| inviato il 30 Maggio 2020 ore 9:03
Leggo e trascrivo integralmente:
I'm Back 35 mm :Il dorso che trasforma la macchina analogica in una fotocamera digitale.
Con I'm Back 35 mm puoi rispolverare e aggiornare le vecchie fotocamere personalizzando alcuni passaggi per ottenere scatti ibridi
La fotografia analogica resta il primo amore per molti fotografi che si sono imbattuti nella rivoluzione digitale ma, al di là di poche eccezioni, fatica a rimanere a galla, con macchine di valore che spesso finiscono chiuse e dimenticate in un cassetto. Tuttavia non manca la possibilità di rispolverarle e modificarle, per adeguarle al contesto attuale, e tra i vari dispositivi I'm Back 35 mm è tra i più facili da integrare per trasformare la vecchia macchina in una fotocamera digitale. A quattro anni dall'esordio con un prototipo stampato in 3D, il dorso da inserire nel vano destinato alle pellicole ha riscosso un buon seguito, in particolare tra Giappone, Stati Uniti, Germania, Svizzera e Italia. Ora i due fondatori, Samuel Mello Medeiros e Filippo Nishino, ci riprovano con la terza generazione, migliorata e arricchita.
Il dispositivo conta su un display touchscreen da 2 pollici, processore Sunplus V39, sensore di immagine digitale Panasonic 34112, microfono esterno, una batteria Sony più capiente (7,4 V/2400 mAh), porta Usb-C e aggiunge la possibilità di gestire manualmente la velocità dell'otturatore e l'apertura del diaframma, ampliando quindi il controllo delle funzioni per lo scatto. I formati supportati sono Raw e Jpeg, con le foto da archiviare nella scheda microSD (è consigliata quella da 128GB) o tramite l'app dedicata via Wi-Fi. La risoluzione massima delle immagini è 14 megapixel, mentre registra video 4K a 30 fps. Specifiche a parte, l'altro passo avanti significativo è la compatibilità con il 99% delle fotocamera analogiche da 35 mm disponibili sul mercato (qui l'elenco). Chi è interessato a I'm Back 35 mm può prenotarlo a 285 euro, con spedizioni in programma a partire dal prossimo dicembre.
www.wired.it/gadget/foto-e-video/2020/05/05/imback35mm-dorso-trasforma |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 11:40
La qualità delle foto ottenibili è bassa. Di fatto ricostruisce l'immagine su un vetro smerigliato e la fotografa utilizzando un sensore di piccole dimensioni.
Per quanto mi riguarda la cosa potrebbe anche essere in parte accettabile, se consentisse di salvare l'integrità estetica della reflex analogica.
Purtoppo invece l'applicazione del dorso massacra la linea originale della reflex cui viene applicato, per cui a questo punto per quanto mi riguarda un senso questo dorso non ce l'ha.
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| inviato il 30 Maggio 2020 ore 12:15
Paghi oggi, arriva FORSE a dicembre e stai comprando un battery grip con un sensore da cellulare... Anzi, date le ultime uscite in quel campo... Le prende pure da li
Secondo me farà un buco nell'acqua megagalattico e non è detto che riesca a consegnare i preordini
Oggi come oggi con 4 spicci si prende una Sony A7 prima serie, un ottimo corpo dove attaccare obiettivi vintage e farli rendere bene... E continui ad usare le tue belle analogiche in... Analogico |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 12:28
mi incuriosiva ma mi pare una roba inutile. Per me era interessante solo inserendo il sensore nella finestrella della pellicola subito dietro l'otturatore, quindi mantenendo il formato 35mm. Immagino che le difficoltà tecniche da superare fossero troppe e quindi ho perso subito interesse perché mi sembra un accrocchio, tipo l'adattatore da pentax a nikon e con lente di pessima qualità inclusa. Per me è no |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 14:44
“ Oggi come oggi con 4 spicci si prende una Sony A7 prima serie, un ottimo corpo dove attaccare obiettivi vintage e farli rendere bene... E continui ad usare le tue belle analogiche in... Analogico „
sono assolutamente d'accordo 
se oggi uno vuole usare le ottiche vintage in digitale non c'è problema vista la grande offerta di mirrorless anche a prezzi contenuti.
le macchine analogiche si possono tranquillamente usare con un bel rullino anche oggi , l'offerta di pellicole sul mercato non manca anzi..
ciclicamente saltano fuori sti accrocchi che non hanno molto senso, forse 15/20 anni fa un dorso digitale da attaccare ad una analogica 35mm poteva avere un utilità, ma oggi è solo un giocattolo per spillare qualche soldo. |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 15:13
È proprio vero che non c'è mai nulla di veramente nuovo sotto il sole.Sulla fine degli anni 90,primi 2000, si provarono dei dorsi digitali su reflex analogiche. Ora c'è chi fa il contrario. Che senso ha???Per me,nessuno,se non un po di sensazionalismo molto fine a se stesso. |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 21:27
Uno tra noi non ha capito bene |
| inviato il 19 Settembre 2020 ore 13:20
Mtdbo, anch'io lo penso   |
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