| inviato il 16 Giugno 2020 ore 19:25
Rieccomi eterno indeciso..tra un sensore nuovo di zecca e uno che ormai ne ha sei..
La mia indecisione sta più nel investire così tanto per la Pentax (che terrò almeno per 3anni) o puntare sul nuovo..
Più che altro mi interessava sapere un giudizio di chi le ha provate entrambi..e se vale la pena spendere così tanto.
Il mio campo di utilizzo è landscape ma non disdegno i ritratti (conto terzi),quindi deve fare un po' tutto. |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 19:57
Ma la differenza non è solo nell'età....formati diversi,ingombri e pesi diversi,costi differenti sia per macchine che per eventuali lenti.Io sono riuscito solo a provare la Pentax qualche anno fa ed è davvero impressionante(sempre sensore Sony)ma la a7r4 è il meglio che oggi offre il FF ml ed è molto più gestibile.Io avessi la possibilità andrei di medio formato ma a me parla anche il cuore....razionalmente oggi come oggi forse la Sony è la scelta migliore |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 20:00
Io andrei a frugare nella gamma di obiettivi, per capire cosa abbineresti ad entrambi i corpi e quanto andresti a spendere... Capisco il richiamo del MF, ma se poi ci vogliono sopra 2000 euro per un f/2.8 particolare magari non ne vale la pena |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 20:11
No beh certo,so esattamente le differenze..ma non mi spaventa affatto il peso,sto passando da una fascia media ad una fascia alta..so che i costi cambiano..però la mia paura è di spendere di più,per nulla..io ci terrei a prendere Pentax,ma ho paura di spendere quasi di più per una macchina che ormai ha sei anni..insomma ero più interessato alla resa finale,e se Pentax gli e le canta ancora vado diretto su quella. |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 20:16
Per gli obbiettivi ne acquisterò solo 2 ,un grandangolo e un classico..e quasi di certo andrò sul top di entrambi..la spesa cambia di 800€ alla fine tra Sony e Pentax con gli obbiettivi scelti..e visto che siamo sugli 8000 euro di investimento totale..diciamo che gli 800€ sono quelli che mi spaventano meno. |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 20:20
Ma perché Mf Pentax e non Fuji GFX? |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 20:47
Tra le due prenderei la Sony a7r4.
Le macchine fotografiche digitali hanno avuto uno sviluppo molto rapido e sei anni di differenza sono tanti, troppi.
Compreresti un computer di sei anni fa anche se top, oppure uno nuovo appena uscito e di alta gamma? |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 20:49
Io ne farei una ancora più vecchia, la Pentax 645d con sensore CCD da 40 mpx. Se fai foto studiate è eccezionale ed ha un sensore diverso da tutti gli altri sul mercato. Costa anche molto meno. |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 20:57
puoi vedere scatti di entrambi nelle gallerie..sia ritratto che paesaggio..parlo di pentax 645 z e d |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 21:08
Pentax 645 sicuramente.
(A meno che tu non abbia problemi di pesi ed ingombri)
Fortunatamente le fotocamere non sono ancora assimilabili ai computer.
Magari in futuro lo saranno ma ora no e non esiste nessuna tecnologia che ha il beneficio di ingrossare il sensore (vero valore aggiunto delle medio formato digitali)
Ed una grandezza di 1,7 volte superiore, non sono bruscolni.
In landcape e ritrattistica, ne gioverai beneficio. |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 23:41
Rispondo un po' a tutti siccome dal cellulare non mi dà le opzioni di risposta.
Diciamo che ,ho soppesato pure io la cosa..il discorso fuji lo accantonato per un fattore di ottiche,il prezzo non mi spaventa,cerco qualcosa di duraturo.
Il mio dubbio è semplicemente sul sensore e come si comporta,per quello ci tenevo molto ad avere un consiglio su chi le ha provate entrambi..non ho bisogno di scatti sportivi,mi prendo il tempo per il singolo scatto più che volentieri e scattare a raffica mi riempie solo la memoria ?,quindi proprio per questo le nuove innovazioni poco mi sarebbero utili.
Mentre la durata della batteria, resistenza agli agenti atmosferici,le modalità di connessione e come si comporta il sensore sono le cose che mi interessano di più.. insomma,un confronto fatto da chi le ha provate.
Comunque,ogni altro consiglio è utilissimo,visto la spesa che sto per fare guarderò ogni cosa anche soggettiva. |
| inviato il 17 Giugno 2020 ore 0:16
Stampi o le guardi a monitor? La portabilità è qualcosa che fa la differenza?
Perché non una gfx 50r? Tra un po' la regalano...
Beh le ottiche no. Però qualcosa di usato si comincia a vedere. |
| inviato il 17 Giugno 2020 ore 1:00
la Pentax ti permette di fare foto che con la Sony difficilmente faresti.
E, se vuoi, ne ho una nel mercatino con le lenti a corredo  |
| inviato il 17 Giugno 2020 ore 6:28
Non so se ha la Sony a7r4 ma sicuramente Leone Giuliano utilizza sia mirrorless Sony che reflex Pentax645, quindi forse potresti contattarlo con un messaggio. |
| inviato il 17 Giugno 2020 ore 9:04
Innanzitutto una considerazione sui prezzi. Non so a quanto troviate entrambe le macchine, ma non mi sembrano allo stesso prezzo, la Pentax, a parità di venditore, costa di più, in certi casi sensibilmente.
In generale il nuovo 645 costa abbastanza, soprattutto quello più recente. Se si paragonano le ottiche moderne nate con la 645Z (28-45, 55, 90), i costi sono molto elevati, superiori a Fuji, ad esempio.
Le altre ottiche hanno prezzi inferiori, comunque non bassi. Invece l'usato si trova a prezzi molto buoni, soprattutto le ottiche nate con la 645D.
Per quanto riguarda la qualità, confrontata con le mie altre big mp, 5DSr e a7r2, le cose non sono così semplici come nel mondo analogico.
Lì la diversità era eclatante, ma perchè la differenza tra le aree dei formati era grande, con un fattore fra 2.5 e 3.5.
Inoltre non c'era post produzione. Qui, fra 24x36 e 33x44, il fattore di moltiplicazione è 1.7.
Insomma, tenendo conto che la 645Z è una macchina con tecnologia di 6 anni fa, e confrontandola con una a7r4 che è l'ultima tecnologia disponibile, le cose non sono così nette.
E fare confronti diretti è complicato perchè non si conosce esattamente un altro elemento importante, il divario tra le ottiche utilizzate.
Ne' ho voluto, e sottolineo voluto, fare confronti diretti, anche perchè solitamente o porto un sistema, o porto l'altro.
La mia sensazione generale è che, a parità di risoluzione, cioè stando tra 40 e 60 mp, ingrandendo le immagini al 100%, la differenza non sia grande.
In certi casi, quando intervengono fattori esterni, ad esempio luce più favorevole e ottica più performante per il piccolo formato, può pure capitare che un'immagine con quest'ultimo possa sembrare anche superiore al mf.
A parità di tutto invece ovviamente il mf vince. Le immagini fatte con lo zoomone 28-45, per dire, a distanza, laddove i grandangolari nel piccolo formato impastano i particolari minuti, sono spettacolari e visibilmente superiori. Oppure i ritratti, soprattutto in bassa luce, tirano fuori subito colori (a prescindere da profili e quant'altro) che a me piacciono molto di più.
Un altro elemento a favore del mf è la malleabilità del file in pp.
Quelli della a7r2 sono moderatamente lavorabili. Quelli della 5DSr, in base alla luce, a volte non li puoi toccare.
Invece quelli della 645Z li puoi maltrattare notevolmente.
L'ultimo elemento è il meno facile da descrivere, ma quello più dirimente, a mio avviso. E cioè l'impatto visivo.
Una cosa che ho percepito soprattutto nelle riprese di soggetti umani a distanze brevi-medie con obiettivo grandangolare o normale.
In un gruppo di persone, ad esempio, l'effetto di una immagine corretta è molto intenso.
I volti hanno un effetto presenza molto più forte, gli sguardi sembrano più penetranti, più profondi.
Quindi per ritratto e paesaggio la differenza può essere consistente.
Un'altra cosa, da non sottovalutare. L'impatto che ha una determinata attrezzatura nel suo utilizzo.
La 645Z è un bestione. Alla fin fine, meno di quello che sembri, perchè pesa come una serie 1. Ma quando la prendi in mano fa effetto. La devi maneggiare con molta cura. Col 28-45 (un chilo e mezzo anche lui) devi proprio concentrarti, se no puoi fare danni.
Per come è strutturato fin dalla sua nascita, il sistema Pentax 645 consente tranquillamente l'uso a mano libera (ci faccio reportage con 3 ottiche), e rispetto a una 6x6 la 645Z sembra più sbarazzina.
Ma la morte sua è l'uso ponderato, il cavalletto.
Una volta montata (suggerisco l'uso di testa micrometrica) la 645Z mi predispone uno stato di attenzione, studio, concentrazione, che col piccolo formato tendo a non avere. E questo aiuta a fare le cose con la testa, riflettendoci.
Alla fine, 645Z o a7r4?
Poichè apprezzo e utilizzo con molto favore anche le Sony, considerando tutto, prezzi, dimensioni, portabilità, qualità di immagine, quantità di ottiche disponibili, penso sia consigliabile la a7r4, che come macchina all around non ha uguali.
Ci si può fare, ad altissimo livello, veramente tutto, con un parco ottiche nativo veramente completo e la possibilità di montarcene una quantità enorme di terzi.
Ciò non toglie che, volendo concentrarsi solo su generi ben determinati, come appunto ritratto e paesaggio, ma volendo anche altri, per chi abbia una passione particolare, la 645Z possa essere molto gratificante sia nell'uso che nei risultati, una volta conosciuta bene.
Un vantaggio non comune rispetto alle altre medio formato è la possibilità di usare lo stesso sistema sia in analogico che in digitale. Io infatti avevo inizialmente un bel sistema analogico e a quel punto, integrarlo anche con un corpo digitale, ci stava.
Ho aspettato che scendessero i prezzi e quando ho trovato l'occasione che cercavo mi sono buttato.
Poi l'appetito vien mangiando, e presi altre tre ottiche dedicate (28-45, 55, 300).
In un'ottimo zaino Mindshift backlight 26L mi entrano un corpo digitale, uno analogico, 28-45, 55, 200, 300, 1.4x, flash, pellicole. E posso fare contemporaneamente analogico e digitale. |
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