| inviato il 23 Febbraio 2021 ore 22:42
Si confermo quanto detto da gsabbio, e inoltre si passa dal rifugio v alpini. Dal bivacco del Piero non si passa, anche se credo dalle immagini viste che meriti una futura uscita. Il giro viene suggerito come durata per due o tre giorni, pernottando nei vari rifugi, ma è fattibile in giornata con una buona gamba. |
user12181 | inviato il 23 Febbraio 2021 ore 23:44
"La cresta senza neve è agevole, penso che con la neve sia ancora più facile." Dipende, io con la neve ci ho provato due volte. La prima volta c'era una striscia di neve piuttosto alta e stretta (o almeno mi era parso) che occupava tutto l'ultimo tratto della cresta. Senza ramponi, cercavo di evitarla passando sulle pietre, ad un certo punto però non c'era più margine, avrei dovuto necessariamente salire sulla neve (alta un po' meno di me), la fifa lo escludeva assolutamente, e sono tornato indietro. La seconda volta, a stagione avanzata, la striscia di neve era piatta e bassa e sono andato e tornato (sempre senza ramponi, lì non credo li porti nessuno in estate) senza problemi, portandomi anche un nipote (oltre a mia moglie, ovviamente). Peraltro, in caso di scivolata (era dura, non molle come si vede in una delle foto di google maps, ovviamente anche io ho foto simili a quella, nipote e moglie con lo sfondo dei Forni), sarei andato giù per il ghiacciaio, non so se c'è ancora, sul versante della Val Zebrù. La scivolata era molto improbabile ovviamente, data la minima inclinazione del percorso, però non impossibile (soprattutto agli occhi di un gran fifone come me..., a volte, come in quel caso, consapevole di essere un fifone, vado avanti, seppur non del tutto tranquillo, ma poi mi chiedo se in questo modo, rimuovendo deliberatamente il freno della paura, non abbia invece rischiato più del dovuto, che per me è molto vicino a zero). Nel mio primo tentativo invece (sempre con mia moglie), ero andato forse a settembre o anche più tardi, non avevo incontrato neve, anche se probabilmente ero arrivato molto vicino alla vetta, c'era vento, nuvole che correvano da tutte le parti, cioè gheba che si chiudeva e si apriva, non avevo mai fatto prima il percorso e anche in questo caso la fifa (di un temporale) aveva avuto il sopravvento e ero tornato indietro. |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 0:06
Fatto a fine giugno 2018 c'era neve solo al bivacco e scivolo di neve verso la val zebrù era privo di pericoli. La cresta era tutta pelata, come ho scritto: era agevole e l'abbiamo fatto con le scarpe da trail. In quelle condizioni, salendo dai Forni, è un percorso EE senza grossi pericoli o esposizioni |
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