| inviato il 07 Giugno 2020 ore 9:44
A titolo esemplificativo posto di seguito un'altra immagine, che però illustra il comportamento del Nikon AF-P 70-300 DX (ottica DX!!!) su corpo FullFrame D750, a pieno formato (senza ritaglio DX). Non c'è vignettatura, come invece si avrebbe potuto immaginare. La nitidezza rimane, ad escursione massima, buona. Va considerato anche il fatto che la foto è stata scattata ad 1/60 a mano libera (ho la mano discretamente ferma). Come al solito la foto è senza PP, convertita "tale quale".
PS: per gli "artefatto-cultori JPG", io non ne vedo... |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 10:33
@Prof il tuo Nikkor è superiore al Tamron di Sam e mio, senza dubbio. Non ti ha mai detto nessuno che sei una "mano de piedra"? L'avevo subito intuito dal tuo primo post. Se ti alleni al poligono fai sfracelli... @Palgiam sono stato accerchiato da ing più o meno esperti, forse ho fatto eccesso di legittima difesa Cmq non posto mai su macchine che non ho o prove che non ho fatto, almeno quello. Ancora OT: mi ha sorpreso che a proposito di 2x nessuno abbia tirato in ballo le m4/3... |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 10:35
@Alessandroprof Per altrettanta logica anch'io capisco perfettamente che la divulgazione in termini appropriati di una qualsiasi teoria-legge-affermazione scientifica andrà logicamente supportata dallo svolgimento di un ragionamento strettamente tecnico, che necessiterà anche della presa in considerazione dello sviluppo di formule, ricorso a riferimenti specifici ecc. Resta il fatto -però inconfutabile- che se tutto ciò resta imprigionato in un mero scambio fra “addetti”, inesorabilmente ne restano fuori altri come il sottoscritto che, se pure non fosse poi un gran danno, però come Forum finisce nel non soddisfare la sua stessa finalità. Le provocazioni invece le ho proprio ignorate. Ognuno ha anche diritto di difendersi come meglio ritiene, specialmente in una discussione da Forum, visto che un minimo sindacale dovrebbe imporre il massimo rispetto e cordialità verso tutti, e pure –al limite- quando l'intervento non fosse appropriato. Basterebbe al massimo esprimere il proprio dissenso senza per questo ricorrere a risposte caustiche, irriverenti o provocatorie. |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 16:36
@Palgiam - Che dire, hai ragione... Comunque ritornando ai Kenko (sia 1.4x e 2.0x), sono degli ottimi accessori anche poco costosi. Si trovano nuovi con garanzia da 90€ a 140€. Se usati con criterio possono sopperire alcune lacune del corredo in maniera egregia, senza dover spendere eccessivamente per lenti dedicate. Come ho già indicato nella tabella di un mio precedente intervento, portandosi dietro due fissi luminosi più l'extender si combinano quattro obiettivi. La cosa è interessante, a mio avviso, perchè comunque la resa complessiva sarà superiore ad uno zoom equivalente, tenendo conto anche del fatto, già citato, che gli zoom (almeno per quanto mi riguarda) vengono usati ai suoi estremi. Oviamente ho indicato l'extender 1.4x, perchè la combinazione 2.0x potrebbe su quelle focali non avere molto senso. Ad esempio: il 100mm 2.8, duplicato diventa un 200mm 5.6, non ha molto senso. Forse il 85mm 1.8, che diventerebbe un 170mm 3.6, avrebbe più senso, ma solo su aps-c. Interessante invece l'utilizzo del 1.4x con il 70-300, ma che deve esser usato con la consapevolezza dei limiti che questa combinazione ha. |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 19:01
Il dupli Kenko lo ricordo agganciato al 50mm Nikkor f.2 e Nikkormat negli anni 70 (quando il 50 era d'obbligo), con cui ottenevi un 100mm da "poveri", ma comunque con la sua resa utile per poter stampare anche un 30/40 senza troppi problemi. |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 19:36
All'epoca (fine '70...inizio '80) si trovavano oltre al Kenko anche i Tamron e i Panagor.... In genere quando comperavi il corpo macchina, fornivano anche un 50 1.8 o 50 1.7 a corredo iniziale. Il mio corredo classico, all'epoca, era 28 2.8, 50 1.8 e 135 2.8, tutti e tre Zeiss perchè avevo una Contax... successivamente ho preso una Nikon F2.... |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 20:16
I più "antichi" di fine anni 60/inizio anni 70 erano i Kenko , i Vivitar e i Soligor (dupli e triplicatore) Fra questi il Kenko ha sempre goduto di grande attenzione nonostante il Vivitare serie 1 (ma questo più tardi) lo avesse anche abbinato alla serie 1 dei suoi obiettivi, come più tardi il Tamron SP, esclusivamente utilizzabile con i propri obiettivi. Anche l'Hoya e Sigma erano apprezzati. Poi c'erano una serie di terzisti dei predetti che probabilmente oltre a farne per i loro committenti avevano l'accordo di commercializzarne con i nomi più strani come "loro" produzione. Talvolta -tanto per esagerare- si combinavano con tubi di prolunga approntando accrocchi infernali, il cui unico risultato certo era una luminosità ridotta quasi a zero, per cui la messa a fuoco diventava una scommessa. Vabbè, basta uscire dall'argomento principale. |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 20:48
Il Kenko 1.4x abbinato al Tokina 100 macro (sono la stessa casa), ti consente di andare oltre il rapporto 1:1, vai appunto a 1.4:1. Questo ti consente una maggior distanza dal soggetto e una meno difficoltosa massa a fuoco. Poco importa se la lente passa da 2.8 a 4, quando normalmente lavori da f/16 in su. Una ripresa l'ho fatta a f/57 con molto lavoro in post per togliere le macchie del sensore... effetto collaterale dei diaframmi chiusi è l'evidenziazione dello sporco sul sensore oltre alla diffrazione. |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 12:09
Salve. Stavo leggendo e rispondo in quanto io utilizzo un Sigma 105mm-F/2.8 AF MACRO EX DG OS HSM abbinato al duplicatore Kenko Teleplus Pro 300 AF 1.4X DGX, ma ho sempre avuto l'impressione che la distanza minima si riduca. È vero che ho un maggior ingrandimento se utilizzo il duplicatore, che io monto su Nikon D7200, ma è anche vero che su soggetti molto piccoli, posso avvicinarmi a pochi centimetri, mentre se non utilizzo il duplicatore, nonostante il fattore di crop, se non ricordo male, la distanza minima di maf è sui 15 cm. È corretta la mia osservazione? |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 13:08
“ se non ricordo male, la distanza minima di maf è sui 15 cm. È corretta la mia osservazione? „ La distanza è riferita dal piano sensore al soggetto... quindi ovvio se ci metti in mezo lo spessore del moltiplicatore si riduce di conseguenza lo spazio lente frontale soggetto. |
| inviato il 29 Luglio 2021 ore 13:30
@S_m_art , se ci sei ancora Ho il TC300 e lo uso col 300-H f 4,5 su D200 per fotografare appoggiato su un sacco di sabbia nuvole al tramonto ed uccelli lontanissimi che comunque rimangono, volutamente, piccolissimi: devo ammettere che e' parecchio buio, ma a me che della nitidezza frega poco o niente e tanto regolo la ghiera su infinito e scatto, l'accrocchio mi soddisfa. Hai mai usato il TC301 per ottenere risultati apprezzabili in avifauna o altro genere ? |
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