| inviato il 28 Giugno 2020 ore 11:47
“ La street si può definire come l'interazione del genere umano con il luogo pubblico, oppure anche, l'interazione del luogo pubblico con il genere umano. Quindi, all'interno di questo perimetro molto grande ci sta un sacco di libertà espressiva „
Sostanzialmente ciò che dico a chi cerca di rinchiudere un genere in una misera definizione, quindi mi trovi pienamente d' accordo, e la libertà espressiva è ciò che poi differenzia lo stile di ognuno, che spesso viene confuso con un genere diverso invece. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 11:50
“ ma è invece solo una botta di cu.lo. „
Botta di culo dubito fortemente. La pazienza gioca un ruolo fondamentale ma bisogna sapere prevedere gli avvenimenti interessanti. Di recente ho scoperto Fan Ho e le sue immagini mi hanno davvero colpito: sembrano così costruite eppure così reali, e infatti lo sono. Un maestro della composizione premeditata, che sa cogliere poi il momento giusto per scattare. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 11:55
“ Comunque, qui hai un gruppo ben curato di street hardcore: „ ">www.flickr.com/groups/onthestreet/pool/page1 „
Ho guardato il gruppo e le immagini sono davvero belle, eppure sono certo che molti puristi definirebbero come NON street molte di quelle foto, ed è per questo che ho voluto fare quel video. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 11:57
“ Botta di culo dubito fortemente. La pazienza gioca un ruolo fondamentale ma bisogna sapere prevedere gli avvenimenti interessanti. Di recente ho scoperto Fan Ho e le sue immagini mi hanno davvero colpito: sembrano così costruite eppure così reali, e infatti lo sono. Un maestro della composizione premeditata, che sa cogliere poi il momento giusto per scattare. „
Infatti!! La storia della botta di culo è un luogo comune per chi non ha capito bene cos'è la street photogarphy e in genere tutta la fotografia che è stata e si può ancora definire umanista.
Fan Ho è stato un grandissimo "scrittore" fotografico del suo tempo e dei luoghi, pubblici, da lui frequentati. Forse ancora non ben conosciuto ai più |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 13:06
“ PRRRCOLLINS Buna....buna...vieni a fare il fenomeno qui su juza, ma sei anche tu una caccolina.
I grandi fotografi sono altri e di certo non passano il tempo a sparare caxxate su juza forum „
tu le caccoline devi averle nel cervello,mai detto di essere un grande fotografo,uno può sparare le caxxxate che vuole,ti assicuro che sono in buona compagnia,nessuno è obbligato a leggerle. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 13:35
Quando su Netflix non troviamo nulla di interessante, la connessione internet rende penoso l'impiego di youporn, la bevuta ha generato una sbornia decisamente triste, il campionato di calcio é finito, il calciomercato non é ancora iniziato, la formula 1 si é conclusa cosí come il motogp, il telegiornale é privo di tragedie da commentare, il caldo ti fa raccogliere il sudore a rivoli tra le natiche e le zanzare imperversano incuranti dei fumogeni (alias zampironi) accesi, quello generalmente é il momento in cui tra amici qualcuno cerca di definire il concetto di street photography.
Classicamente concludiamo che Youporn non é poi così male anche con una connessione internet merdosa...
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| inviato il 28 Giugno 2020 ore 14:05
“ Quando su Netflix non troviamo nulla di interessante, la connessione internet rende penoso l'impiego di youporn, la bevuta ha generato una sbornia decisamente triste, il campionato di calcio é finito, il calciomercato non é ancora iniziato, la formula 1 si é conclusa cosí come il motogp, il telegiornale é privo di tragedie da commentare, il caldo ti fa raccogliere il sudore a rivoli tra le natiche e le zanzare imperversano incuranti dei fumogeni (alias zampironi) accesi, quello generalmente é il momento in cui tra amici qualcuno cerca di definire il concetto di street photography.
Classicamente concludiamo che Youporn non é poi così male anche con una connessione internet merdosa... „
Mi ha fatto ridere dai 
meglio pornhub |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 16:16
 “ Dipende se è di scoglio o di sabbia. Un po' come le triglie... „
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| inviato il 28 Giugno 2020 ore 16:29
Comunque una buona modo per farsi un opinione è anche quella di seguire l'attività dei collettivi italiani ed esteri.
Inquadra, Spontanea, Italian Street Eyes, Burnmyeye...
E poi ci sono un paio di festival interessanti in Italia, dedicati. Ho seguito da vicino quello di Roma (che quest'anno è purtroppo saltato causa Covid). |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 10:10
Ho ascoltato il video, mi sembra che, ponendosi in forma dubitativa, sei sulla giusta strada.
Piano piano arriverai alle TUE conclusioni.
Due suggerimenti non richiesti:
1) forse fai un po di confusione sui "puristi" quando fai riferimento ai fotografi anni 20-30 etc... ad ogni modo se incontri qualcuno (ancora?) che ti dice che non street è più facile chiedere a lui la definizione di street e non andare ad elencare l'impossibile; dopodichè sarà abbastanza facile portare esempi ed argomentazioni che anche la sua definizione è fallace, e che i secondo me servono a poco.
2) In questo link avevo un po ironizzato proprio su queste cose...
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2964050
Mi piace sempre citarmi ormai in queste discussioni seriali: la street (o foto di strada) ha molti padri ma non si è mai trovata la madre...
Studia Pirandello!
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| inviato il 29 Giugno 2020 ore 10:30
Umilissimo e ignorantissimo pensiero... nella street photography ci puoi mettere tutte quelle foto che non rientrano nel reportage....
I grandi maestri, Saglietti, Gardin etc.. fanno reportage e a guai chiamarli street photographer.
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| inviato il 29 Giugno 2020 ore 12:15
La principale differenza tra street contemporanea e reportage sta nel fatto che nella prima si cerca il racconto nell'immagine singola. Nel secondo il racconto avviene per una serie medio o lunga di immagini. Ma attualmente i due generi hanno a mio avviso un avvicinamento. Nel senso che anche nella street molti autori iniziano a proporre lavori, o progetti come va di moda dire oggi, fatti di brevi serie di immagini..Lo si vede anche nei concorsi internazionali |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 14:58
forse è il caso di rspolvere il concetto di :"buone foto " o da cestinare.... preoccupiamoci di scttare è molto semplice. |
user19933 | inviato il 29 Giugno 2020 ore 15:33
Aiutatemi. Vi faccio vedere 2 mie foto, "prese per strada".
Una è di una macchina parcheggiata davanti ad un murales, l'effetto mi faceva sorridere, ho scattato. L'altra è più o meno il solito barbone. Ho scattato anche in quel caso. Li definirei due cliché fotografici, come fotografare un bel tramonto.
Poi a casa ho guardato meglio gli scatti, errori compresi, immancabili, e post producendo il RAW mi sono come "inventato" due “seconde” storie.
Nel primo caso, quello dell'automobile parcheggiata, ho messo su quasi una campagna pubblicitaria; nel secondo, quello del barbone, ci ho visto delle contrapposizioni che onestamente per strada mi erano sfuggite.
Il risultato sono le due tavole che vi linko:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3642683
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3642977&l=it
Ma la mia domanda è: ma questo può essere considerato un genere? E se si, quale? Ho delle reminiscenze di "scatti già visti", talvolta definiti "street", altre no... Ma poi - per mia noja, per non copiare, per stimolarmi anche - spezzetto l'immagine, ci grafico sopra, sposto e risposto i frammenti, per raccontare la storia in un modo diverso. Ma non mi è ben chiaro cosa stia facendo.... |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 17:45
“ Ma la mia domanda è: ma questo può essere considerato un genere „
sei arrivato alle sequenze fotografiche.
A dire il vero, proprio per il temine sequenza, normalmente non si parte dalla stessa foto operando i ritagli, o almeno non ho conoscenza di lavori rilevanti in tal senso.
E' invece vero che lo spazi di tali lavori è enorme.
Molto difficile da percorrere ma enorme.
Può essere street? Beh se uno dei maestri ha fatto queste cose vuol dire che lo spirito del genere, può essere percorso.
Tra i grandi della fotografia di strada che l'hanno percorso vi è stato una indubbia mente acuta, l'ironia è segno di intelligenza (cit) del resto.
Erwitt:
www.riccardoperini.it/elliott-erwitt-sequentially-yours/
In questo caso il metodo di lavoro è aspettare il caso, in pieno spirito street.
All'opposto vi sono serie concettuali, dove non si parte dal caso ma anzi vi è alla base un vero e proprio studio e preparazione.
Duane Micheals nella sue celebre Things are queer, ma vi sono altri lavori altrettanto belli.
www.wephoto.biz/duane-michals-sequenza-e-narrazione
Nel mio piccolo mi permetto di inserire qualche sequenza causale, solitamente non lo faccio, giusto per esemplificare non solo con le parole.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3283191
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2973585
Ho lavorato anche su qualcosa simile al secondo ma è rimasto nel mio hard disk, non l'ho mai postato da alcune parti, peraltro 6-8 foto non sono facili da assemblare in un unico post, e se non ricordo male c'era un passaggio su cui non ero convinto, ma non sarà una gran perdita.
Ad ogni modo pensi che loro si siano posti la fatal domanda: che genere sto facendo?
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