| inviato il 10 Giugno 2020 ore 6:24
Riprendo la discussione del post precedente, da dove avevamo lasciato. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3615874 Appunto avevamo lasciato dal nuovo 35mm DX, e come diceva @Murphy, attenzione al micromosso. primo scatto effettuato in interno, iso 100, 1/10 sec, f1,8 risultato: micromosso! dimenticavo che non e' stabilizzato, quindi qui vale la regola del tempo minimo 1/35/1,5 (crop) = 1/50 |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 6:36
In base a questo parametro, dovro' abbandonare la modalita' ad apertura di diaframma ma prettamente in manuale, o al limite priorita' di tempo, 1/50 e non piu' basso. |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 8:55
Occhio che la regola del tempo di sicurezza che usi nasce quando non si faceva pixel peeping con lo zoom al 100% alla ricerca di qualsiasi micro difetto nell'immagine, magari dimenticandosi di difetti ben più evidenti (di composizione, di idee...). È così che è andata in crisi anche la benedetta iperfocale, usata con soddisfazione da generazioni di fotografi. Con l'odierna mania della nitidezza assoluta fino a rapporti di ingrandimento esagerati, la tua regola mi sa che la devi rendere più restrittiva almeno di uno stop. Quindi usare 1/100”. E naturalmente dipende da cosa fa il soggetto. Con 1/100” rischi il micromosso anche sui movimenti lenti di una persona ferma. Che muovendosi, a f/1,8 ti va micro fuori fuoco con molta facilità.... PS: forse è opportuno che tu riduca il titolo di questo thread ad un solo argomento. Altrimenti non si sa di cosa parlare... |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 9:22
beh, il titolo riprende in pratica le cose trattate nel precedente post (e tra l'altro non ho idea di come modificare il titolo). faro' naturalmente paesaggistica (turistico), di sera, o notte, il 18-55 anche se VR mi costringe ad alzare molto gli iso, fino a 1600 regge benissimo, oltre la perdita di dettaglio inizia ad essere rilevante. Spero di rimanere entro i 1600, o anche meno. Ma la cosa che ho capito fin da subito che dovro' cambiare approccio, fare foto meno istintive e piu' ragionate. La regola dell'iperfocale, ne avevo sentito parlare se non sbaglio sul canale VideoZappo, ma nessuno dei miei libri di fotografia digitale (ho iniziato così) ne parla. Di che si tratta ? |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 9:40
Credo che per cambiare il titolo sia sufficiente che tu faccia "Modifica post" sul tuo primo messaggio. "La distanza iperfocale è la distanza più ravvicinata alla quale una lente può mettere a fuoco mantenendo accettabilmente nitidi gli oggetti all'infinito. Quando la lente mette a fuoco a questa distanza, tutti gli oggetti che si trovano a una distanza che va da metà della distanza iperfocale fino all'infinito saranno accettabilmente nitidi. È la distanza che permette la maggior profondità di campo, in relazione all'apertura del diaframma e alla focale dell'obiettivo (lunghezza focale)". Citato da qui. |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 10:39
magari Machupichu non nota più questi problemi perchè ha un corpo stabilizzato e quindi tutte le foto sono a fuoco. con il 35dx devi stare a ricomporre a 1.8 che spesso hai il fuori fuoco, mentre Machupichu ha più punti oppure eye focus e quindi zero problemi. spesso si confondono i problemi , il 35dx è nitido ma nello scenario perfetto(autoscatto su treppiedi su oggetto ben contrastato con il fuoco sul punto centrale @PietroCv per le foto di sera se si può si usa il treppiedi |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 11:05
Essenzialmente si, ci vorrà un treppiede piccolo e leggero, direi tascabile, i vostri consigli sono sempre ben accetti. Bisogna scegliere il modello, quale ? |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 17:36
seguo |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 17:51
ho fatto qualche scatto di prova del 35mm, direi davvero nitido, il venditore mi ha raccomandato, obiettivo x ritrattistica, beh, effetivamente qualche scatto al volo di ritratti escono fuori particolarmente bene, senza bisogno di post...ho provato qualche scatto paesaggistico, eccone uno, proprio davanti casa, dove la resa dei colori non mi convince del raw (non dell'obiettivo), x cui sento il richiamo della post HDR x dare al cielo e alle foglie dell'albero un aspetto piu' vicino a cio' che il mio occhio percepiva: we.tl/t-xs9V2SBrAx |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 17:57
Capture NX-D (niente hdr e procedure complesse come x la precedente)
|
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 18:01
sarei curioso del risultato del vostro lavoro, so che e' una foto semplice, mi interessa soprattutto la resa dei colori, in quanto il mio occhio vedeva un cielo terso, azzurro-blu, e le foglie dell'albero di un verde quasi brillante |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 22:30
Ma quella immagine non credo abbia bisogno di particolari stiramenti, la sua gamma dinamica mi sembra più che normale. Colori molto belli e brillanti. Capture NXD da quel punto di vista secondo me è notevole |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 8:54
si certo, la procedura e' sempre la stessa, x avere quel effetto hdr (in questo caso senza ricorrere a prg dediti all'hdr): esposizione -1/2 ev (x tenere il cielo non troppo luminoso, piu' tendente al blu che azzurrino, e nuvole non sovresposte), ombre +80. Sarebbe interessante la resa con altri software, x chi ne abbia la voglia di cimentarsi |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 9:34
Con Capture NXD, per modificare selettivamente il cielo (o altre pari di una immagine con tonalità simili) puoi usare gli Upoint, funzionano piuttosto bene. |
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