata presa ad esempio per altri motivi.
Riguardo alla questione video, credo che c'entri poco la questione del nuovo orientamento da dare alla fotografia moderna. O quantomeno non ci vedo questo, nella scelta di sony.
Ha proposto un oggetto, che sa che venderà poco, rispetto ad una a7 liscia. Però per come ha sezionato la sua produzione, andava proposta.
Proposta necessaria per rintuzzare la boutade canoniana.
Ovvero proporre una camera che avesse "tutto", per sopperire ad anni di "niente", che le aveva alienato parte della clientela. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 0:43
“ Madonna, ma @juza si è reso conto dello svarione che c'è in secondo piano con i girasoli clonanti male a cui mancano i petali, per carità Eeeek!!! „
Sí, sembra ci sia una clonazione.
Cmq anche a me non piace questo tipo di foto: troppo falsa |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 0:55
“ ora, la tendenza in fotografia va (forse) verso un certo tipo di... visione, di interpretazione della realtà (la foto digitale lo permette) e se questo incontra il gusto dell'autore e di chi guarda, a mio modesto avviso va bene così. „
Sei molto ottimista, per me questo "miglioramento" forzato della realtà è abbastanza triste.
Questi colori pompati, contrasti esagerati, fiori clonati, mi fanno venire in mente le tette gonfiate e le labbra rifatte.
Tutti esageratamente belli, oltre la realtà.
Ma anche tutti uguali, sterilmente perfetti.
C'è questa paura dell'imperfezione che è quasi patologica.
Bene, come dici tu, che ci sia un incontro tra il gusto dell'autore e di chi guarda.
Ma attenzione "all'appiattimento" del gusto, altrimenti si rischia il "fast food" della fotografia.
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| inviato il 29 Luglio 2020 ore 7:25
Interessante e pertinente il parallelo tra chirurgia estetica e post produzione, in effetti in ambedue i casi l'eccesso può essere controproducente; dove sta lo spartiacque tra il giusto e il "troppo"? L'unico metro è, come sempre, il gradimento di chi guarda, sia per quanto riguarda l'opera del chirurgo che quella del fotografo, il giudizio del pubblico insomma e a questo, volenti o nolenti, giusto o sbagliato che sia, ci dobbiamo inchinare, anche se il rischio, concordo, è la standardizzazione del gusto e dei canoni. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 7:29
"L'evoluzione delle macchine fotografiche è finita?! Ora conta solo il lato video?!"
Le Case debbono vendere, e dunque manipolano il Cliente, lo rincoglioniscono, per vendergli roba.
Non è che l'evoluzione è finita (basta vedere che fa la Fotografia Computazionale dei cellulari costosi) è che non ci investono più seriamente nella fotocamere e gli aggiungono cose che a loro costano pochissimo o nulla, tipo la risoluzione, l'Eye AF o i filmati ad alta definizione, facendotele passare come le conquiste tecnologiche del secolo, e che ti rifilano poi a prezzi carissimi.
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user1856 | inviato il 29 Luglio 2020 ore 7:31
“ Concludendo: che me ne faccio di una macchina fotografica che registra anche un film? „
Tu probabilmente niente ma ci sono fotografi che estraggono frame dal video per i loro servizi fotografici.
C'è ne sono altri invece che propongono anche il video tra i servizi.
Insomma c'è chi la parte video diventa motivo di scelta. |
user1856 | inviato il 29 Luglio 2020 ore 7:38
“ C'è questa paura dell'imperfezione che è quasi patologica. „
Nel food ad esempio è vero il contrario: si cercava la perfezione una volta.
Specialmente negli anni '80.
Oggi rimane la ricerca di ciò solo per alcuni (es cornetto o panino burger king) mentre il grosso corre verso imperfezioni studiate ad hoc.
Ultimamente i colori in diversi editoriali stanno tornando quelli degli anni '70 che erano sparatissimi. Anche il mood segue le mode e spesso si attinge al passato. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 7:59
La cosa che più mi sorprende di questa tendenza è l'atteggiamento suicida di due case che hanno sempre prodotto telecamere/videocamere/cineprese molto apprezzate. Ora guadagnano da una parte, ma perdono dall'altra. Dicono tutti che le compatte sono morte, ma sono scomparse anche quasi tutte le telecamere, almeno fino ad un certo livello.
So di far parte di una minoranza numericamente esigua, ma mi piacerebbe una macchina senza funzioni video. Se poi mi dovessero servire, cosa di cui dubito, preferirei dotarmi di uno strumento dedicato. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 10:09
Cioè se col video 8k non perdo piu uno scatto dobbiamo registrare tutto quello che ci circonda sempre e comunque ma così si perde il gusto di cogliere l attimo. ma Anche perdere l attimo fa parte del gusto del fotografare facciamocene una ragione. Oppure premete play e filmate tutto come dei matti |
user19933 | inviato il 29 Luglio 2020 ore 10:31
Si, ma d'altra parte con il livello di raffiche raggiunto in modalità elettronica a cui sommi un AF sempre più spaziale il confine tra istantanea e sequenza video (magari di 1 solo secondo) si assottiglia sempre di più. Non è più "otturatore meccanico e specchio" il paradigma con cui confrontarsi.
Il gusto di cogliere l'attimo rimane, ma solo se disattivi tutti gli aiutini 
Non è che sei obbligato a usare "modalità Auto-Intelligente", no? |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 10:52
La fotografia resta fotografia a prescindere dal progresso tecnologico, che può solo aiutare ad ottenere l'immagine ma non può creare contenuti laddove non ce ne sono.
Sono sempre contrario ai ragionamento che si basano su considerazioni nostalgiche o ostracistiche nei confronti del progresso tecnologico...
Così come credo sia necessario capire che la post produzione sia oggi parte integrante del processo di creazione di una fotografia....
Chi ha qualcosa da dire a livello di messaggio e contenuti non temerà mai post produzione e progresso tecnologico...al contrario, se ne servirà per migliorare il proprio messaggio fotografico |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 10:54
Concordo con ogni singola parola di Angus |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 11:02
Per un semplice motivo: il fotografo professionista 10 anni fa faceva solo foto, oggi il mercato ti richiede una gran quantità di video, complice il boom dei social. Di pari passo anche la produzione video è diventata più low cost, e con una sola fotocamera fai entrambe le cose. |
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