| inviato il 15 Luglio 2020 ore 21:25
Inoltre da quello che mi pare di aver capito, dovrei scattare una serie di foto e poi unirle con un programma... come si chiama? Infine altra cosa, la serie di foto che dovrei scattare devo cambiare i valori o devo mantenermi sempre sugli stessi? (Probabilmente ho detto qualche assurdità, anzi sicuramente ma mi sono approcciato da poco al mondo della fografia) |
| inviato il 16 Luglio 2020 ore 12:17
Come ti ho\abbiamo forse già detto stai facendo troppo caos, inizia dalle basi e poi vai a crescere. Iso 12800 è troppo, come prime foto fermati a iso 1600\2000. Lascia stare la tecnica dello stacking (fusione di più scatti), se non hai le conoscenze di post da fare bene una riduzione rumore non puoi pensare di approcciarti ad una tecnica avanzata come lo stacking. Vai in qualche posto con poco inquinamento luminoso, metti tempo congruo, diaframma aperto, messa a fuoco su infinito e iso 1600-2000. Fai uno scatto singolo e inizia ad elaborare quello, quando avrai ottenuto risultati accettabili potrai pensare di approcciarti a multiscatti e stacking. Fare stacking se non sai gestire una riduzione rumore è come pensare di guidare un'auto senza sapere dove sia il pedale del freno o il volante. |
| inviato il 16 Luglio 2020 ore 14:10
Ciao, ok proverò a fare come mi consigli tu, una cosa però purtroppo non ho obiettivi con messa a fuoco infinito...come posso fare? |
| inviato il 16 Luglio 2020 ore 20:43
Ciao cioè nella ghiera dove sono indicati i vari millimetri non ho il simbolo dell'infinito... |
| inviato il 16 Luglio 2020 ore 21:27
Ciao, premetto che non conosco la tua macchina, ma se ha il live view mettere a fuoco le stelle è piuttosto semplice. L'operazione va fatta con fuoco manuale. Metti appunto in modalità LV puntando il cielo, poi sullo schermo ingrandisci al massimo su una stella e ruoti la ghiera della messa a fuoco finché non la vedi come un puntino che sia il più piccolo possibile. Se vuoi fare un lavoro di fino, prima punta ad una stella grande e metti a fuoco su quella, poi passi ad una piccola e fai una messa a fuoco più precisa su quella. Capito il sistema, l'operazione richiede pochi secondi |
| inviato il 16 Luglio 2020 ore 22:24
Se mi sbagli la ghiera dello zoom con quella della messa a fuoco Franz, consiglio un ripasso onestamente... Ps la stella la userei solo in assenza di scala delle distanze, assenza di fine corsa della ghiera di MAF e in assenza di altro su cui focheggiare in live view (luna o altri elementi di paesaggio lontani) in quanto metodo molto meno preciso. |
| inviato il 16 Luglio 2020 ore 22:35
Ciao, anche io leggendo i tuoi ultimi messaggi non posso far altro che consigliarti un buon libro base di tecnica fotografica, o un corso. Non hai ancora la padronanza di concetti che sono fondamentali per scattare buone fotografie, e che di certo sono indispensabili in astrofotografia. Il problema non è la macchina, nè la lente, quindi tieni da parte i soldi per studiare e migliorarti e i risultati arriveranno rapidamente! |
| inviato il 16 Luglio 2020 ore 22:41
sì anche secondo me prima di lanciarti nel far cose più grandi di te , e magari rimanerci male per i risultati, ti consiglio di studiare meglio le basi basi. Riguardo alla messa a fuoco a inifinito onestamente focheggiare sulle stelle in lv lo trovo veramente delirante, senza voler offendere nessuno, anche con il live view di una fotocamera avanzata più che del gran rumore non vedi... Per focheggiare ad infinito si prende una torcia e si illumina qualcosa di lontano, ritenibile come infinito per la focale usata, e si mette in mf o volendo qui sì che si può usare il live view. |
| inviato il 17 Luglio 2020 ore 2:49
Ciao franz93 Io mi sto avvicinando ora alla via lattea comunque posso dirti che non scatto oltre il 3200, limite grossomodo imposto dalla mia nikon d5100. Detto ciò purtroppo serve la post produzione. Uso un tool free "sequetor" trovi dei tutorial online. Un'altra cosa che serve fare per abbatere il rumore l'utilizzo dei "dark". Ovvero durate una sessione di ripresa, facciamo un esempio di un singolo scatto, faccio una foto per il panorama con le impostazioni per esaltare il terreno e uno scatto alle stelle. Poi comprendo l'obiettivl, tenendo le stesse impostazioni di scatto al cielo faccio tre foto nere "dark". In fase di post produzione le vai a sommare con le foto fatte al cielo e vedrai che il rumore un po lo abbassi. Spero che ti sia di aiuto. Poi, corpo macchina, obiettivi specifici aiutano ma prima meglio affinare la tecnica. ?? |
| inviato il 17 Luglio 2020 ore 2:50
Ciao franz93 Io mi sto avvicinando ora alla via lattea comunque posso dirti che non scatto oltre il 3200, limite grossomodo imposto dalla mia nikon d5100. Detto ciò purtroppo serve la post produzione. Uso un tool free "sequetor" trovi dei tutorial online. Un'altra cosa che serve fare per abbatere il rumore l'utilizzo dei "dark". Ovvero durate una sessione di ripresa, facciamo un esempio di un singolo scatto, faccio una foto per il panorama con le impostazioni per esaltare il terreno e uno scatto alle stelle. Poi comprendo l'obiettivl, tenendo le stesse impostazioni di scatto al cielo faccio tre foto nere "dark". In fase di post produzione le vai a sommare con le foto fatte al cielo e vedrai che il rumore un po lo abbassi. Spero che ti sia di aiuto. Poi, corpo macchina, obiettivi specifici aiutano ma prima meglio affinare la tecnica. |
user142859 | inviato il 17 Luglio 2020 ore 8:58
Come ti hanno già detto altri prima servono le basi. Vuoi correre ma mi sembra di capire che riesci a stento a camminare |
| inviato il 17 Luglio 2020 ore 10:51
bah, non smetterò mai di ripeterlo, se siete alle prime esperienze non vedo perchè mettersi a fare stacking o a sottrarre i dark frame, tecniche che oltretutto si conciliano male con una fotografia che non sia esclusivamente di stelle. Infatti, con lenti grandangolari per via della distorsione lo stacking automatico difficilmente riesce in modo efficace come invece si usa quando fai acquisizione immagini da un telescopio, che per via delle focali in gioco è sostanzialmente a zero distorsione, per cui in molti casi finisce che fai tanto lavoro per nulla. |
| inviato il 17 Luglio 2020 ore 11:34
Ciao Matteo Ma se lui lamenta un alto rumore e tra l'altro non usa nemmeno un grandangolare la tecnica dei dark frames non è difficile da attuare, sopratutto con un 18-55, perché se non spinge con gli iso non avrà mai un buon risultato ma se usa gli iso alti avrà tanto rumore. Uno gli da dei consigli poi sarà lui a vedere cosa fa al caso suo. Sequetor è molto semplice da usare in confronto ad altri software, purtroppo le foto splendite della via lattea almeno che non sei nel deserto dell'atacana con singolo scatto non verra mai bene, siamo la nazione con più inquinamento luminoso d'Europa forse. |
| inviato il 17 Luglio 2020 ore 11:47
sì, ma il discorso a monte di tutto ciò è che se uno non è in grado, per inesperienza mica per altro, di sapere gestire un file raw a "solo" iso 800 trovo sia veramente inutile proporgli tecniche anche minimamente avanzate come lo stacking. Per l'inquinamento luminoso tutto dipende dove vivi, non serve andare in africa o nel deserto di atacama per una buona via lattea, ho fatto tranquillamente foto carine o belle a scatto singolo (addirittura con la 7D) in località costiere, appenniniche o alpine... è tutta una questione di studiare un attimo le location e saper postprodurre. |
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