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Siccome ho una Canon 5D mark II da poco, ho un dubbio. Per fotografare in bianco e nero conviene impostare la macchina normalmente con impostazione raw fedele e dopo impostare il bianco - nero in Dpp? Oppure lo imposto subito dalla macchina?
Il B&N in macchina di Canon non è niente male e se fai una foto ben bilanciata hai un file bello pronto. Se apri con DPP anche il raw verrà automaticamente visualizzato con le impostazioni che hai scelto in macchina, quindi ti porti avanti con il lavoro e magari ti risparmi qualche passaggio in post produzione.
Quindi, per me, se scatti in raw imposta già il bianco e nero sulla macchina, così quando lo apri hai già un modello base. Se poi non ti piace con un click lo resetti e te lo lavori come vuoi lì o su altri programmi (io preferisco esportare da DPP il TIFF per esempio).
Vasto soggetto che non si puo "liquidare" in 3 frasi, tutto dpende dal tuo livello di esigenza, dalla voglia e dal tempo che sei disposto a dedicare per avere un b&n di qualita...
le fotocamera tirano fuori dei b&n "onesti" ma se sei esigente e vuoi realizzare delle immagini perfettamente conformi alle tue attese il b&n domanda un po di lavoro, un po come in analogico si partiva dal negativo scegliendo lo sviluppo piu adatto, poi alla stampa scegliendo la gradazione di contrasto della carta in funzione del negativo, poi si mascheravano certe parti durante l'esposizione del foglio di carta all'ingranditore per equilibrare la luminosita di certe zone ecc...adesso tutto questo si fa partendo dai raw e con dei software sul computer, ma è lo stesso, si puo riprendere lo stesso ragionamento e procedimento dell'analogico in digitale.... quindi vedi tu o imposti la fotocamera in b&n e ti accontenti di un risultato standard che sarebbe paragonabile a quando si facevano stampare i negativi da un qualsiasi laboratorio con un processo standard, oppure fai tutto da te come dicevo prima in camera oscura ma oggi in digitale si comincia dallo sviluppo del raw, la conversione in b&n accurata con ritocchi e maschere localizzate per ottenere un'immagine dai toni ricchi e equilibrati e con un bel rilievo, un risultato personaluzzato, perfezionato e qualitativo....
a te la scelta, naturalmente occorre un certo tempo ed esperienza per lavorare il b&n con i diversi sw, non si impara in 3 giorni ma una volte che riesci a padroneggiare tutte le fasi avrai grandi soddisfazioni simili a quelle che si provavano in camera oscura analogica.
Per controllare tutto il processo di conversione in b&n putroppo canon dpp non è sufficente di dovresti come minimo procurare photoshop, anche una vecchia versione, per lavorare i tif 16bt a colori ottenuti dai raw, convertirli in b&n giocando sulla trasposizione dei colori in toni di grigio e creare maschere localizzate, livelli, ecc....i filtri della collezione Nik versione gratuita Google (adesso sono stati acquistati da dxo e sono a pagamento ma la versiine gratuita google si trova ancora sul web cercando bene) ti saranno pure molto utili se non indispensabili. Se hai gia praticato la camera oscura e hai un minimo di competenze con i sw non ti sara difficile trasporre l'esperienza acquisita in analogico ma se sei "novellino" ci vorra un po di tempo per ottenere i rusultati sperati
Non sono affatto male i libri di Ramelli... come detto da Valgrassi sono "purtroppo" specifici per Adobe, ma volendo si possono estrapolare consigli utili generali.
Veramente non ti saprei dire, ho imparato la foto piu di 40 anni fa poi attorno al 2000 ho cominciato ad informarmi e a lavorare con imezzi digitali leggendo diverse pubblicazioni ma in francese visto che da 30 anni abito in francia e quindi non ti so dite le attuali pubblicazioni italiane sul soggetto...spiacente, ma sicuramente sul forum qualcuno ti potra suggerire qualche lettura interessante....peccato pero che se ho ben capito non hai praticato il b&n analogico perche aiuta moltissimo a trasporre l'esperienza nel b&n digitale e ti aiuta anche a evitare di "strafare" e di cadere nel cattivo gusto in post-produzione ...perche il rischio piu grosso e proprio l'esagerazione visto che in digitale si puo fare tutto...l'esperienza analogica da un po il senso della misura e anche della metodologia che è molto simile...
C1 è ottimo per sviluppare i raw e anche per la conversione in b&n non è male ma per controllare tutto photoshp è indispensabile , lr pure e molto comodo per la conversione e i ritocchi locali e limita il ricorso a ps alle fasi piu "speciali"....ma non sei obbilgato di fare l'abbonamento adobe, visto che i raw li sviluppi con c1 o dpp ti puoi accontentare di vecchie versioni di ps e lr d'occasione....io uso photoshoo cs6 vecchio di 10 anni ha gia tutto, anche cs o cs3 se li trovi d'occasione sono sufficenti.
Ma non c'è che l'aspetto tecnico che sia importante occore pure una capacita di discernimento, di cultura e di capacita d'analisi che rischiano di essere il fattore limitante. dovresti studiare 2 cose : 1 di gia capire cos'e un buon b&n, acquisire "la cultura" del b&n, l'occhio e il linguaggio che ti permettono di descriverlo, prendere coscenza del soggetto e di leggerlo in maniera corretta. 2 in seguito studiare come ottenerelo e credimi la tecnica non e la cosa piu difficile se hai ben imparato la prima parte.
Grazie molte Vafudhr messo in lista da guardare stasera a casa. Ho la v 20, presa qualche giorno fa quando c'era la promozione del 55% di sconto.
Leo45 grazie per la risposta. Mai praticato il bn analogico purtroppo. Però non ho il problema di strafare, anzi. Quando vado a vedere nelle gallerie e vedo un bn che mi piace mi rendo conto che "esagero" sempre troppo poco e dovrei osare di più.
Il mio problema è che quei pochi bn accettabili (niente di più) che ho fatto sono frutto del caso, dello smanettare tra i vari slider senza cognizione di causa. Mi piacerebbe invece avere un metodo e sapere causa ed effetto di quello che sto facendo e vado a fare
Giusto per fare un esempio:
Per il mio livello mi ritengo soddisfatto di questa conversione, ma poi mi rendo conto che 1 non so nemmeno come ho fatto e 2 mi guardo in giro e vedo le foto di voi bravi e mi rendo conto che ho tanto tanto da studiare...
Scusa se ne approfitto, sulla base delle poche conoscenze che ho sul bn, avere una scala di grigi completa per foto architettoniche è positivo (in linea generale) giusto?
Come hai fatto a vedere il numero di grigi presenti nella foto? E sopratutto come faccio ad ottimizzare?
Grazie tantissime
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e 2 mi guardo in giro e vedo le foto di voi bravi e mi rendo conto che ho tanto tanto da studiare...