| inviato il 05 Giugno 2020 ore 13:25
Buongiorno a tutti, questo è un post indirizzato ai "fotoamatori della domenica" come me, pertanto non rivolto ai veri big del forum, che utilizzano attrezzatura di altro livello, sia per qualità che per persi e costi. Vorrei condividere la mia esperienza con "quelli come me", che scattano fotografie agli uccelli o comunque agli animali magari durante le uscite nel weekend dedicate al trekking, al birdwatching (mio caso), in ogni caso in itinere e a mano libera.
Dopo anni di canon 7d unito prima al 300 f4 moltiplicato e poi all'ottimo 100-400 II, ho deciso di mollare tutto e passare a fuji. La molla è stata una escursione di montagna di 3 anni fa dove con la sola 7d e grandangolo mi sentì appesantito. In vista di un bel viaggio nel 2018 presi la fuji x-t20 per fare le foto paesaggistiche e fu amore a prima vista. Non solo per la fuji (le ghiere...quanto amo le ghiere!) ma per il sistema mirrorless, che per foto generiche mi parve subito superiore.
In circa 2 anni di doppio corredo (ma con pochisisme uscite perchè nel frattempo sono diventato padre e alla fine, almeno il primo anno, il tempo davvero libero è poco) continuavo a chiedermi se non fosse cosa logica vendere canon e comprare una XT col 100-400 fuji ma mi lasciava perplesso il fatto che quasi nessuno faceva avifauna con fuji e, casomai, era sony il marchio da scegliere.
L'idea di passare a sony, pertanto ritrovarmi ancora col doppio corredo, non mi piaceva affatto, anche perchè il passaggio sarebbe stato ben più caro, non considerando minimamente le apsc di tale marchio (troppo giocattolose e piccole, mentre adoro visceralmente i corpi fuji): avrei dovuto acquistare una ff molto cara e prendere l'ottimo 200-600 che però per me è troppo pesante ( il limite per le mie braccia e per uscite itineranti è per me circa 1,5kg).
Quando ho visto che una mia amica era interessata alla mia 7d con grandangolo e altri 2 obiettivi base ed ho visto il cashback fuji mi sono lanciato: con meno di 2200 euro fuji proponeva la coppia XT3 + 100-400.
Ho provato il tutto in 3 uscite e devo dire che la prima cosa che noto da ex utente apsc canon è la pulizia del file fuji (al confronto pare una full frame) e la splendida resa dell'XTRANS sviluppato con Capture One (a meno che nel frattempo Adobe abbia sistemato la falla, questa è una delle cose fondamentali da sapere per chi usa fuji: C1 è meraviglioso nell'estrarre il dettaglio dei file fuji e a contenere il rumore. Quando tornai dal viaggio negli USA nel 2018 e convertì le foto della mia xt20 con adobe dng converter + lightroom5...mi viene il sudore sulla fronte anche ora che lo scrivo: le foto parevano fatte da un compattina da due lire).
La lente poi, magari grazie anche all'elaborazione di C1, è davvero nitida e il sistema di messa a fuoco della xt3, seppure debba ancora prenderci la mano, mi ha soddisfatto appieno. Per non parlare poi della raffica, ai miei occhi quasi eccessiva. Poi la possibilità di vedere già nel mirino la foto esattamente per come verrà...beh io lo trovo fantastico: le mirrorless per me sono davvero una evoluzione. Però mi raccomando con le batterie: se metti il boost ed altre funzioni, la xt3 se le mangia!
Pertanto con questo mio post volevo tranquillizzare chi vorrebbe fare il salto a fuji per le foto agli animali e dir loro che si può fare! certo, da quel che leggo l'AF Sony è il massimo dei massimi e pure canon ora con le mirrorless farà sicuramente ottimi prodotti, però ora come ora fuji con 2200 euro ti permette di prendere una ottima accoppiata e, considerata l'indubbia qualità dei file fuji, direi che non posso che confermare la bontà della mia scelta.
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| inviato il 05 Giugno 2020 ore 16:08
signor banfi...non tutti sostengono che l'avifauna si possa fare solo col top del top...il segreto a mio avviso non sta sempre nell'attrezzatura in voga al momento ma anche su fattori complementari ma importanti come la conoscenza della propria attrezzatura e la modifica dei settaggi e lor utilizzo complementari al soggetto immortalato. Ho prodotto negli anni foto interessanti anche con ottiche minimal, anche talvolta con obiettivi privi di motore interno. Ora ho sony la A7iii e la ritengo un'ottima macchina, che sicuramente aiuta nella gestione della messa fuoco ma onestamente sono sicuro che si riesca anche a fare avifauna con una micro 4/3 ed ovviamente un'ottica dedicata non certo uno zoom standard ma un tele...per me fotografare significa anche superare questi pregiudizi e nel forum credimi se ne creano prure troppi di pregiudizi...siamo arrivati che senza una A9 ed un 200-600 non si può fare una foto di avifauna...come sempre riconsideriamo tutto con un pò di buon senso...io sono sempre molto critico con i detrattori del consumismo sfrenato...ho scattato sessioni di ginnastica ritmica con un sigma 105 macro e senza il minimo problema (contro tutti i detrattori dei 70-200 che ho anche usato ma che al di là del campo focale maggiore hanno prodotto risultati simili, talvolta anche peggiori non essendo dei fissi)
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| inviato il 05 Giugno 2020 ore 16:13
concordo: volevo fugare un pregiudizio su fuji che ho letto troppo spesso e che stava per bloccarmi. Avifauna con fuji si può fare, eccome. E come rapporto qualità prezzo al momento è forse un "best buy". |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 20:01
Tuttavia forse offre poca scelta su lunghe focali rispetto ad altri marchi. |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 20:16
Ok, sei un fan Fuji. Che è stata la mia prima vera digitale. Poi passato ad altro.
Ma a parte le ghiere, belle quanto vuoi, se fai avifauna, camminando.. il peso è determinante.
E la reattività dell'insieme.
Una Nikon D500 con un fisso, 300 o 500 Pf e magari il TC14 ultimo tipo, se è la scelta di migliaia di appassionati, qualcosa vorrà dire.
Io da professionista ho sempre usato l'attrezzo e il formato per raggiungere lo scopo finale. Cioè prevedibilità e costanza del risultato, anche in jpg per avere le foto subito. Regolazioni in macchina accurate, rapidità nel cambiare menù al variare delle condizioni della luce, il resto è fanboy.
Come fotoamatore della domenica mi trastullo con altro. Anche con micro4/3 o 1”.
Ma investire migliai di euro per le ghiere belline.. uscisse domani una ML o una reflex con comandi vocali tipo Alexa.. la tecnologia c'è. Corpo nudo senza niente, solo il tasto di scatto, risparmio una sacco di tempo. |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 20:29
Mariotto ha una visione assolutamente coerente - hai comunque paragonato uno tra i peggiori sensori aps-c Canon ( 7d ) con uno moderno - se già avessi fatto il confronto con la 80d ....! - ciò non toglie che ho fatto avifauna con la 50d  - si sceglie un sistema e si usa quello che mette a disposizione - certo, se i tuoi scatti fossero al 90% in avifauna, dove non si scatta con le ghiere ma con impostazioni specifiche, in base ai soggetti e alle condizioni, Fuji non credo sia la scelta + indicata ... ma se questa è solo una delle tipologie di scatto, e si ha feeling con il sistema, non vi sono motivi x rivolgersi ad altro |
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