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Consigli fotografici insistenti: un grave errore per la visione e creatività fotografica


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avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 12:57

Il problema non é di chi é copiato, é di chi copia senza consapevolezza né crescita personale. Non é il risultato finale che ci distingue, ma il percorso.


Mi trovo completamente d'accordo ed il succo del discorso è quello!

Anni fa un amico molto facoltoso mi raggiungse con elicottero in cima alla montagna, su cui io ero salito a piedi partendo 6 ore prima.
Sfottendomi un po' mi disse "Vedi, io sono fresco come una rosa eppure sono qui dove sei tu, marcio di sudore".
E io gli dissi: "Non fare l'errore di pensare che io e te siamo sulla stessa montagna".


Rende benissimo ciò che ho scritto!

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 12:57

stessa cosa succede per i musicisti ,anche se molto bravi si copiano a secondo della ultima moda,è difficile rimanere originali o se stessi ,se poi parliamo di professionisti matrimonialisti ancora peggio .finche si lavora non si è liberi:-P da 3 giorni in pensione:-P
verissimo..

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 13:46

stessa cosa succede per i musicisti ,anche se molto bravi si copiano a secondo della ultima moda,è difficile rimanere originali o se stessi ,se poi parliamo di professionisti matrimonialisti ancora peggio .finche si lavora non si è liberi:-P da 3 giorni in pensione

Lì c'è anche da dire che molto spesso i musicisti hanno le mani legate dalle case discografiche che pretendono di ricopiare brani fatti da loro stessi o ripresi dai tormentoni per poter guadagnare soldi.

Con la fotografia è uguale: farsi notare e trovare lavoro esprimendo solo sé stessi, purtroppo oggigiorno non porta tanto lontano, soprattutto se la concorrenza è vasta. Lo stesso vale anche con altri ambiti del lavoro.

Insomma, secondo me le scopiazzature sono abbastanza giustificate dai ritmi frenetici del business.
Il dio denaro uccide l'arte...

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 13:55

Be si è no diciamo che senza denaro non ci sarebbe nemmeno l'arte, ma qui siamo mooolto off topic

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 14:17

Essere gelosi del proprio sapere è consapevolezza di non saperlo ben padroneggiare .

Io di fotografia non sono in grado di insegnare niente ma nel mio ambito professionale sono contento di condividere ogni informazione . Non ho mai avuto tendenza a mantenere segreti o riserbi perchè svelato un trucco , mi vien spontaneo poi scovarne altri . O comunque parlandone se ne intrecciano tra me e chi ascolta .

Mai essere gelosi del proprio sapere .

In ambito fotografico non ho voce in capitolo , ma personalmente non capisco nemmeno la gelosia dei RAW ... ma in ambito professionale non so come funzioni quindi mi tengo il dubbio

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 14:57

Non ho letto, ne attentamente ne distrattamente
ma ti do
sia torto che ragione,
perchè è tutto relativo.
Sopratutto la vita.

Quello che viene dopo, no..
quello è assolutamente razionale !!! Cool

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 15:53

Lo ripeto, non avete ben compreso lo scritto di Antonio e cascate nel malinteso di voler oggettivare la tecnica, come fosse unicamente un documento presente su Wikipedia. La tecnica puó essere scientifica, ma anche e soprattutto romantica, se personalizzata dalle proprie "codifiche linguistiche" in un determinato ambito espressivo (nel nostro caso la fotografia). Non capisco quale sarebbe il beneficio nel fornire il proprio linguaggio ad un altro individuo? Lo trovo concettualmente controproducente, una sorta di plagio. Anche perché sarebbe sempre e comunque la copia sbiadita di un'altra persona. Piuttosto, per chi ne ha la consapevolezza, dovrebbe aiutare gli altri a trovare il proprio percorso.

user28347
avatar
inviato il 03 Luglio 2020 ore 15:57

quando gershwin andava da puccini a prendere lezioni puccini gli disse:perchè vuoi diventare un secondo puccini mentre sei un primo gershwin ?

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 16:09

quando gershwin andava da puccini a prendere lezioni puccini gli disse:perchè vuoi diventare un secondo puccini mentre sei un primo gershwin ?


Bravo Sergio. Perché voler diventare un 50% Puccini, quando puoi essere un 100% Gershwin? Cosa c'é di piú bello nelle forme espressive, se non proporre una interpretazione personale e pertanto unica? ;-)

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 16:13

Hai ragione Beckerwins è un percorso.
Però io ho trovato persone che mi hanno indirizzato, ammetto che ho anche copiato da loro e mi è servito.
Mi è servito per capire e poi fare il mio passo.
Ora so che ragiono per la mia fotografia che è prevalentemente legata alla ritrattistica in qualche modo, però veder lavorare Sabbagh o quando ero all'inizio Dragan mi ha portato su altre strade, mi ha spinto poi a fare dei ragionamenti.
Mi piacerebbe molto vedere il processo che porta a una foto di Paolo Roversi per esempio.
Mi è piaciuto vedere joe mcnally scattare quando era a un evento della manfrotto e in una stanza piena di gente dove io non avrei tirato fuori nulla lui ha mostrato come ragiona e procede facendo foto pregevoli a una ragazzina li del paese

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 16:15

L'ho sempre detto SOGGETTIVITÀ..
e mi avete sempre risposto
che bisogna studiare le cose altrui !!! Cool

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 16:27

Però io ho trovato persone che mi hanno indirizzato, ammetto che ho anche copiato da loro e mi è servito.
Mi è servito per capire e poi fare il mio passo.


@Matteo: ma questo lo trovo assolutamente naturale. Io non sto dicendo che non bisogni condividere la propria esperienza. Al contrario, mi riferisco all'approccio in generale. Condividere, si, ma con criterio. Se tu mi contatti per chiedermi dove ho scattato una foto, che macchina ho usato e i dati di scatto (che valgono meno di zero se decontestualizzati), significa che a te interessa solo l'ottenimento del prodotto finale e non il percorso dell'autore. E ancora, se cerchi di essere qualcun altro, ti stai privando di una grande opportunitá. Chi ha il privilegio di poter insegnare, deve essere capace di fare queste valutazioni e aiutare chi ha dinnanzi a girare la chiave del proprio portale. D'altronde, io ti posso mostrare come i miei occhi vedono il mondo, ma tu dovrai metterci gli ingredienti fondamentali, ovvero, il tuo vissuto, la tua esperienza, il gusto artistico e la tua sensibilitá. Buon weekend caro. ;-)

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 16:34

È sempre un piacere confrontarsi con te, prima o poi sono ottimista che riuscirò a offrirti anche una birra dal vivo

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 16:40

C'erano degli alberi da qualche parte in foto,allora la storia,ricorda la giovane piantina che domanda come essere albero secolare foresta boscaglia e taglialegna ,intanto non aspetta tempo ed è team manager,perchè il virtuale fa parte del reale ma se non c'è il bosco,quello vero.
Consigli si,ma senza fretta e foto a chilometro zero,sarebbe un bel cocktail.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2020 ore 17:06

Concordo con quanto detto dall'amico Fortunato e da Sergio.

Credo di essere stato abbastanza chiaro nel mio articolo. Non ho detto che un fotografo non deve essere ispirato da altre fotografie, come non ho neanche detto che non bisogna chiedere o dare consigli (nel limite possibile). Ho semplicemente cercato di far capire che non bisogna copiare l'identità di una persona, costi quel che costi. Riporto testuali parole dell'articolo:

Non è per nulla errato lasciarsi ispirare da alcune fotografie (e non è detto debba accadere soltanto agli esordi), non è sbagliato chiedere consigli, inoltre parlare di fotografia aumenta i nostri orizzonti culturali e creativi, ma è poco tollerabile abusare di richieste e consigli che mirano a clonare creatività e sensibilità


Parliamoci chiaro, la tecnica fotografica non è neanche tanto difficile, ma è l'esperienza che te la fa domare e che ti fa raggiungere i risultati prefissati; se ci mettiamo su anche che la personalità di un fotografo è incopiabile, abbiamo detto tutto. Che poi è davvero un grande errore, perché non c è cosa più bella che tirare fuori se stessi in una fotografia, che diventa anche biografica per un autore.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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