| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:07
“ Comunque già oggi su Amazon ci sono sconti su quasi tutto ciò che è olympus „
Controllando i prezzi di alcuni modelli di macchine e lenti (e-m1 II e III, e-m10 II e III, 12-100, 12-40) con un tracker per i prezzi, si vede che non c'è praticamente alcuno sconto. Ci sono fluttuazioni di prezzo, come sempre accade su Amazon, ma niente di regalato o scontato. Niente crolli di valore.
La e-m1 II a 900€ è proposta a questa cifra dai primi di maggio, per esempio.
Nel mio piccolo sono convinto che solo la questione delle continue campagne di cashback e sconti praticate dai vari produttori la dica lunga: le macchine, nikon, canon, panasonic, olympus, fate voi, e le relative lenti, sembrano aver bisogno ogni tanto di una bella "iniezione" di motivazione per smuovere il possibile cliente a fare l'acquisto.
Il problema è che così facendo droghi il mercato, lo destabilizzi, e fai si che i più affezionati, gli appassionati, quelli disposti a spendere, stiano alla finestra attendendo tempi migliori per comprare. Il non appassionato, come già reso evidente da tanti altri qui intervenuti, non compra più attrezzatura fotografica, ma si accontenta dello smartphone.
Adesso come adesso non comprerei mai una ML fuori dal periodo di uno dei tanti cashback, sapendo che potrei rimetterci dei soldi.
Olympus svanirà? Boh, non possiamo saperlo... Tutto sta a capire come verrà gestita, se verranno tagliati i rami secchi, rimessa in salute o rilanciata. Magari verrà stravolto il prodotto, magari verrà reso più appetibile, se mai possibile, alla grande massa, con prodotti meno attenti ai gusti di pochi e più orientati a quelli di maggioranza... che so: la ML fucsia che gracida quando premi il tasto di scatto...  |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:12
“ non vi siete mai chiesti che fine fanno tutte quelle foto scattate a "kazzum" nelle feste di fine anno, ai matrimoni, in ferie? „
Il punto è che magari a qualcuno potrebbero piacere. Quando facevo il matrimonialista capitava spesso e volentieri che la sposa tirasse fuori dallo smartphone una foto orribilmente sgranata, con rumore a pallettoni, sfocata e mossa, di lei che ballava in disco alla sera del matrimonio e mi chiedesse speranzosa:" Possiamo recuperarla in qualche modo?".
“ Io ogni tanto mi fermo a pensare quanti terabyte di spazzatura esistono al mondo...fine OT „
Tranquillo: verranno prima o poi perduti da qualche parte, di certo degli archeologi del futuro, probabilmente, non sapranno recuperarle!
Ho pensato spesso anch'io, quando qualcuno mi fa presente che se non stampi le foto potresti perderle, in quanto il file rappresenta una sorta di deserto digitale... ma poi mi chiedo: è davvero necessario tenere TUTTO? E poi, chi mi dice che la stampa possa durare migliaia di anni?  |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:18
A causa della mia veneranda età sono da alcuni anni un bastiancontrario per vocazione. Infatti stavo proprio chiacchierando con un amico fotografo (lui ci campa di foto, e bene) circa l'eventualità di cambiare la mia Canon 70D (assai deluso) + 3 lenti serie L + Fuji XPro1 e due lenti razor. Il tutto in perfette condizioni. La mia meta sarebbe stata una Olly, un paio (o 3) lenti PRO. per l'80% scatto su soggetti abbastanza veloci (corse auto storiche su strada ed in circuito) e cani che giocano o si inseguono. L'unico problema per me rimarrebbe l'assistenza Olympus dopo la cessazione attività (su micro 4/3 e basta ?) per quanto tempo potrebbe ancora offrire il servizio di assist. Visto che siamo in tema quale corpo mi consigliereste ? grazie dei consigli e tenetevi strette le vostre Olympus. C'è di molto peggio in giro. Nanni |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:19
“ Il punto è che magari a qualcuno potrebbero piacere. Quando facevo il matrimonialista capitava spesso e volentieri che la sposa tirasse fuori dallo smartphone una foto orribilmente sgranata, con rumore a pallettoni, sfocata e mossa, di lei che ballava in disco alla sera del matrimonio e mi chiedesse speranzosa:" Possiamo recuperarla in qualche modo?". „
E' cambiato il gusto di chi osserva, lo vediamo tutti i giorni e in tutti i generi fotografici, in alcuni più che in altri. Una volta le macro ultranitide con sfondo completamente sfocato non esistevano. Anche i ritratti erano molto diversi. Adesso la massa si è abituata ai selfie con i visi deformati, un tempo le proporzioni erano importanti.
“ Ho pensato spesso anch'io, quando qualcuno mi fa presente che se non stampi le foto potresti perderle, in quanto il file rappresenta una sorta di deserto digitale... ma poi mi chiedo: è davvero necessario tenere TUTTO? E poi, chi mi dice che la stampa possa durare migliaia di anni? „
E' una questione importante che meriterebbe di essere approfondita. Qui riporto solo l'opinione di Gianni Berengo Gardin, il quale continua ad usare la pellicola, convinto che abbia più possibilità di soppravvivere al passare del tempo.
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| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:22
@Dunvegan
Se devi fotografare roba che si muove velocemente e non vuoi svenarti io dico D500.
Non l'ho mai provata, ma penso che anche il suo alter ego ML, la Z50, sia valida. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:30
“ Qui riporto solo l'opinione di Gianni Berengo Gardin, il quale continua ad usare la pellicola, convinto che abbia più possibilità di soppravvivere al passare del tempo. „
Un mio amico, di una certa età, ha un grandissimo rimorso: quand'era bambino ha letteralmente bruciato tutti i negativi che il padre aveva scattato in Libia durante la Guerra. D'altra parte erano in celluloide, e bruciavano che era un piacere! Morale: sono finiti tutti in cenere...
Quindi mi spiace per il Berengo, ma se ci si mette la sfig...ehm, la sfortuna, hai voglia che durino.
Comunque è un argomento non banale. Se dovessimo fare una capsula del tempo, e stiparla di oggetti che dovranno tramandare la nostra memoria, si, concordo anch'io che sia meglio una stampa o un negativo. Per il file dovrei metterci dentro il file, il macchinario per vederlo, una sorgente di energia, sempre pensando che chi troverà queste cose sarà poi capace di accendere il macchinario ed usarlo correttamente. Già i documenti scritti con, che so... Wordstar, adesso come adesso, che ancora ci ricordiamo di wordstar, sarebbero difficilmente recuperabili. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:41
“ La dimensione del sensore non è un parametro decisionale per la buona riuscita di una fotografia! Le lenti si! ;-) „
“ I miei inizi fotografici appartengono ad Olympus, sia con l'analogico, che poi con il digitale. La mia prima compatta digitale fu proprio un Olympus, che mi diede tra le foto più belle che ho in archivio, ma anche la prima reflex e la prima ML. „
Hobbit, quale? La mia fu una camedia C-3030Z |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:44
Gianluca_m sono d'accordo con te, è un argomento non banale. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 15:17
La cellulosa è anche pericolosa. Non è una soluzione valida per il futuro. Prende fuoco troppo facilmente |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 15:51
“ Hobbit, quale? La mia fu una camedia C-3030Z „
La tua era già un lusso. La mia era proprio la classica compattina, la C-310 Zoom.
Però era divertente, con la funzione super-macro che altre marche non avevano e che mi ha fatto scoprire e innamorare del piccolo mondo.
Una fotocamera dalle prestazioni ridicole paragonate ad oggi, lo vedo ogni volta che guardo le foto che ho in archivio.
Però la prima cosa che mi salta agli occhi quando mi capita di guardare la parte di archivio della 310, non è la grana evidente, bensì i colori vivi, belli, più belli delle fotocamere migliori che sono seguite.
Tant'è che come ho già scritto, mi sono preso la mitica E-1, ne ho trovata una con 400 scatti appartenuta ad un vecchino.
Beh in questa era ipertecnologica mi sto divertendo un botto ad usarla, mi sembra di essere un bimbo con il gioco più bello, mi piace proprio la consistenza a cui non ero più abituato con le fotocamere sempre più piccole e leggere (esattamente la stessa cosa che scrive Robin qui: robinwong.blogspot.com/2014/05/olympus-e-1-taking-step-back-in-time.ht ), lo scatto felpato e i colori dell'incarnato sono un godimento puro, il Jpeg perfetto, anche con il flash ed ogni azione di PP rischia di essere peggiorativa!
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| inviato il 26 Giugno 2020 ore 16:06
Anche per me la prima digitale, che tale rimase per lungo tempo (dal 2001 al 2007) fu un'olympus C4040Z, pagata, ricordo, 2 milioni di lirette all'epoca. Praticamente un'enormità!
Poi penso che dal 2001 al 2007 passammo dalle compatte tipo C4040Z alle DSLR, nel mio caso con una nikon D80, e mi rendo conto che davvero al tempo le macchine fotografiche facevano grandi passi in avanti da un anno all'altro. Adesso questa corsa si è fatta moooolto più lenta, con modelli che rimangono sul mercato per un bel po' di tempo. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 16:45
“ Adesso questa corsa si è fatta moooolto più lenta, con modelli che rimangono sul mercato per un bel po' di tempo. „
Il che è positivo. O sbaglio? |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 17:19
Molto positivissimo.
Io per molti anni dopo l analogico non ho acquistato niente di digitale. Era come buttare via i soldi continuamente. Compravi e 6 mesi dopo non valeva più niente. Intendo dire, molto meno di ora |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 17:30
Olympus has announced it's agreed in principle to divest itself of its imaging business by transferring it to a new company that will continue to run it. The company that will run the new business is Japan Industrial Partners, and Olympus hopes that the final agreement will be made in September and the deal closed by the end of the calendar year.
In a statement, Olympus says the new company will carry on making and selling camera equipment and suggests it will maintain R&D and manufacturing facilities around the world. Crucially, the new company will also provide support to existing Olympus camera owners.
After three years of losses Olympus says it needs a more 'compact, efficient and agile' corporate structure and claims having a new company run the camera business is the only way to make it survive and grow. The company blames the rise in smartphones as a continuing factor in the decline of the camera market, and says it has done what it can to reduce costs. However, further cost-cutting is to come as the imaging business is prepared for its transfer so that it can be taken on in a more 'profitable and sustainable' condition.
Press release:
www.dpreview.com/news/6607157941/olympus-in-agreement-to-sell-imaging-
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| inviato il 26 Giugno 2020 ore 17:34
“ Anche per me la prima digitale, che tale rimase per lungo tempo (dal 2001 al 2007) fu un'olympus C4040Z, pagata, ricordo, 2 milioni di lirette all'epoca. Praticamente un'enormità! Eeeek!!!
Poi penso che dal 2001 al 2007 passammo dalle compatte tipo C4040Z alle DSLR, nel mio caso con una nikon D80, e mi rendo conto che davvero al tempo le macchine fotografiche facevano grandi passi in avanti da un anno all'altro. Adesso questa corsa si è fatta moooolto più lenta, con modelli che rimangono sul mercato per un bel po' di tempo“
Gianluca, iter praticamente identico:
...
Olympus C-3030Z (si il prezzo era superiore ai due milioni di lire, colori splendidi e nitidezza impressionante anche con i suoi 3Mpx)
Nikon D80
...
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