RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Fotografare i gruccioni e ghiandaie marine lontano dai nidi e senza disturbo


  1. Forum
  2. »
  3. Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi
  4. » Fotografare i gruccioni e ghiandaie marine lontano dai nidi e senza disturbo





avatarjunior
inviato il 09 Giugno 2020 ore 11:36

Questo topic sarà anche inutile perchè so che alcuni farebbero qualsiasi cosa per un e.p. o un like su facebook ma non bisogna perdere la speranza diffondendo il messaggio di non fare foto vicino ai nidi. Ho creato questo per vedere se qualche fotografo non propriamente geloso delle proprie tecniche di caccia possa condividere l'esperienza di ripresa dei soggetti senza disturbo alcuno. Su facebook, in alcuni gruppi stanno vietando la pubblicazione delle foto che a parer mio non serve a nulla. Forse è meglio spiegare come fotografare a distanza, lasciare in pace la nidificazione e sperare nel ripopolamento (della ghiandaia m., soprattutto). Comincio io:

Gruccioni
Nella mia zona ve ne sono tantissimi ed è molto facile fotografarli anche da vicino in quanto sufficientemente grandi e tolleranti della presenza umana. Io mi attrezzo con apsc e 300 mm oppure full frame e 400mm, capanno mobile, posatoio abbastanza alto (oltre i 2 mt). Quando vuoi fotografare i gruccioni devi individuare il volo e il tragitto che fanno che è quasi sempre dal nido verso un corso d'acqua. Si possono sfruttare i posatoi in natura (alberi) oppure si può piazzarne uno noi. Durante il volo essi cacciano la preda che è sempre un insetto, lo acchiappano e se lo portano sul posatoio dove lo batteranno con il becco per togliere il veleno. Se ci si piazza con un capanno mobile davanti al loro posatoio preferito ad una distanza oltre i 5 mt essi non vi considereranno nemmeno e le foto saranno spettacolari. Si può anche riprendere una femmina piazzata sul posatoio che richiama il maschio il quale giungerà con una preda da portare in dono. Si possono fare foto veramente bellissime anche lontano dai nidi sfruttando la caccia che prevalentemente inizia col volare degli insetti, dalle ore calde fino al tramonto. Il capanno non è necessario montarlo con il buio, basta andare dopo l'alba entro le ore calde che favoriscono l'involo degli insetti (variano in base alla giornata e al periodo, ad esempio, a fine aprile non si muoveva una penna fino alle 11). E' molto facile trovare colonie e nidi, le colonie sono rumorose e si fanno sentire bene, i nidi sono sempre scavati nelle pareti argillose ma possono anche essere locati in tubi di diametro consono che magari fuoriescono da caseggiati o chiuse idrauliche. Sebbene sia facile trovare i nidi fortunatamente è ancora più facile fotografare lontano da essi, basta piazzarsi nel loro percorso di caccia. Quest'anno ho piazzato il posatoio lontano circa 100mt dai nidi, a 10 mt da un corso d'acqua affluente mentre i gruccioni partivano ad ondate dal nido verso il fiume.

Ghiandaia marina
Purtroppo ho poca esperienza in quanto ha cominciato a ripopolarsi nella mia zona da poco tempo. Le Ghiandaie marine nidificano in caseggiati abbandonati o in anfratti di qualsiasi tipo o sfruttano nidi già scavati dai picchi (il verde che ha un diametro maggiore del rosso) ma a sorpresa, sfruttano anche i nidi in parete dei gruccioni. Convivono pacificamente con gruccioni, tortore selvatiche, colombacci, fagiani, e passeriformi di campagna ma sono in rivalità con il gheppio per il territorio anche se da esse è temuto e questi non le attacca come prede, si limita a scacciarle. La loro area di caccia è ampia ma i posatoi sono abituali, dalle mie parti sfruttano i balloni di fieno e i paletti delle recinzioni, si appostano e si lanciano con voli spettacolari portandosi la preda sul posatoio ma le ho viste talvolta mangiare a terra. Non vivono in colonie ma formano coppie che diventano inseparabili fino all'involo dei pulli, si separano per brevi periodi solo per la caccia. Non apprezzano altre ghiandaie vicino e le scacciano ma sopportano la presenza a distanza. Una ghiandaia single si posa su un posatoio e canta per cercare una partner. Nella coppia può accadere che il maschio catturi una preda e la porti in dono alla femmina ma il più delle volte ognuno si invola a turno dal posatoio per mangiare. Sapere dove sono i nidi non è così scontato, salvo seguirle quando fa buio, l'importante è individuare un posatoio lontano da pareti di gruccioni, caseggiati, pali della luce, alberi e piazzarsi con capanno a debita distanza. Non è un soggetto "facile" da fotografare, ha bisogno di tantissima osservazione da lontano e saranno frequenti le uscite a vuoto se il gheppio si trova nei paraggi. Come i gruccioni, sono sufficientemente tolleranti della presenza umana ma temono le auto, anche mimetizzate con le reti ai finestrini pertanto se non potete piazzare un capanno dall'auto è necessario un supertele con moltiplicatore alla bisogna.

Queste osservazioni fatte nella provincia di Pisa sono dipendenti dai soggetti, dal territorio e dalla catena alimentare che esso crea pertanto potrebbero non funzionare o essere diverse in altre zone. Per chi vorrà rendersi disponibile può darne seguito indicando la propria esperienza. Grazie per la collaborazione.

avatarjunior
inviato il 23 Giugno 2020 ore 17:06

Cara Rita,
dall'andamento del topic mi par di capire che ci siano fotografi molto più che gelosi delle proprie tecniche.... Confuso

Per quanto mi riguarda vorrei esserti in qualche modo d'aiuto, ma, considerato che non pianifico mai nulla e mi affido molto al caso, temo che sarei poco utile..........

In ogni caso, grazie per aver condiviso la tua esperienza. ;-)

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2020 ore 18:21

Da me gruccioni non ve ne sono. Sorry

user192351
avatar
inviato il 23 Giugno 2020 ore 18:35

A me sorge una domanda collaterale, in realtà, ma non la pongo altrimenti parte una guerra. Certo sono convinto che qui dentro siano rimasti pochi quelli che veramente condividerebbero luoghi e "segreti" del loro successo.

avatarjunior
inviato il 23 Giugno 2020 ore 20:02

Io non avrei nessun problema, il mio è un hobby e il mio ego con l'età è diventato piccolo piccolo. Il vero problema, a parte le tecniche che nessuno vuole svelare è salvaguardare le nidificazioni. Sarei ben felice di poter costruire un capanno e portarci le persone ma non posso. Con tutta la buona volontà. Perchè dalle foto che si vedono in giro è evidente che ci si piazza vicino ai nidi come fosse la manna. In realtà l'esperienza mi ha insegnato che con meno ingordigia e più pazienza le foto migliori si fanno nei pressi ma distanti. Va beh...

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2020 ore 20:21

Premetto che ci sono arrivato casualmente e per altri motivi,non dettati dalla riflessione di questo Tuo topic
Fotografo in Digiscoping e quindi anche se mi capita di fotografare soggetti a 10 mt diciamo che il mio range operativo arriva fin oltre i 100mt.Quindi sostanzialmente anche se i pennutti son tutto fuorchè stupidi ritengo che molti non si accorgano nemmeno di essere fotografati da me.Quindi per tecnica fotografica ma anche per cultura credo di non arrecare alcun fastidio a nessuno.In giro purtroppo non è sempre cosi!Mi riferisco alla cultura
Manca cultura ed educazione fra di Noi figurarsi nei confronti di un animale....


avatarsenior
inviato il 24 Giugno 2020 ore 13:18

Premetto che il disturbo zero non esiste (anche in digiscoping, magari non disturbi il soggetto che sta a 100m, ma la tua presenza ne crea comunque tutto intorno a te, magari nel cespuglio a 6m da te c'è il nido di un passeriforme..).
Ma con le dovute accortezze i gruccioni si fotografano agevolmente perchè sono molto tolleranti, anzi spesso preferiscono fare il nido in cave d'argilla attive, con un continuo viavai di mezzi e persone in prossimità dei nidi.
Così a metà anni 90 potevo fotografarli proprio in una cava, stando quasi allo scoperto a una decina di metri di distanza, con loro che continuavano a scavare, ad accoppiarsi e a portare poi il cibo ai piccoli senza minimamente curarsi di me. Certo è un caso forse un po' estremo, ma sicuramente l'abitudine agli umani aiuta molto, forse addirittura col tempo imparano a riconoscerti come non pericoloso; probabilmente invece mettere un capanno dall'oggi al domani, anche ben più distante dai nidi, è maggiore fonte di stress.
Negli ultimi anni invece ho seguito una piccola colonia su un banco di sabbia residuo della costruzione di un complesso artigianale con annesso parcheggio: l'auto fa da comodo capanno, basta mettere qualche tendina parasole (anche per non farla diventare un forno !!) e fotografo direttamente dal finestrino, non fanno caso alle auto che si fermano anche a meno di 10m, al massimo cambiano leggermente traiettorie per evitarle.
Per esempio in questa foto www.facebook.com/360461267309876/photos/a.426271994062136/232644874071 si è posato proprio sul cartello del parcheggio, praticamente sopra la mia auto.
Un'altra colonia in aperta campagna invece mi ha consentito ottimi scatti al volo, in piedi seminascosto vicino ad un cespuglio, nella zona di caccia a 20-30m dai nidi, è capitato anche che passassero molto vicini per predare gli insetti che inevitabilmente mi ronzavano intorno.
In ogni caso, e non vale solo per i gruccioni, bisogna sempre far caso ai comportamenti degli animali, sono sempre loro a comunicarti se sei troppo vicino, basta saper guardare!

avatarsupporter
inviato il 24 Giugno 2020 ore 13:51

Purtroppo si continua , sbagliando, ad accusare persone di gelosia dei luoghi in cui fotografa , evitando di approfondirne I veri motivi di tale comportamento, additando a senso unico una sola causa, la gelosia,
ora sará anche vero in alcuni casi, ma non ci si chiede mai veramente per quale motivo si arriva a questo punto?

avatarsenior
inviato il 24 Giugno 2020 ore 14:28

Franco_63
immagino bene a cosa ti riferisci..
Per esempio a fotografare la colonia del parcheggio ho portato l'anno scorso un amico, ma l'ho bene istruito su come comportarsi, cosa fare e cosa non fare, d'altra parte ero sicuro che si sarebbe attenuto ai miei suggerimenti.
Purtroppo in un altro caso, un fotografo poco naturalista aveva ben pensato di rendere. secondo i suoi canoni, più fotogenico il sito, levando posatoi, tagliandi l'erba troppo invadente e aggiungendo un paio di rami affondandoli direttamente in un paio di nidi!
Chiaramente cancellato subito dalle amicizie!

avatarsupporter
inviato il 24 Giugno 2020 ore 15:31

Hai colto il punto

una sfumatura importante della fotografia naturalistica è il saper cercare autonomamente le varie situazioni di ripresa, le specie , la ricerca dei luoghi con tutto il lavoro che c,è dietro, molte perdite di giornate andate a vuoto in ricognizioni e altro, questo è l,essenza principale del genere fotografico , ripagato dalla soddisfazione di essere riusciti nell,impresa con tutte le accortezze del caso, essere immersi nell,ambiente naturale staccando da tutto il resto.
Ció non toglie che questo lavoro possa essere condiviso con qualcuno che ti chieda di essere ospitato, nulla da dire, come già successo in passato con persone squisite del forum, rispettose e discrete, oltre che persone corrette nella vita privata

purtroppo c,è il rovescio della medaglia, ci sono utenti che sono collezionisti di specie a tutti I costi, saltellano da un utente all,altro trovando tutto pronto, ma questo sarebbe il minimo, il peggio è il loro comportamento, sia come azioni sgradevoli riportate nel sito, compresi inviti non autorizzati di altre persone sconosciute, sia come comportamenti scorretti per il proprio modo di essere, mirano solo al proprio fine calpestando le piu elementari regole di comportamento umano.

Per cui a tutti I faciloni che accusano di gelosia alcuni fotografi farebbero meglio a documentarsi prima di emettere sentenze .

avatarjunior
inviato il 24 Giugno 2020 ore 16:38

Fattore gelosia sempre presente, purtroppo. Lo dimostra che nessuno ha spiegato qui come si fanno foto lontano dai nidi e forse non lo sanno nemmeno. Altrimenti invece di postare meravigliose foto fatte a 10 mt dal nido avrebbero condiviso tecniche di appostamento per non disturbare.

E' importantissimo che i più esperti spieghino tecniche per non disturbare le nidificazioni più che postare foto dai 100mila mi piace o EP. E questo topic lo dimostra.

Ma la gelosia in sè per sè non ci interessa più di tanto, problemi loro. Infatti i siti di nidificazione nelle zone predisposte si trovano facilmente, non è un problema. E parlo della ghiandaia marina perchè i gruccioni dove sto io ce ne sono a migliaia tanto che te li trovi pure davanti casa. Io ho una nidificazione di gruccioni a 500mt da dove abito. la Ghiandaia invece è più difficile, ha bisogno di un habitat preciso e di nidi già fatti disponibili. Ovvio che esistono criteri che ho imparato da sola per trovare un sito di nidificazione che non posso rivelare causa disturbo delle nidificazioni dei fotografi senza scrupoli.

avatarjunior
inviato il 24 Giugno 2020 ore 16:53

@Franco_63
se per "faciloni" ti riferisci al mio post, ti è forse sfuggito che il termine gelosia riguarda la tecnica.

Relativamente ai luoghi condivido appieno il tuo pensiero

avatarsupporter
inviato il 24 Giugno 2020 ore 18:33

No no Minaz, ci mancherebbe,avevo capito,Sorriso mi riferisco in generale alle solite discussioni quando si affrontano questi temi .

avatarsupporter
inviato il 24 Giugno 2020 ore 19:09

Per quanto riguarda l,argomento principale la domanda la trovo cosi cosi, è inevitabile che con alcune specie le probabilitá di ripresa sono facilitate dalla vicinanza della nidificazione, sempre stando attenti alla sicurezza della specie e nidiata, specie sulle ghiandaie, inutile girarci intorno, almeno dalle nostre parti le foto si fanno nelle vicinanze dei nidi, si vedono I posatoi dove maggiormente si posano e ci si apposta nelle vicinanze, questo in un famoso sito, addirittura le nidificazioni sono poste sopra un allevamento di vacche con relativi pastori e lavoranti, con una pista da motocross attaccata, in un altro invece situato in un altra zona completamente distante dalla prima le ghiandaie nidificano distanti dai posatoi, ma avendole monitorate si è visto che si posano spesso su alcuni pali poco fotogenici ma con la certezza di riprenderle di sicuro, le ultime delle mie gallerie si riferiscono a quel sito


per quanto riguarda il disturbo il piu delle volte si esagera sottovalutando l,adattamento delle specie, il disturbo non sono solo I fotografi, ma qualunque fonte possibile, , dai mezzi meccanici alle persone, ai predatori vari, non diamo la colpa solo ai fotografi, ma all,insieme del paesaggio circostante a alla sua urbanizzazione, con tutti I vari pericoli che essi comportano, l,importante è non esagerare con l,avvicinamento e rinunciare se si notano nervosismi e rinuncia all,alimentazione.

Poi è inevitabile che ci siano cacciatori di like, ma non bisogna farne tutto un fascio, ci sono fotografi molto responsabili, I piu navigati, anche amatoriali, che negli anni hanno appreso l,importanza di mettere al primo posto la fauna, sapendo rinunciare alla foto in caso di pericolo, e I menefreghisti, disposti a tutto.


avatarsupporter
inviato il 24 Giugno 2020 ore 19:20

Fattore gelosia sempre presente, purtroppo. Lo dimostra che nessuno ha spiegato qui come si fanno foto lontano dai nidi e forse non lo sanno nemmeno. Altrimenti invece di postare meravigliose foto fatte a 10 mt dal nido avrebbero condiviso tecniche di appostamento per non disturbare.


Io ti consiglierei invece di stare il piu possibile sul campo e valutare da sola invece di chiedere consigli, in questo caso noto anche con un certo nervosismo nel chiedere come se fosse dovuto


l'importante è stare il piu possibile sul campo e guardare, guardare,guardare
imparare i comportamenti degli animali che precedono nervosismo e involo per fuggire via o che precedono altre loro attività anticipandole e imparare di conseguenza a non ripetere l'errore fatto precedentemente.


Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me